Il T Hotel di Cagliari ospiterà, da venerdì 15 a domenica 17 novembre, la decima edizione del Lucido Festival, organizzato dalla compagnia LucidoSottile, con la direzione artistica di Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Il tema di quest’anno, “L’eccezione che fa l’eccellenza”, caratterizzerà le tre giornate di evento che si svolgeranno a ingresso gratuito.
Il festival si apre con un’anteprima sabato 9 novembre alle 19 nella sala del bar del T Hotel. L’appuntamento, intitolato “Canzoni eccellenti e anche molto eleganti”, vedrà protagonista Luv!, al secolo Ludovica Massidda, accompagnata dal chitarrista e produttore Andrea Piraz, e dalle madrine dell’evento Tiziana Troja e Michela Sale Musio.
Venerdì 15 novembre, il Lucido Festival entrerà nel vivo con l’inaugurazione ufficiale alle 18:30. L’evento si terrà nell’esclusiva location panoramica dell’ultimo piano del T Hotel e sarà affidato all’europarlamentare e attivista Ilaria Salis, madrina dell’edizione 2024. L’evento vuole celebrare l’unicità e il valore di percorsi artistici, culturali e politici fuori dagli schemi, capaci di ispirare e promuovere un cambiamento positivo nella società. Con la sua carriera, Ilaria Salis rappresenta l’”eccezione” che incarna un’eccellenza etica e artistica, diventando simbolo di un coraggio che stimola la collettività.
Il programma proseguirà con il concerto “Come le notti di Broadway”, con Roberta Gaviano e Matteo Siddi, che presenteranno un repertorio di brani iconici tratti dalla storia del musical americano. L’esibizione sarà un’immersione nelle sonorità di Broadway, con arrangiamenti vocali esclusivi.
Alle 19, l’attrice Rose Aste si esibirà con “Non sono una signora”, un monologo che esplora le difficoltà di una persona non-binary. La performance affronta il tema delle discriminazioni, sia all’interno della comunità queer che nella società in generale, proponendo uno spunto di riflessione sul significato dell’identità di genere non conforme.
A seguire, alle 19:15, “Articoli per Signore”, di e con Elisa Pistis, offrirà uno spunto di riflessione sul nostro passato, grazie a una ricerca della giornalista Maria Francesca Chiappe. Il monologo, arricchito da musiche curate dalla regista Annalisa Bianco, alterna ironia e sarcasmo per raccontare articoli di cronaca e eventi storici con un tocco di leggerezza.
Alle 19:30, la compagnia LucidoSottile presenterà “Petricore”, una versione ridotta di una nuova opera, con la regia di Tiziana Troja, interpretata da Michela Sale Musio e Riccardo Lai, accompagnata dalle musiche di Andrea Piraz. Il lavoro esplora temi di appartenenza, alienazione e violenza, mescolando realtà e dimensioni oniriche in un’atmosfera immersiva, dove i confini tra il reale e il surreale si sfumano.
Alle 20:30, Giuseppe Scoditti proporrà il suo “Paolo Sorrentino Vieni devo dirti una cosa”, un racconto universale sulla forza dei sogni, che parte dal mondo dello spettacolo ma si estende a temi più ampi e profondi.
Il giorno successivo, sabato 16 novembre, l’aperitivo di benvenuto a cura delle Lucide aprirà la serata alle 18. A seguire, “Skoncerto Lucido”, con Fabio Marceddu, Antonello Murgia (Teatro dallarmadio) e Michela Atzeni, sarà un viaggio in Italia che riflette sulle trasformazioni del nostro patrimonio artistico e culturale, in un’analisi che mette in luce rischi e potenzialità per il futuro.
Alle 19:15, l’attrice Aizzah Fatima tornerà sul palco con “Google, It’s Complicated!”, una riflessione umoristica sulle sfide delle donne nell’industria tecnologica dominata dagli uomini. Con oltre 30 personaggi, la performance esplora le difficoltà delle donne nel cercare di salire su scale aziendali che non sono state costruite per loro.
Il programma della serata proseguirà alle 21 con “Dramaqueen”, un monologo comico della stand-up comedian Laura Formenti, che racconta con ironia le difficoltà della vita quotidiana, tra sogni infranti e risate liberatorie.
Domenica 17 novembre, il Lucido Festival si concluderà con la ripresa dello spettacolo “Petricore”, nella sua versione integrale, che andrà in scena alle 12. Nel pomeriggio, Laura Pusceddu offrirà una riflessione sui generi e i sessi con “Gonadi e altre parti del mondo”, esplorando l’esperienza di una ragazza trans tra le difficoltà e i conflitti legati all’identità.
La decima edizione del Lucido Festival si concluderà alle 21 con “Donne, Donnette, Donnacce!”, scritto e diretto da Tiziana Troja, con la stessa in scena insieme a Michela Sale Musio e Angelo Trofa, Valentina Fadda, Michele Sarti, Carla Collu, Michela Laconi, Valentina Puddu, Luca Massidda, Luca Cappai. La commedia autoironica affronta temi di rivalità, ipocrisia e cliché nel mondo dello spettacolo, culminando in un finale sorprendente che ribalta il senso della storia e delle carriere delle protagoniste.