“LeaderShe Camp” è un festival nato per esplorare i diversi livelli delle disparità di genere, confrontarsi, mettersi in discussione e trovare nuove fonti di ispirazione, organizzato da Open Campus in collaborazione con Innois. L’evento, gratuito e aperto a tutti su registrazione, si terrà presso il Tiscali Campus di Sa Illetta a Cagliari venerdì 6 ottobre dalle 10:00 alle 22:00.
“Appunti di genere: impresa, tecnologia, innovazione” è il tema di questa edizione che esplora le tematiche di genere con un focus su imprenditorialità, sui percorsi professionali che vengono dal settore STEM, acronimo che indica le aree scientifico-tecnologiche e, più in generale, su tutti gli ambiti che escludono la popolazione femminile, e non solo, dalla grande rivoluzione tecnologica che la società sta vivendo.
“Open Campus è un’azienda quasi del tutto al femminile che opera in un settore, quello dell’innovazione, dove la presenza maschile è quasi sempre la maggioranza”, dice la fondatrice Alice Soru. “Senza la pretesa di cambiare con l’evento di una giornata lo status quo, ci sembrava importante creare uno spazio di riflessione e confronto su queste tematiche invitando imprenditrici, ricercatrici, attiviste, donne e uomini che possano aiutarci a comprendere quella che per noi è davvero una delle grandi sfide della contemporaneità: perché le donne sono ancora così poco rappresentate?”.
Il festival prevede numerosi eventi, alcuni dei quali in contemporanea, declinati su singole questioni e con format differenti, dai talk con più ospiti alle interviste singole, dai workshop ai podcast realizzati in diretta.
Durante il talk “La diversità che genera valore” si parlerà di come favorire diversità e inclusione in azienda attraverso il dialogo tra l’imprenditrice Riccarda Zezza, CEO di Lifeed, una piattaforma digitale che trasforma le transizioni di vita e le relazioni di cura in momenti di apprendimento e di sviluppo delle competenze soft, e due HR Manager di importanti aziende tecnologiche.
Paolo Costa, socio fondatore di Spindox e studioso del rapporto tra tecnologia e cambiamenti sociali, si confronterà con la Innovative Lawyer Raffaella Agamo sugli stereotipi di genere spesso pervasivi nell’Intelligenza Artificiale in un talk dal titolo “Intelligenza artificiale. L’algoritmo non è neutro”. Si chiederanno come comprenderne i meccanismi per salvaguardare il principio di parità di genere in una società che utilizza sempre di più soluzioni basate su IA nel dare risposte ai propri bisogni.
Con le interviste, condotte da Chiara Trombetta di StartupItalia, si avrà l’occasione di ascoltare le voci di imprenditrici che racconteranno le loro storie e la motivazione che le ha spinte a intraprendere in un paese come l’Italia dove solo il 22% delle imprese è a conduzione femminile: Lolla Spanu, content creator e fondatrice del brand di skincare Hey Cutie!, Giulia Lapertosa, cofondatrice della piattaforma di formazione Carriere.it, Caterina Quartana, textile designer e fondatrice dell’omonimo brand, Viviana Sirigu, fondatrice di Kentos, il pane dei centenari.
Grazie alla partnership con SheTech, noprofit che si impegna per portare la parità di genere nei settori tech e digital in Italia, si ascolteranno le voci delle professioniste che hanno scelto percorsi di studi e carriere in ambito STEM dove le donne in Italia sono solo il 18% (sebbene si laureino in media con voti più alti e in corso, non ottengono comunque gli stessi risultati degli uomini nel mondo del lavoro): Sara Sanna, Software Engineer & Team Manager di Webranking e Ambra Demontis.
Per chi vuole impegnarsi in 90 minuti di formazione, sono previsti 4 workshop nell’arco della giornata, accomunati dalla parola chiave “consapevolezza”. Ne saranno protagoniste Laura Nacci, con due interventi dedicati rispettivamente al migliorare l’autostima e all’importanza delle parole, capaci di influenzare scelte professionali, carriere e reputazione; Chiara Battaglioni, che offrirà spunti su come organizzare il pensiero e raggiungere i propri obiettivi; Donata Columbro, che mostrerà come imparare ad analizzare e leggere i dati in un’ottica di genere. I workshop sono a numero chiuso ed è necessaria la registrazione sul sito ufficiale dell’evento: https://leadershecamp.it.
Durante il festival verrà registrato in diretta e con la presenza del pubblico il podcast “LeaderShe. Dialoghi di genere”, condotto da Valeria Fioretta, content creator e podcaster conosciuta su instagram come @gynepraio. Si parlerà di sessualità con Stella Pulpo e di data feminism con Donata Columbro.
Spazio all’arte con un percorso tra le opere del Tiscali Campus, guidato dalla storica dell’arte Valentina Lixi, per scoprire come il lavoro delle donne abbia ispirato l’arte di Costantino Nivola, Maria Lai e Pinuccio Sciola.
L’appuntamento è a numero chiuso su registrazione, ulteriori argomenti e ospiti sono in via di definizione. L’evento è gratuito e aperto a tutte e tutti, previa registrazione. Per scoprire l’intero programma e per registrarsi visitare il sito https://leadershecamp.it/.