Da titolare di una libreria specializzata in gialli, thriller e noir a scrittore in prima persona, capace di raccontare con uno stile a tinte fosche le inquietudini e la voglia di riscatto di tre adolescenti in una periferia che, in questo caso, è quella di Cagliari, ma potrebbe essere di qualsiasi città italiana. Lorenzo Scano, giovane scrittore cagliaritano nato nel 1993, è l’ospite del secondo appuntamento – martedì 20 luglio alle 21:00 in Largo Brigata Sassari – di “Florinas in Giallo – L’isola dei misteri”, il festival letterario del Comune di Florinas, curato dalle librerie Cyrano e Azuni in collaborazione con Associazione Itinerandia.
Lorenzo Scano arriverà a Florinas per raccontare, intervistato da Elias Vacca, il suo secondo romanzo, “Via libera”, pubblicato da Rizzoli (col primo, “Pioggia sporca”, è stato finalista al “Corpi Freddi Awards” nella categoria Migliore autore esordiente). “Via libera” è un noir con protagonisti tre adolescenti, Davide, Chanel e Filippo: tre storie di violenza e voglia di riscatto, che l’autore ambienta al CEP, il quartiere cagliaritano nato a metà degli anni Sessanta da un progetto di edilizia popolare. Accolto con entusiasmo dalla critica specializzata, “Via libera” è una storia a tinte fosche, un romanzo di formazione fuori dai canoni, che cattura per la capacità di tratteggiare ambienti e personaggi con una scrittura diretta, scorrevole e allo stesso tempo incisiva e curata nei dettagli.
Come si legge nella presentazione del romanzo, Davide, Chanel e Filippo “hanno tra i sedici e i diciassette anni e non permettono a nessuno di dire che l’adolescenza è la più bella età della vita. […] Basta un niente e le vite dei tre deragliano. Tutti hanno un conto da regolare: Davide con il tipo che l’ha accoltellato, Filippo con quelli che credeva amici e invece l’hanno fregato, Chanel con le coetanee ricche che la disprezzano”.
Dopo l’incontro con Lorenzo Scano, proseguirà fino alla fine di agosto con una serie di incontri dedicati a singoli autori, non solo a Florinas ma anche a Ossi e Uri grazie a una collaborazione tra comuni del Coros, per poi passare a una full immersion dall’1 al 5 settembre.