CartaBianca è nata un po’ per gioco, con un concorso letterario per racconti brevi organizzato nel 2010. Sarebbe dovuta essere un’iniziativa estemporanea, giusto per coinvolgere qualche amico nel magico mondo della scrittura. E invece…
Quella prima edizione fece registrare un incredibile numero di partecipanti. E fu proprio questo inaspettato successo a convincere gli organizzatori che CartaBianca sarebbe potuto diventare qualcosa in più di un episodico concorso letterario.
Seguì poi la seconda edizione dell’iniziativa, con un sempre maggiore dispiegamento di forze, in termini di risorse umane e investimenti pubblicitari.
Al concorso per racconti brevi (che l’estate prossima festeggerà l’ottava edizione) si sono aggiunte poi l’iniziativa dedicata alla poesia e quella per gli aforismi. A quel punto, il meccanismo era ormai collaudato e gli ingranaggi ben oliati. Si trattava solo di proseguire su quella strada, allargando l’offerta per quelli che ormai erano diventati gli aficionados di CartaBianca. E così è stato. L’anno scorso è stata la (prima) volta di un concorso per vignettisti e illustratori. Poi addirittura un concorso letterario in sardo. È poi storia di poco tempo fa il Festival Letterario della Pizza (concorso letterario a tema unico, appunto, che ha celebrato il riconoscimento della pizza da parte dell’Unesco come patrimonio dell’umanità). Come dimenticare poi i reading e i contest letterari che hanno caratterizzato l’estate 2016?
Nel frattempo CartaBianca si era costituita ufficialmente come associazione culturale, con la nomina a presidente dell’ingegnere Andrea Zucca. Vicepresidente un volto noto del panorama televisivo sardo, la giornalista Alessandra Addari.
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Fabrizio Manca Nicoletti è l’ideatore, nonché direttore artistico e organizzativo, della maggior parte delle iniziative di CartaBianca Cagliari. Fabrizio, laureatosi nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari e poi specializzatosi a Sassari in Antropologia, ha lasciato abbastanza in fretta il campo dell’insegnamento, per dedicarsi all’organizzazione di eventi culturali. “Non avrei mai sopportato l’idea di rimanere vincolato a un luogo di lavoro per dieci mesi all’anno – spiega Nicoletti – tantomeno l’idea di giorni e orari di lavoro. Certo, non posso negare nella mia breve esperienza insegnante di aver apprezzato il rapporto con gli studenti. Ma avevo bisogno di qualcosa di più stimolante e che mi lasciasse libero di viaggiare. Ormai siamo riusciti a calendarizzare annualmente tutti i nostri eventi e, tra un’iniziativa e l’altra, mollo tutto e parto all’estero per un paio di mesi. Certo, il computer è sempre acceso e il telefono continua a squillare, ma sono pur sempre in viaggio”.
In questi sei anni le iniziative di CartaBianca hanno fatto registrare un progressivo incremento dei partecipanti. Quale il segreto di questo successo? “Innanzitutto il fatto che la partecipazione al concorso sia completamente gratuita – dice Andrea Zucca, il presidente dell’associazione -, affinché tutti abbiano l’opportunità di scrivere e mettersi alla prova. Abbiamo una redazione super-efficiente che risponde a tutti i quesiti che ci vengono inviati. Qualsiasi problema o dubbio che un autore possa avere, da incomprensioni sul bando di un concorso alle modalità di invio di un elaborato, siamo sempre a loro disposizione”.
E poi la media partnership con Telecostasmeralda… “Assolutamente si – prosegue Zucca – quella di Telecostasmeralda è un’importantissima cassa di risonanza per i nostri eventi. Per fortuna quello con l’emittente di viale Marconi è un rapporto di collaborazione che prosegue da ormai quattro anni. E gli autori, quando vedono in tv un evento a cui hanno partecipato, si sentono gratificati. Ed è proprio in quest’ottica che abbiamo raggiunto un accordo anche con la redazione di S&H Magazine”.
Sempre a proposito di gratificazione degli autori, per ogni concorso organizzato dall’associazione, è sempre prevista un’antologia contenente le opere più votate dai giurati. “Si, fin dalla prima edizione –continua il presidente – Fu un’idea di Fabrizio. E l’antologia, insieme alla partecipazione gratuita ai nostri concorsi, costituisce la spina dorsale della nostra offerta”.
Fin qui sembrerebbero solo rose e fiori. Ma ci sarà pure qualche momento di difficoltà nell’organizzare e nel portare avanti un qualsiasi tipo di evento… Riprende la parola il direttore artistico Fabrizio Manca Nicoletti. “Ci sono sempre delle difficoltà. In primo luogo quelle relative al recupero di fondi che ci consentano di organizzare una manifestazione. Il 90% delle nostre entrate deriva da sponsorizzazioni di aziende private. Trovare dei benefattori che finanzino, senza avere un effettivo ritorno economico, iniziative culturali è difficile, ma non impossibile. Alla fine riusciamo sempre a trovare il buon samaritano che creda in manifestazioni di questo tipo. Si tratta di veri e propri filantropi, benefattori che non dimentichiamo mai di ringraziare”.
Finanziamenti pubblici da parte di Comuni e Regione? “Qui entriamo in un campo minato. Ogni tanto siamo fortunati e troviamo il piccolo Comune che, oltre a concederci il patrocinio, ci offre un piccolo contributo. Per quanto riguarda i bandi del Comune di Cagliari o della Regione Sardegna, si, ci sono sempre, ma compilare tutte quelle carte è roba per specialisti del settore. A volte sembra proprio che le istituzioni si impegnino per complicarci la vita. Ma, lo ammetto, anche da questo di vista, con l’associazione dovremmo darci una svegliata” conclude Manca Nicoletti.
L’Associazione Culturale CartaBianca apre questo 2017 con tre interessanti iniziative. La quinta edizione del concorso di poesia (scadenza bando 30 aprile), la seconda dell’iniziativa per vignettisti e illustratori, e, sfiziosissima novità, un concorso letterario dedicato alla figura di Charles Bukowski, evento questo che segna il debutto di CartaBianca a livello nazionale.
I bandi completi delle iniziative sono disponibili sul sito dell’associazione, www.associazionecartabianca.it.