“Quattro mori a cinque cerchi: I sardi alle Olimpiadi dal 1908 al 2024” è il titolo dell’ultimo lavoro di Marcello Atzeni, edito da Sandhi edizioni. Questo libro rappresenta una ricerca lunga, continua e costante, che, in alcuni casi, si è rivelata particolarmente difficoltosa, ma, alla fine, vittoriosa.
Atzeni ha dedicato anni a raccogliere dettagli sulle partecipazioni olimpiche degli atleti sardi, evidenziando non solo le loro imprese sportive, ma anche il ritorno alla quotidianità una volta terminata l’esperienza olimpica.
“Quattro mori a cinque cerchi” si presenta come un vero e proprio almanacco. Al suo interno, i lettori troveranno foto, date, tempi, misure e anche aneddoti curiosi che arricchiscono la narrazione storica.
La copertina del libro, di un azzurro intenso, è un omaggio al colore della nazionale italiana e presenta i quattro mori, il simbolo della Sardegna, ormai senza la benda sugli occhi, a rappresentare la storia e l’identità di una terra fiera. Questo simbolo, che incarna identità, orgoglio, passione e determinazione, accompagna il lettore attraverso un secolo di eventi sportivi internazionali, evidenziando quanto siano cambiati i tempi, ma anche quanto resti immutata la bellezza di una bandiera che sventola.
Il libro si apre con un messaggio di Giovanni Malagò, Presidente nazionale del Coni e membro del CIO, il quale sottolinea l’importanza e il valore di questa ricerca storica per lo sport italiano e per la Sardegna in particolare.
La presentazione ufficiale del libro è prevista per mercoledì 24 luglio alle ore 19, nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari. Durante l’evento, l’autore dialogherà con Paolo Mastino, giornalista Rai e presidente dell’USSI – Unione Stampa Sportiva Italiana, offrendo al pubblico un’opportunità unica per approfondire i contenuti del libro e conoscere più da vicino la storia degli atleti sardi alle Olimpiadi.
Marcello Atzeni, nato a Baradili nel 1966, e residente a Sanluri da oltre quarant’anni, è un agrotecnico, biologo e operatore culturale. Autore e presentatore per i programmi Rai Sardegna “Tostorrudus” e “S’isula de is santus”, Atzeni è anche collaboratore de L’Unione Sarda e di altre testate giornalistiche regionali. La sua attività spazia dalla cultura agli spettacoli, dalla cronaca all’ambiente, dalla salute allo sport.
Nel corso degli anni, Atzeni ha pubblicato diversi libri: nel 2018 “Il miglio deve ancora venire – 101 Crucci vari” (Sandhi edizioni), nel 2020 “Nuotavo nel grano” (Sandhi edizioni), nel 2021 “Il miglio deve ancora venire 2 – 102 Crucci vari” (Alfa Editrice), nel 2022 “Donne che pensano con gli occhi” (Sandhi edizioni) e nel 2023 “Avrei voluto scrivere”. L’ultimo anno lo ha visto anche impegnato nella scrittura e regia del suo primo cortometraggio “Su fragu de s’umbra de ariseu”.
Con “Quattro mori a cinque cerchi”, Atzeni si distacca dai suoi precedenti lavori fatti di aforismi, giochi di parole e storie immaginative. In questo libro, l’autore si concentra esclusivamente sugli atleti sardi che hanno partecipato alle Olimpiadi, siano essi medagliati o meno. Il volume rappresenta un tributo ai sardi che hanno portato il loro spirito combattivo e la loro passione sportiva sui campi di gara olimpici, mantenendo sempre alto il valore della propria identità.