L’esposizione rappresenta l’evoluzione di un’Isola dalla sua storia millenaria caratterizzata da continue dominazioni e influenze storiche che ritroviamo nella simbologia. L’evoluzione è insita in due elementi tipici della storia sarda: la pietra e la lana.
La lavorazione della pietra che ha avuto la sua maggiore affermazione nell’età nuragica e la lana sarda usata da prima come abbigliamento e poi in tessitura. Entrambe rappresentano un connubio perfetto per rievocare la storia attraverso i simboli e lavori ormai dimenticati che, divengono attuali per il design ricercato, la qualità dei materiali usati (sardi) e la lavorazione interamente manuale. Fondendosi donano pezzi unici, ricchi di storia e cultura che si rinnovano in opera creando un percorso di vita antica.
Nell’esposizione sono presenti le opere dello scultore sassarese Marco Vargiu, noto per aver realizzato importanti opere quali: sculture per la Brigata Sassari e in varie piazze isolane. L’elemento caratterizzante sarà l’intaglio su pietra che, rappresenta una nel suo genere mai realizzata prima. Verranno esposte per la prima volta. Inoltre ci sarà anche la presentazione dei dolci della sposa.
Oltre alle sculture saranno presenti le creazioni “Intrecci di Sardegna” di Salvatorica Sechi, realizzate interamente ai ferri, uncinetto e telaio con filati prodotti in Sardegna: lana di pecora, lino e cotone usati per la tessitura. In ogni creazione è presente un elemento della simbologia.
L’elemento caratterizzante dell’esposizione è dato dalla presentazione di gioielli sardi realizzati ad uncinetto, mai realizzati prima, e presentati per la prima volta.
3-5 GIUGNO 2017
PORTO TORRES. Palazzo del Marchese, Corso Vittorio Emanuele II, 65
Orario 10:00/20:00
Inaugurazione il 3 giugno ore 10:00