È disponibile in tutte le librerie il terzo libro di Thomas Melis. Ambientato in una metropoli alle porte dell’Apocalisse, “Milano. Il mondo non cambia” racconta le relazioni tra le grandi organizzazioni criminali nazionali e i mille volti della malavita multietnica di Milano, i sogni di successo dei ragazzini cresciuti ascoltando trap nei casermoni popolari della periferia e gli affari sporchi dei faccendieri che muovono milioni di euro dagli uffici open space con vista sul Duomo, in un’atmosfera oscura che prelude alla più grande tragedia del XXI secolo.
Dopo “A un passo dalla vita”, il cupo noir d’esordio pubblicato nel 2014, e “Nessuno è intoccabile”, uscito nel 2018, Thomas Melis torna ai lettori con il suo terzo romanzo per un nuovo editore: la storica casa genovese del noir/poliziesco Fratelli Frilli.
Il terzo romanzo dell’autore sardo si colloca, come i suoi precedenti lavori, all’interno del filone noir/crime e narra, con la tensione emotiva di una tragedia greca, una moderna parabola che coinvolge malavitosi e faccendieri, ragazze immagine, influencer e cantanti trap che si finanziano vendendo droga, politici mascariati disposti al patto con il diavolo pur di raccogliere voti, tutti accomunati da unico destino, all’interno di una dramma contemporaneo dove nessuno si salva e trova redenzione, perché il mondo non cambia ma l’Apocalisse è alle porte. Attraverso un’opera approfondita di ricerca sulle dinamiche recenti del sottomondo meneghino, “Milano. Il mondo non cambia” illustra le nuove sinergie, le alleanze e gli scontri tra la criminalità organizzata, la malavita di strada, i colletti bianchi e la cosiddetta zona grigia, in uno oscuro scenario da Apocalisse del XXI secolo.
Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell’anno 2008. Nella vita si è occupato di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale. Ha scritto per diverse riviste on line, dedicandosi ad analisi di politica interna e degli scenari internazionali. Attualmente gestisce un’attività commerciale, lavora come copywriter, crea contenuti per aziende attive sul web e, dal 2017, collabora con il sito di critica letteraria MilanoNera. Nel 2014 ha pubblicato “A un passo dalla vita”, opera d’esordio, seguito l’anno successivo dallo spin off “Platino blindato” e, nel 2018, da “Nessuno è intoccabile”.
Sinossi. Don Rocco Alfieri non è più quello di un tempo, i pensieri lo stanno tradendo e dal suo feudo nell’hinterland sud di Milano sta perdendo il controllo sugli affari criminali della Società. Il figlio prediletto Domenico, detto Micu Bang Bang, si trova in carcere; il secondogenito, Antonino, non è pronto per ereditare il bastone del comando. Poi ci sono i Procopio, la cosca satellite relegata da generazioni a fare il lavoro sporco, che cerca di alzare la testa alleandosi con la mafia albanese e la mala egiziana.
Filippo Barone è un consulente milionario. Ripulisce denaro, pilota appalti e fa da cerniera tra il mondo di sotto, dove si muovono grandi casati malavitosi e narcotrafficanti internazionali, e quello di sopra, popolato da ricchi imprenditori, senatori corrotti e broker senza scrupoli. Barone vive una torrida storia con Bianca Viganò, una modella e influencer dai lunghi capelli castani, legata profondamente all’amico d’infanzia Leonardo Ferrari, un bravo ragazzo di quartiere che spaccia cocaina tra le panchine di Piazza Prealpi.
Il loro mondo non cambia mai. Li tiene uniti in una tragedia moderna e senza pietà, dove nessuno si salva e dove, dai grattacieli di CityLife ai nightclub di Corso Como, si sovrappongono i mille volti della criminalità multietnica di Milano, i sogni di successo dei ragazzini cresciuti ascoltando trap nei casermoni popolari della periferia, gli affari sporchi dei faccendieri che muovono milioni di euro dagli uffici open