Una recita straordinaria per Carlo Lucarelli: lo scrittore e sceneggiatore, conduttore di trasmissioni cult come “Blu Notte” sarà protagonista stasera alle 17:00 al Teatro Massimo di Cagliari con una nuova replica di “PPP / Un Segreto Italiano”, il Recital dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini e alla sua tragica scomparsa, che si aggiunge alla recita serale, prevista sempre per stasera alle 20:30 (e già sold out da giorni) per Legger_ezza 2022 / Promozione della Lettura del CeDAC Sardegna.
Un duplice appuntamento sul palco per l’autore di romanzi e racconti, inventore di personaggi come il commissario De Luca, l’ispettore Coliandro e l’ispettrice Grazia Negro, che hanno ispirato films e fortunate serie tv, stavolta alle prese con la ricostruzione di un delitto: il “giallo” della morte di Pasolini tra testimonianze e dati scientifici, la confessione del (presunto) assassino, le incongruenze e i dubbi.
«Seguire quello che succede, immaginare quello che non si sa o che si tace, rimettere insieme i pezzi disorganizzati e frammentari, ristabilire la logica dove regnano l’arbitrarietà, la follia e il mistero»: in questa avvincente mise en espace, come nel suo romanzo-inchiesta “PPP. Pasolini, un segreto italiano”, Carlo Lucarelli – in scena con l’attrice e cantante Elena Pau e il pianista Alessandro Nidi – porta avanti una personale ricerca della verità, sulla spinta di un “innamoramento” giovanile per l’autore degli “scritti corsari” e di articoli pungenti e provocatori come “Io So”, dove il talento del poliedrico poeta e romanziere, drammaturgo e regista si pone al servizio del bene comune.
In programma anche un incontro con l’autore: sempre oggi alle 19:00 nel Foyer del Teatro Massimo Carlo Lucarelli presenta “PPP. Pasolini, un segreto italiano” (Rizzoli 2015): in una conversazione con la giornalista Maria Francesca Chiappe (L’Unione Sarda) il conduttore di “Blu Notte” parla del libro, dove rievoca gli eventi della notte che precede l’alba del 2 di novembre del 1975, quando fu rivenuto il corpo martoriato e esanime di Pier Paolo Pasolini e il clima politico e sociale in cui era maturato il delitto, e riscopre le parole folgoranti e amaramente profetiche e gli spunti di riflessione di una appassionata narrazione civile sulle contraddizioni, le ingiustizie e i “misteri” del Belpaese.