Domenica 10 novembre 2024, il Campo Comunale della A.S.D. Arcieri Torres Sassari in Piazzale Segni a Sassari ospiterà il Campionato Regionale di Tiro con l’Arco Fisdir, un evento che vedrà la partecipazione di 60 atleti con disabilità intellettiva-relazionale provenienti da tutta la Sardegna. L’iniziativa è organizzata dalla Fisdir Delegazione Sardegna, la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, in collaborazione con l’ASD Arcieri Torres Sassari, storica realtà sportiva della città.
Il campionato, che rappresenta un importante momento di inclusione e sportività, coinvolgerà ben 10 società sportive locali. Tra queste, spiccano nomi come l’Albatross Ssd Srl di Sassari, l’A.S. Arcobaleno di Gonnesa, e l’Asd gli Equilibristi Onlus di San Giovanni Suergiu. Da Nuoro, l’Asd Hasterix Onlus farà sentire la sua presenza, mentre da Oristano parteciperà l’A.S.D. Sea Scout. Anche A.S Speedy Sport di Dorgali e la Polisportiva Libertas Campidano di Selargius sono tra le protagoniste dell’evento. Non mancherà, ovviamente, la società organizzatrice, Asd Arcieri Torres Sassari, che accoglierà gli atleti nella sua città. Infine, l’Associazione Volo Alto di Villacidro e il Sole Sport di Uras rappresentano altre realtà attivamente coinvolte nel campionato.
L’evento di domenica si preannuncia come una giornata ricca di emozioni e competizione, ma anche di solidarietà e condivisione. Il Tiro con l’Arco è uno sport che favorisce la concentrazione e la coordinazione, e la sua pratica si sposa perfettamente con i valori di inclusione che caratterizzano la Fisdir. Ogni atleta, indipendentemente dalle sue difficoltà, avrà l’opportunità di mettersi alla prova in un contesto di supporto e accoglienza.
La manifestazione rappresenta un importante appuntamento per sensibilizzare il pubblico verso il mondo dello sport paralimpico, che offre a chi ha disabilità intellettiva relazionale la possibilità di esprimersi attraverso l’attività fisica, migliorando la propria autostima e qualità della vita. Il campionato non è solo una competizione, ma anche un’occasione per celebrare l’inclusione e il valore della diversità in un ambiente sano e stimolante.