Autunno in Barbagia fa tappa a Onanì l’11 e 12 ottobre, con cortes aperte, mostre, laboratori e due serate dedicate al Festival internazionale dell’organetto “Tenores e Sonette”, nell’ambito del fine settimana che coinvolge anche Gavoi, Lollove e Tonara nella 24ª edizione della rassegna itinerante nel cuore dell’Isola.
Onanì, tra i Borghi autentici d’Italia, accoglie i visitatori lungo un centro storico caratterizzato dai murales di Diego Asproni e da un paesaggio punteggiato da chiesette campestri e testimonianze archeologiche. Nel percorso spicca la chiesa romanica di San Pietro apostolo in granito, con rara copertura in lastre di scisto, a breve distanza dai resti del nuraghe Santu Pretu; il territorio conserva inoltre numerosi nuraghi, tombe di Giganti e domus de Janas.
Sabato 11 ottobre alle 9:30 aprono le cortes con degustazioni e artigianato locale, mentre alle 10:30 è prevista l’apertura del MuMo, il Museo Multimediale dell’Organetto, e delle mostre “Organittos” a cura di Totore Chessa e “Sonos de Canna” a cura di Sergio Balia, con dimostrazione di strumenti a fiato continuo. Dalle 11 le vie tra le cortes si animano con esibizioni musicali itineranti, al via il laboratorio sulle tinture naturali dei filati e partono le visite guidate alle chiese, compresi i ruderi di Santa Maria; in serata è attesa la prima serata del Festival internazionale dell’organetto.
Domenica 12 ottobre il programma riparte dalle 9:30 con le cortes e prosegue con il laboratorio “Filati e trame della tradizione nei colori de ‘Su Ballu Tundu’” nella sala Martina, in fascia 10:00-15:00. Alle 10:30 riaprono MuMo e mostre, con “Organittos” e “Sonos de canna”; tra le 10:30 e le 11:30 è in calendario la visita guidata alla chiesa di San Pietro, a San Francesco, a San Cosimo e Damiano e ai ruderi di Santa Maria, con partenza dall’Info Point di via Dante 1. Dalle 11 torna la musica itinerante con NovoSonos, BiFolc, Sol Do Tanz, Operazione Tarantella, Carlo Boeddu e Paolo Canu; alle 16:30 è prevista la processione in onore di San Francesco con carro trainato dai buoi, gruppi folk, cavalieri e figuranti, seguita dai Gosos a Sonete con Carlo Boeddu e Carlo Crisponi.
Il Festival internazionale dell’organetto “Tenores e Sonette” propone una selezione di gruppi sardi e ospiti internazionali, con esibizioni che intrecciano canto a tenore e balli in piazza; tra i protagonisti Ittiri Cannedu, Oleri di Ovodda, Sorgono N.S. di Castro di Oschiri, Mini Folk Lula, “Ballade Ballade Bois”, NovoSonos, Tenore Romanzesu di Bitti e Tenore Sa Madalena di Silanus, con conduzione di Lucia Cossu e appuntamento delle ore 20:00 nella serata di domenica. L’asse tematico unisce strumenti popolari e repertori vocali, valorizzando l’organetto come perno di pratiche comunitarie e di scambio tra artisti provenienti dalla Sardegna, dall’Italia e dall’estero.
Durante entrambe le giornate sono previste dimostrazioni dell’antica preparazione de sos durches, della pasta a mano, del formaggio e dei “sos caddeddos de ‘erula”, con fasce orarie differenziate tra sabato e domenica e sedi indicate lungo il percorso delle cortes. Solo domenica alle 11:00 è in programma la lavorazione e degustazione del torrone a cura della Bottega del Torrone di Giovanni Sechi, mentre le postazioni dedicate ai mestieri tradizionali restano attive per consentire l’osservazione diretta dei processi e l’incontro con i produttori.
































