Gavoi accoglie l’autunno con due eventi che intrecciano cultura, tradizione e sapori. Dal 10 al 12 ottobre, il paese barbaricino sarà protagonista di un fine settimana in cui il patrimonio enogastronomico e artigianale diventa elemento centrale di incontro e racconto del territorio. L’occasione è data dalla concomitanza di “Ospitalità nel cuore della Barbagia”, la XXIX edizione della tappa locale di Autunno in Barbagia, e del circuito “In Sas Cortes Gavoesas”, un percorso di degustazione diffuso tra le corti e i vicoli del centro storico.
La manifestazione “Ospitalità nel cuore della Barbagia”, coordinata dall’ASPEN della Camera di Commercio, si svolgerà l’11 e 12 ottobre e rappresenta per Gavoi un appuntamento consolidato, nato quasi trent’anni fa per valorizzare la cultura dell’accoglienza e le tradizioni della Barbagia. Accanto a essa, si sviluppa “In Sas Cortes Gavoesas”, un itinerario enogastronomico sostenuto dalla Regione e da Laore Sardegna, che si snoderà lungo tre giornate, dal 10 al 12 ottobre, con l’obiettivo di promuovere la filiera agroalimentare locale e i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
La direzione organizzativa vede impegnati il Comune di Gavoi e la Pro Loco, ma il vero motore dell’iniziativa è la comunità: associazioni, artigiani e cittadini che con il loro contributo danno vita a un programma ricco e articolato, in cui ogni spazio del paese diventa occasione di incontro tra memoria e presente.
Il percorso di “In Sas Cortes Gavoesas” prenderà il via venerdì 10 ottobre alle ore 18:00, presso la Sala Consiliare, con l’incontro “Identità in cucina: i PAT della nostra comunità”, un approfondimento sui Prodotti Agroalimentari Tradizionali di Gavoi in collaborazione con Laore. Il cuore dell’evento si svilupperà sabato 11 e domenica 12 ottobre, quando il centro storico diventerà teatro di un circuito di degustazione. Il percorso si snoderà attraverso quattro rioni storici, Sos Forreddos, Sa Carrela Majore, Su Craru e Santu Juvanne, dove i visitatori potranno assaporare i prodotti di eccellenza dei produttori gavoesi in abbinamento ai vini di quattro prestigiose cantine ospiti: Cantina Santa Maria La Palma di Alghero, Vigne Centro Sardegna di Sorgono, Cantina Silvio Carta di Zeddiani e Cantina ‘Esole di Mamoiada. Il carnet di degustazione, al costo di 15 euro, darà diritto a quattro calici di vino, assaggi di salumi, formaggi, miele e confetture, oltre a includere l’ingresso gratuito al Museo del Fiore Sardo.
Accanto al gusto, il fine settimana sarà dedicato ai saperi artigiani, memoria viva dell’identità locale. I visitatori potranno assistere a dimostrazioni uniche, come l’arte della panificazione a Casa Urru, con la preparazione di pani tradizionali quali sas corrias, su cocone cun foza, su pane fresa e sas costeddas. Presso il Cortile della Famiglia Soru si terrà la dimostrazione della lavorazione del formaggio Fiore Sardo a cura dei pastori locali, un momento intitolato “Per fare il Fiore”. Al Museo del Fiore Sardo, invece, sarà possibile scoprire la preparazione dei culurzones de arrecottu, i tradizionali ravioli dolci di ricotta.
In parallelo, il programma artistico-culturale di “Ospitalità nel cuore della Barbagia” animerà le vie del paese. Le esibizioni itineranti dell’associazione Sos Tumbarinos, dei cori Gusana ed Eufonìa e del tenore Su Huncordu Gavoesu riempiranno di musica il centro storico e le cantine del circuito. Un momento di grande fascino sarà “Ermosùra”, la vestizione dell’abito tradizionale maschile e femminile curata dal Gruppo Folk Pro Loco, seguita da un’esibizione itinerante. Piazza San Gavino ospiterà inoltre i balli in piazza con il gruppo Amigos de Tradiziones.
L’offerta culturale si arricchirà ulteriormente con un’estemporanea di pittura a tema “Luoghi, paesaggi e tradizioni di Gavoi e Barbagia” nel Giardino delle Rose del Museo Porcu-Satta. Saranno presenti anche dimostrazioni artigianali di plissettatura e pittura su balza dell’abito tradizionale, nonché di lavaggio, filatura e tessitura della lana di pecora. Non mancheranno mostre dedicate alla cultura agro-pastorale e alla biodiversità locale, allestite in spazi suggestivi come il Museo Casa Porcu-Satta e Sa Caserma Betza.
Per gli amanti della natura, saranno organizzate escursioni guidate in mountain bike ed E-bike per esplorare il paesaggio del Lago di Gusana. Un focus speciale sarà dedicato alla festa di Sa Itria, con una mostra fotografica, proiezione di filmati d’epoca e attività per bambini, per offrire un assaggio di un’altra importante tradizione gavoese.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito visitgavoi.it.
