Il ricordo delle vittime del più grave disastro marittimo nel secondo dopoguerra in Italia con “M/T Moby Prince 3.0” di Francesco Gerardi e Marta Pettinari, nell’interpretazione di Lorenzo Satta e Alessio Zirulia, con disegno luci di Davide Riccardi, regia video e sound design di Fabio Fiandrini e videoproiezioni a cura di Chiara Becattini, per la regia di Federico Orsetti (produzione Grufo e Grufo e La Nave Europa con TNG / Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con Associazione “140” / familiari vittime Moby Prince e l’Associazione 10 Aprile – Familiari Vittime Moby Prince Onlus).
Lo spettacolo è in cartellone oggi, domenica 14 aprile, alle 20:30 al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri (con una matinée per le scuole domani, lunedì 15 aprile alle 10:30) e martedì 16 aprile alle 21 al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri (con una matinée per le scuole l’indomani, mercoledì 17 aprile alle 10:30) sotto le insegne della Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa firmata CeDAC Sardegna.
Un’opera multimediale per raccontare una tragedia – nell’incidente avvenuto nel lontano 10 aprile del 1991 nella rada di fronte al porto di Livorno perirono ben centoquaranta persone, tra cui il comandante Ugo Chessa, i passeggeri, gli ufficiali e l’equipaggio, con un unico superstite, il mozzo Alessio Bertrand – ma anche per cercare di far luce su uno dei “misteri” ancora irrisolti del Belpaese attraverso documenti e testimonianze, perizie tecniche e atti processuali, da cui emergono incongruenze nelle ricostruzioni ufficiali, omissioni e forme di depistaggio: sul “giallo” dell’incendio a bordo della motonave diretta a Olbia in seguito alla collisione con la petroliera Agip Abruzzo sono state istituite ben due commissioni d’inchiesta senza riuscire ad appurare la verità.
“M/T Moby Prince 3.0” è uno spettacolo di teatro civile in cui si intrecciano arte e cronaca, in un tentativo di ridare voce a coloro che persero la vita nella sciagura e far emergere le contraddizioni ma anche le terribili e infondate insinuazioni ai danni di chi ormai non può difendersi, per mascherare strani traffici nel Mediterraneo, coperti forse dal segreto di stato, tanto da lasciare spazio a ipotesi inquietanti sulle cause del ritardo nei soccorsi, come sui dati mancanti e sulle lacune, con l’obiettivo di seppellire i fatti e farli cadere nell’oblio in un silenzio assordante.
“M/T Moby Prince” è stato rappresentato per la prima volta il 28 ottobre 2006 al Teatro Goldoni di Livorno e successivamente nei principali teatri italiani, tra cui il Piccolo Teatro di Milano/Teatro d’Europa, il Teatro Stabile di Torino, l’Arena del Sole di Bologna.
Quindici anni dopo, in occasione del 30° Anniversario della tragedia, lo spettacolo ha debuttato in un nuovo allestimento realizzato in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova. Una nuova versione 3.0, con un testo radicalmente rivisto e aggiornato, per riaffermare l’attualità di una strage ancora senza colpevoli, con la speranza che si possano finalmente ottenere verità giustizia e conoscere che cosa sia realmente accaduto una notte di primavera, trentatré anni fa davanti al porto di Livorno.
Biglietti Sanluri: intero €15, ridotto €12. Per maggiori informazioni: cell. 345/2751636 – e-mail [email protected].
Biglietti Ozieri: intero €14, ridotto €11. Info e prenotazioni: cell. 340.2566485 – e-mail: [email protected].