Dopo i festeggiamenti per il cinquantenario dell’associazione Ittiri Cannedu nel 2023, quest’anno a tagliare un altro traguardo importante è Ittiri Folk Festa, che raggiunge la sua 40ª edizione. Un appuntamento che, negli anni, ha promosso l’incontro tra culture, tradizioni popolari e linguaggi artistici di tutto il mondo.
Il centro della manifestazione sarà a Ittiri, dal 18 al 21 luglio, ma il festival prenderà il via il 17 luglio con l’anteprima ad Alghero, come ormai avviene da diversi anni. Per la prima volta, invece, la chiusura si svolgerà a Sassari, il 22 luglio, in piazza Santa Caterina.
Il lungo percorso di Ittiri Folk Festa, rappresentato anche graficamente come un viaggio continuo, ha permesso negli anni lo scambio culturale tra popoli lontani e i gruppi sardi, contribuendo alla nascita di relazioni e amicizie.
Il programma non si limita alle esibizioni musicali e ai balli folklorici, ma include anche iniziative culturali organizzate con il Comune di Ittiri. Tra queste, due rievocazioni storiche: quella della vita di Toiedda Meloni, “La Pasionaria”, a cura dell’associazione Ischiglias, e “Sant’Arrasa”, proposta dalla compagnia teatrale Coros.
Una novità di quest’anno saranno le tribune mobili installate di fronte al Parco Missingiagu, che offriranno al pubblico una visione più confortevole degli spettacoli, rievocando l’atmosfera delle prime edizioni al campo sportivo. Inoltre, è stata presentata domanda di registrazione del marchio “Ittiri Folk Festa” e del “Premio Zenìas”.
Alla 40ª edizione parteciperanno otto gruppi internazionali provenienti da quattro continenti. Dalle Americhe arriveranno il “Ballet Folclórico Tusuy” di Arica (Cile), la “Compañia Artistica Aainjaa” di Bogotà (Colombia) e il “Ballet Folklórico de la Universidad Autonoma de Cohauila” di Saltillo (Messico).
Dall’Asia sarà presente il “Nan Feng Performing Arts Troupe” di Tainan City (Taiwan), accompagnato dalla “Chung Classical Orchestra”. Dall’Africa occidentale parteciperà il “Ballet Folklorique Oshala” del Benin. Dall’Europa saranno presenti lo “Schwung Steirischer” di Stiwoll (Austria), il “Troy O’Herlihy Irish Dance Group” di Cork (Irlanda) e l’”FS Vagonárdi Propad” (Slovacchia).
Dall’Italia arriveranno tre ospiti: la Nazionale della Lega Italiana Sbandieratori, il gruppo musicale “Li Sandandonijre” di Penna Sant’Andrea (Abruzzo) e “Civita Mask”, che porterà a Ittiri le maschere del Carnevale di Venezia.
La rappresentanza sarda sarà ampia, con gruppi provenienti da Tempio, Ovodda, Orosei, Villanova Monteleone, Samugheo, Thiesi, Sorgono, Cuglieri, Jerzu, Oristano, Bolotana, Sassari e naturalmente Ittiri.
Il “Premio Zenìas”, giunto alla 23ª edizione, sarà assegnato alla Dinamo Basket Sassari.
Il programma
L’anteprima si terrà il 16 luglio a Ittiri, alla Fontana S’Abbadorzu (ore 21), con il “Festival delle Bellezze”. Il 17 luglio, in piazza Lo Quarter ad Alghero (ore 21.30), si svolgerà “In Alghero Folk International”, con i gruppi provenienti da Cile, Austria, Messico e l’Accademia Tradizioni Popolari “Città di Tempio”.
Venerdì 18 luglio, ai Giardini Pubblici di Ittiri (ore 22), appuntamento con “Sonos de Ballu”, rassegna di musica etnica e danze popolari, con la partecipazione dei Rios, autori della canzone “Terras e bandelas”, del gruppo “Fantasia de Ballos”, del gruppo di Penna Sant’Andrea e dell’artista Maria Giovanna Cherchi.
Sabato 19, alle 12, nel Palazzo Comunale, è previsto il saluto delle autorità alle delegazioni estere e la consegna del “Premio Zenìas”. In serata, alle 22, spettacolo al Parco Missingiagu con l’appuntamento dedicato al ballo.
Domenica 20, alle 11, la “Messa dei Popoli” sarà celebrata nella Chiesa di San Pietro, accompagnata dal Coro “Bisos e Chertos”. Alle 18 si svolgerà la “Gran Parata” con circa venti gruppi per le vie del paese, seguita da una nuova serata di balli alle 22.
Lunedì 21, in piazza Marconi (ore 21.30), appuntamento con “Sapori e musica dal mondo”. Martedì 22, il gran finale sarà a Sassari, in piazza Santa Caterina, con lo spettacolo “Danze dal mondo”.
































