“Fino a leggermi matto” sta per tornare e ai primi di ottobre il festival letterario organizzato da Le Ragazze Terribili si presenterà con tanti appuntamenti nella sua quinta edizione. Ma mentre i preparativi stringono, le caselle delle date si riempiono, le conferme dei grandi ospiti si spuntano, l’attesa si accorcia con un’anteprima speciale.
Giovedì 12 settembre, alle 19:30 al Quod Design di Sassari, la musica tra le pagine sarà quella del viaggio nell’anima di Bob Marley, raccontato dal romanzo “One Love” di Federico Traversa, e dell’omaggio alla grande cantante britannica R&B/soul Amy Winehouse di Daria Cadalt con il suo “Back to Amy – La storia di Amy Winehouse”.
Sul palco del Quod Design lo scrittore genovese Federico Traversa – grande esperto di musica e di tematiche spirituali, autore che ha collaborato con molti nomi noti della controcultura, da Tonino Carotone a Africa Unite, da Manu Chao, Ky-Mani Marley, amico del prete degli ultimi Don Andrea Gallo, con cui ha firmato due libri di successo – insieme a Stefania Courson presenterà, “One Love”, un viaggio nell’anima di Bob Marley.
Un 3D letterario che ricostruisce in un susseguirsi di racconti e fotografie narrative tutte le vicende note e meno note che hanno portato il musicista e attivista giamaicano, simbolo mondiale della diffusione della musica reggae, a diventare un’icona mondiale della musica prima, e un faro culturale e religioso poi. Un viaggio alla scoperta degli angoli più reconditi della vita di Marley e della cultura in cui è cresciuto, tra gli iconici dreadlocks, la passione per il calcio, le donne e la marijuana.
Sullo stesso palco arriverà poi Daria Cadalt, scrittrice, scenografa, autrice e traduttrice, che insieme a Sarah Jane Ranieri presenterà la sua opera prima “Back to Amy – La storia di Amy Winehouse”. Con un’intervista esclusiva a Xantoné Blacq, storico tastierista di Amy Winehouse, l’autrice ripercorre la vita travagliata e sempre al limite di un’artista dotata di un talento assoluto, di una grande voce fuori dal tempo del R&B/soul britannico.
Un ritratto intimo e accurato della parabola esistenziale, artistica e professionale della cantante inglese, disegnata da successi planetari e da rovinose cadute, fino al peggiore degli epiloghi. Una voce che ha lasciato un grande vuoto nel panorama della musica mondiale e che, a distanza di 13 anni dalla scomparsa dell’artista, manca sempre tantissimo.