La tappa di Fonni rappresenta il punto più alto di Autunno in Barbagia, con eventi che si svolgeranno da sabato 6 a lunedì 8 dicembre 2025. Fonni, situato a circa mille metri di altitudine sulle pendici del Gennargentu, è caratterizzato da un ricco patrimonio naturale, culturale e archeologico, con la basilica della Vergine dei Martiri e il museo della Cultura Pastorale nel centro, e a pochi chilometri le necropoli di Madau e il santuario nuragico di Gremanu. Le tradizioni locali come il palio dei Comuni e il carnevale con le maschere di Urthos e Buttudos sono elementi di forte identità culturale.
La manifestazione si apre sabato 6 dicembre alle 10 con l’apertura delle “cortes”, vie del paese dedicate a degustazioni di prodotti tipici, esposizioni artigianali e punti ristoro. Alle 10 e alle 17 presso Casa Cheru è prevista la proiezione del documentario storico sulla preparazione del pane d’orzo s’orgiathu, accompagnata da foto antiche su Fonni. Alle 11 al museo della Cultura Pastorale si svolgerà l’undicesima edizione del premio “Su puggioneddu ‘e prata”. Nel pomeriggio si susseguiranno appuntamenti che includono “Fonnese per caso” a Casa Mariolu, e l’anticipo del carnevale con la vestizione e la sfilata delle maschere tradizionali Urthos e Buttudos e Sas Mascheras Limpias. Saranno inoltre allestiti ambienti domestici tipici e si terrà la vestizione degli abiti tradizionali maschili e femminili, seguita dall’Aperifolk, un aperitivo con musica tradizionale. La giornata si conclude con “Su dopolavoro”, uno spazio conviviale per incontrarsi e divertirsi fra giochi di carte e balli sardi.
Domenica 7 dicembre le cortes riaprono nuovamente alle 10, accompagnate da molteplici appuntamenti già proposti il giorno precedente. A partire dalle 10:30 è previsto il presepe vivente in piazza della Basilica dei Martiri, con rappresentazioni di arti e mestieri tradizionali. Sempre alle 11 si svolgerà la ferratura del cavallo presso Corte Balletta, mentre in diverse location si alterneranno altri momenti di vestizione degli abiti tradizionali e l’Aperifolk. Nel pomeriggio si terrà un itinerario del presepe vivente che muove da Piazza San Giovanni fino alla Basilica dei Martiri. Al tramonto, alle 17, si terrà la quinta rassegna dell’organetto in piazza Lamarmora, mentre alle 19 la basilica ospiterà il Concerto dell’Immacolata, che vedrà la partecipazione di cori polifonici locali.
Lunedì 8 dicembre, ultimo giorno della manifestazione, le cortes riapriranno sempre alle 10. Tra le iniziative specifiche di questa giornata vi sarà Pipioladura de su ovaddu, la bardatura del cavallo, alle 11:30 presso Corte Balletta Corso Carlo Alberto. Seguiranno ancora momenti dedicati alla vestizione degli abiti tradizionali e all’Aperifolk. Nel pomeriggio alle 15:30 si ripeterà la sfilata di Urthos, Buttudos e Sas Mascheras Limpias, mentre alle 16:30 in piazza Italia si terrà la castagnata organizzata dall’AVIS. La manifestazione si concluderà alle 17:30 con l’ultima edizione di “Su dopolavoro”.
Durante tutte e tre le giornate è possibile partecipare a visite guidate alle mostre e ai musei, tra cui il museo della Cultura Pastorale e la basilica dei Martiri, oltre al percorso dei murales con un trenino e un tour in e-bike tra le cortes. Le mostre comprendono esposizioni sull’arte del legno, coltelli e selle sarde, pittura, abiti tradizionali, riciclo tessile e personalizzazione di oggetti in legno e stoffa, distribuite in diverse sedi del centro abitato di Fonni, offrendo una panoramica completa sulla cultura tradizionale e artigianale locale.
In questo modo Fonni, con la sua collocazione e la ricchezza culturale, diventa la cornice ideale per vivere a pieno la tradizione autunnale della Barbagia proponendo eventi adatti a tutte le fasce d’età e mantenendo fede al patrimonio storico e artistico del territorio.
































