Sabato 17 e domenica 18 maggio Primavera nel cuore della Sardegna torna in Ogliastra con una nuova tappa a Triei. Il piccolo borgo, immerso tra pianure e colline punteggiate di boschi e macchia mediterranea, prende il nome – secondo alcuni – dalla parola sarda Terìa, cioè ginestra. Il territorio, ricco di testimonianze del passato e di una viva tradizione agroalimentare, accoglierà un fine settimana tra visite guidate, degustazioni, musica e riti della comunità.
Come già accaduto nel 2024, anche quest’anno la tappa di Triei si intreccia con la manifestazione Monumenti Aperti. In entrambe le giornate, dalle 10:00 alle 12:00 – e il sabato anche dalle 15:00 alle 17:00 – sarà possibile visitare la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, la Tomba dei Giganti sull’altopiano di Osono e il nuraghe complesso di Bau Nuraxi, situato a circa due chilometri dal paese. Il percorso si arricchisce grazie a itinerari tematici tra le vie del borgo.
La chiesa dei Santi Cosma e Damiano custodisce alcuni dipinti murali recentemente riemersi, attualmente visibili nel transetto e nella crociera. Le pitture raffigurano i due santi titolari sull’arco del presbiterio, le Stimmate di San Francesco, Santa Chiara in estasi, l’Immacolata come Donna dell’Apocalisse e vari miracoli, tra cui due episodi legati a San Nicola, un intervento miracoloso di San Gregorio Magno e Daniele nella fossa dei leoni.
Il patrimonio archeologico di Triei comprende la Tomba dei Giganti di Osono, costruita in granito e scisto e riportata alla luce a partire dal 1989. La struttura funeraria, ben conservata, fu protetta a lungo dalla vegetazione che la ricopriva. Il sito offre un esempio significativo dell’architettura nuragica funeraria della zona.
Di epoca nuragica è anche il complesso di Bau Nuraxi, costruito in grossi massi calcarei. Del nuraghe sono visibili la base della torre centrale, due torri laterali e un ampio antemurale con altre quattro torri, oltre alle capanne a pianta circolare nell’area antistante.
Il percorso enogastronomico “La via dei sapori” si svolgerà sabato e domenica, alle 12:00 e alle 19:30, con degustazioni di piatti tipici e la presenza di esposizioni artigiane. Triei è nota per le sue produzioni di miele di corbezzolo, vini locali e filu ‘e ferru, il distillato tradizionale.
Tra gli appuntamenti musicali e culturali in programma, sabato alle 19:00 è prevista l’esibizione di una band itinerante. Domenica, invece, alle 18:30 si terrà la messa e la processione in onore di San Sebastiano, protettore dei contadini di Triei, seguite dalla tradizionale asta per l’assegnazione del ruolo di obriere della prossima festa. La serata proseguirà con balli tradizionali itineranti alle 19:00 e balli sardi in piazza dalle 21:30, con la partecipazione di un gruppo folk.
Due giorni per conoscere da vicino il patrimonio culturale, archeologico e gastronomico di un territorio che conserva ancora tracce vive della sua storia antica e delle sue tradizioni.

