Prende il via giovedì 10 novembre a Cagliari la seconda azione espositiva del progetto “Tramudas / Migrazioni – una mustra in carrela / una mostra di strada”, forma inusuale di mostra fotografica, che si sviluppa attraverso una campagna di pubbliche affissioni.
Le strade cittadine diventano quindi spazio espositivo, generando condivisione sociale e diffusione visiva urbana. L’evento culturale, pensato e proposto dall’Associazione Ogros, si concretizza con l’affissione in più copie, negli appositi spazi cittadini, di una serie di 22 manifesti (formato 70×100), identici nell’impostazione grafica, ognuno provvisto di una diversa fotografia, corredata dalla didascalia in lingua sarda e italiana. Su ogni manifesto un Qr code indirizza alla galleria che presenta tutte le fotografie che costituiscono, attualmente, la mostra tradizionale.
Tema dell’esposizione è un lavoro di ricerca documentaria sulla migrazione sarda contemporanea, iniziativa dell’Associazione Ogros che si è sviluppata nell’arco di 8 anni, coinvolgendo 21 paesi di 4 continenti.
“Tramudas in carrela” presenta una selezione di 22 immagini, realizzate da Antonio Mannu, tratte da una mostra più ampia, già allestita in ambiti consueti e con modalità convenzionali, presentata in Sardegna in più occasioni (“Migrazioni – I Sardi nel mondo”: Gavoi, 7 ottobre 2016 – 11 gennaio 2017; Sassari, ex Biblioteca Universitaria, in collaborazione con l’Università di Sassari, 8 giugno – 18 luglio 2017; Cagliari, Lazzaretto di Sant’Elia, 15 giugno – 8 luglio 2018; “Tràmudas – Sos sardos in su mundu”: Nuoro, Museo del Costume, 6 – 8 marzo 2020, riapertura dal 2 giugno al 12 luglio 2020; Stintino, MuT – Museo della Tonnara e altri spazi pubblici, 30 settembre – 31 ottobre 2022).
La “mustra in carrela” è già stata realizzata a Sassari nel mese di agosto. Ora l’azione espositiva si ripeterà, durante il mese di novembre, sia a Cagliari che a Sassari. A Cagliari, a partire dal 10 di novembre, verranno affissi, per 15 giorni, circa 250 manifesti; a Sassari l’azione espositiva inizierà lunedì 14 novembre, avrà ugualmente una durata di 15 giorni, saranno diffusi poco meno di 180 manifesti. In entrambi i centri urbani verranno coinvolte anche zone periferiche che, spesso, sono fuori dai circuiti culturali tradizionali.