Tradizione religiosa, cultura e momenti di socialità scandiscono anche quest’anno la Settimana Santa a Oliena, ai piedi del monte Corrasi. Il calendario degli appuntamenti, avviato domenica 13 e in corso fino a lunedì 21 aprile, propone un ricco programma di celebrazioni religiose, momenti artistici e iniziative comunitarie distribuite tra le chiese, le piazze e i quartieri del paese.
Il primo giorno del programma si è aperto con la Benedizione delle Palme nella chiesa di Santa Maria, seguita dalla processione verso la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. Nella stessa mattinata, nei locali del Quartiere Spagnolo, è stata inaugurata la mostra fotografica con gli scatti del 1956 del fotografo Toni Schneiders e l’esposizione delle tradizionali palme pasquali intrecciate. Le esposizioni resteranno visitabili fino al 21 aprile, con aperture giornaliere differenziate.
Lunedì 14 aprile, alle ore 21 nella chiesa di Santa Croce, va in scena “Pàssiu”, rappresentazione tratta da un testo del 1674 di Antonio Maria da Esterzili, adattato dal regista Bruno Venturi e messo in scena dal gruppo teatrale Favulaprovaveru.
Martedì 15 aprile, nella chiesa di Santa Maria, è in programma la seconda edizione di “Passio Christi”, una composizione teatrale e corale che coinvolge il Coro Archè, il Coro Città di Ozieri e la Corale Enarmonia di Nuoro, insieme alla compagnia teatrale I Senza Pretese.
Mercoledì 16 aprile, doppio appuntamento: alle ore 19 nella chiesa di Santa Croce si tiene il concerto meditazione “Su Lignu Santu Veneradu” con il Coro Polifonico di Oliena e il tenore Antonio Mereu. Alle 21, nella chiesa di Santa Maria, spazio a “Cantos de Lughe”, con la partecipazione di Maria Luisa Congiu, Clara Farina, Sos Cantores de Garteddi, Emanuele Garau, Francesca Lai, Davide Guiso e Pier Franco Meloni.
Giovedì 17 aprile, nel pomeriggio, si aprono i sepolcri nelle chiese di Santa Rughe, Nostra Segnora de Sa Itria e San Francesco. Alle 18, la parrocchia di Sant’Ignazio di Loyola ospita la Messa in Coena Domini con il rito del Lavabis. In serata, in piazza Santa Maria, si tiene il concerto “Lirica sotto le stelle”, con un sestetto d’archi e pianoforte impegnato in un repertorio operistico.
Il Venerdì Santo, 18 aprile, i sepolcri restano aperti per l’intera giornata. Alle 11:30, sempre nella chiesa di Sant’Ignazio, si celebra la paraliturgia de “S’Incravamentu”. In serata, alle ore 20, si tiene la Processione dei Misteri, accompagnata dalla paraliturgia de “S’Iscravamentu”, con la partecipazione del Tenore Populu Sardu e i tradizionali Goccios. Segue la processione del Cristo Morto.
Sabato 19 aprile, dalle ore 9, prende il via “Sa Ramadura”, la raccolta delle erbe di montagna – come rosmarino, lavanda, elicriso e felce – che saranno poi disposte lungo il percorso della processione pasquale. Il rito si svolge in un silenzio rotto solo dal suono delle traculas, strumenti tradizionali usati al posto delle campane. Alle 22, nella chiesa di Sant’Ignazio, si celebra la Solenne Veglia Pasquale.
Il momento più atteso è “S’Incontru”, domenica 20 aprile. Alle ore 10, due processioni partono dalle chiese di San Francesco e Nostra Segnora de Sa Itria, portando i simulacri del Cristo Risorto e della Madonna. Alle 10:30, i due cortei si incontrano in piazza Santa Maria, accompagnati dai rintocchi delle campane e dagli spari a salve dei fucilieri. La processione prosegue poi verso la chiesa di Sant’Ignazio, dove viene celebrata la Messa solenne con il Coro Polifonico di Oliena diretto dal maestro Ganga.
Alle 12, in piazza Berlinguer, è il momento di “Su Humbidu”: il vino vincitore del concorso Nepentes 2025 viene offerto al pubblico, con dolci tipici, canti e balli a cura della Pro Loco.
La Settimana Santa si conclude lunedì 21 aprile con il Concerto di Pasquetta. Dalle 15 alle 20, nel parco Bonaera di via Bellieni, si esibiscono dal vivo Moses Concas, Lazy Boys, Federica Urracci Band e Rock in Trio. Informazioni aggiornate e dettagli sul programma sono disponibili sul sito oliena.it.
