La 117° edizione della Festa del Redentore riparte dai suoi capisaldi consolidati – La Grande sfilata delle maschere tradizionali il 20 agosto, la sfilata dei costumi provenienti da tutta la Sardegna, il Festival Regionale del Folklore nella giornata del 27 e la conclusione con la celebrazione Religiosa qua al Monte Ortobene il 29 – ma con alcuni elementi di novità già sperimentati lo scorso anno.
Innanzitutto la riproposizione della sfilata dei costumi al mattino, come avveniva in passato, per permettere ai nuoresi ed ai visitatori di vivere un’intera giornata di festeggiamenti da trascorrere in città fino al Festival del Folklore che anche quest’anno sarà di scena allo Stadio Frogheri.
Il percorso rimane lo stesso dello scorso anno sia per i figuranti in costume che per i cavalieri in modo da garantire uno spettacolo migliore unito ad una maggiore sicurezza sia per gli spettatori sia per coloro che sfilano a piedi o a cavallo. Lo spettacolo di quest’anno sarà garantito visto il lavoro di mesi fatto con le associazioni dei gruppi folk e dei cavalieri nuoresi per innovare e migliorare il disciplinare di partecipazione alla manifestazione.
In quest’ottica verrà riproposta l’iniziativa “Il Museo è servito”, una formula innovativa tra i Musei cittadini e le attività commerciali per i giorni 26 e 27 Agosto. I nuoresi o i visitatori che pernotteranno negli alberghi aderenti o consumeranno un pasto nei ristoranti e nelle pizzerie del circuito potranno usufruire del biglietto ridotto per l’ingresso al Museo Ciusa, al MAN, al Museo del Costume ed al Museo Deleddiano. Un modo per fare una promozione reciproca nei giorni di maggiore afflusso dei turisti.
Nell’ambito della festa sono state coinvolte tutte le realtà associative cittadine per la realizzazione di eventi collaterali specifici in modo da non limitare i festeggiamenti ai soli eventi organizzati dall’Amministrazione. In quest’ottica verrà riproposta assieme alle attività commerciali la classica “Notte Bianca” il 1 settembre in Via Lamarmora, Corso Garibaldi e Via Roma.
Anche quest’anno per la realizzazione della Festa è stato indispensabile l’aiuto dell’Assessorato Regionale al Turismo e della Fondazione di Sardegna che hanno contributo in maniera decisiva al finanziamento di tutti gli eventi.
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