Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
lunedì, 6 Ottobre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Una Sardegna inedita nel videogame “Saturnalia”

Un’avventura horror onirica di sopravvivenza ambientata in una Sardegna inedita, tra storia e tradizioni popolari. Dal 27 ottobre su tutte le console e su pc il primo videogioco nato in Italia dalla collaborazione con una film commission

di Redazione
24 Ottobre 2022
in Computer
🕓 8 MINUTI DI LETTURA
78 5
Un'immagine del videogame Saturnalia

Un'immagine del videogame Saturnalia

33
CONDIVISIONI
363
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Sarà disponibile da giovedì 27 ottobre su tutte le console e su pc via Epic Games Store, in tempo per creare scompiglio nella notte di Halloween, il nuovo straordinario videogioco di Santa Ragione: Saturnalia, un’avventura ispirata alle tradizioni millenarie sarde e ambientata nella notte del 21 dicembre 1989. Durante il solstizio d’inverno, una presenza tenebrosa si aggira nell’immaginario villaggio di Gravoi, colpito da eventi inspiegabili. L’antico borgo sardo, avvolto da un’oscurità arcana e profonda, è un labirinto abitato da misteri legati a leggende popolari, rituali arcaici e segreti sepolti nel passato dell’isola, da cui i protagonisti -profondamente connessi alla storia di Gravoi- devono fuggire per sopravvivere. Un’esperienza dalle atmosfere horror che intreccia i destini dei protagonisti con i temi ancestrali di famiglia, patriarcato e lotta di classe, sullo sfondo dei paesaggi minerari sardi.

Saturnalia è il frutto del lavoro del team internazionale di Santa Ragione, studio di game design italiano fondato da Pietro Righi Riva e Nicolò Tedeschi, già noto grazie ai successi di Fotonica, MirrorMoon EP e Wheels of Aurelia, realizzato in collaborazione con Big Trouble. Il videogioco, distribuito da Epic Store, è stato sviluppato grazie al supporto del programma Europa Creativa dell’Unione Europea e della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna.

LEGGI ANCHE

Il gioco nell’era dell’IA: quali cambiamenti porterà la nuova tecnologia?

Giochi ispirati da Serie Tv e film

A Cagliari un laboratorio per aspiranti game designer

La Sardegna Film Commission ha creato il primo fondo location scouting specificatamente declinato per il mondo videoludico, combinando una ricerca di ambientazioni e talenti con gli incontri di approfondimento insieme agli esperti del territorio, a cui hanno fatto seguito interviste e ricerche sul Carnevale barbaricino e sulle tradizioni isolane. Il team di produzione e la videogame expert della film commission, Susanna Tornesello, hanno accompagnato il progetto sin dalle sue prime fasi creative e di sviluppo, favorendo l’incontro con le professionalità delle industrie creative e tecniche dell’Isola e creando le condizioni favorevoli per raccontare, attraverso il linguaggio del videogame, la ricchezza e la complessità del patrimonio culturale sardo.

«È stata un’avventura straordinaria cominciata nel 2018 con un Location Scouting durante il Carnevale barbaricino e subito la visionarietà di Pietro Righi Riva ci ha colpito – ricorda il Presidente della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Sardegna Gianluca Aste -. Con il coinvolgimento del nostro team, tra la magia delle rocce del Gennargentu e il fascino del museo delle maschere di Mamoiada hanno preso corpo le figure immaginarie del contemporaneo videoludico, intrecciate anche nel parco geominerario del Sulcis con la storia dei lavoratori sardi e dell’amore per la nostra terra. È stato fondamentale il supporto e sostegno ricevuto dai comuni e dagli enti coinvolti nel progetto. Combinare le professionalità del cinema, della musica e del teatro con l’innovazione tecnologica e la narrazione interattiva è stata una sfida vincente per produttori e comunità. Saturnalia è un piccolo miracolo e siamo certi che sarà un grande veicolo di promozione e attrazione di capitali per la Sardegna in Italia e all’estero».

Saturnalia: Casa Deriu a Orani
Saturnalia: Miniera di Porto Flavia
Saturnalia: Castello di Bosa
Saturnalia: Orani vs Gravoi
Saturnalia: Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina
Saturnalia: Miniera di Porto Flavia
Saturnalia: Paul
Saturnalia: Tecla

Il gioco. Il mondo di Saturnalia è labirintico, in continua evoluzione, adattivo, non lineare: viene creato mentre lo si esplora. L’intera mappa del villaggio di Gravoi, sempre diversa, è subito disponibile per ogni giocatore; ma si svela ai protagonisti a poco a poco, aprendo scorciatoie per accedere ad aree bloccate o dando la possibilità di acquisire strumenti per conoscere le sue diverse località. La meccanica di rigenerazione del villaggio, che cambia la sua conformazione ogniqualvolta tutti i personaggi a disposizione escono di scena, è quella del roguelite: dopo ogni game-over si è costretti a ripartire da una nuova geografia del luogo, ma con i progressi narrativi e di puzzle acquisiti nelle vite precedenti. La struttura del villaggio e la scoperta di luoghi chiave influenzano la storia dei personaggi, e il finale è multiplo.

La direzione artistica è della scenografa italiana Marta Gabas, scelta per i suoi straordinari lavori teatrali e collaborazioni cinematografiche, che ha curato non solo la forma e la struttura degli spazi, ma anche tutti gli elementi che li popolano, costruendo un mondo tanto avvincente quanto agghiacciante.

Tutte le trame del gioco sono in bianco e nero e il colore viene aggiunto con la post-elaborazione e l’illuminazione. L’idea di fondo omaggia l’espressionismo tedesco, nel cinema e nel teatro, dove le scenografie sono coprotagoniste della narrazione, come lo è il villaggio di Gravoi. Il secondo livello d’ispirazione attinge al cinema giallo/horror italiano degli anni ‘70 (Mario Bava, Dario Argento, Pupi Avati) da cui derivano i giochi di luce e le scelte cromatiche, con l’intenzione di creare uno spazio omogeneo che sia realistico ma al contempo sproporzionato, scomodo e claustrofobico, senza dimenticare un’impronta fumettistica noir. Lo stile dell’animazione è ispirato alla tecnica del rotoscope e utilizza la tecnologia di acquisizione del movimento facciale per conferire umanità ai personaggi.

Tra realtà e finzione, la storia e le tradizioni millenarie della Sardegna

Al centro dell’esperienza orrorifica nel villaggio immaginario di Gravoi si celano un rituale arcaico e una maschera altrettanto immaginari, ma che traggono profonda ispirazione dall’iconografia tradizionale sarda e sono il risultato di una rivisitazione e reinvenzione della tradizione da cui hanno attinto. La storia di Saturnalia si ispira alla ritualità di esibizioni e sfilate del Carnevale di Barbagia e dei caratteristici mamuthones, le maschere nere di legno tipiche del villaggio di Mamoiada, la cui origine, ancora incerta, è fatta risalire fino al culto di Dioniso. La mitologia del gioco, i profili dei personaggi, i meccanismi dei suoi puzzle, la struttura del game design sono intrisi di cultura sarda, rispettando sempre le fonti originali e senza intervenire sull’aspetto sacrale e religioso degli antichi riti dell’isola.

Per la promozione del videogioco, la Sardegna Film Commission ha fatto realizzare all’artista-artigiano Graziano Viale, di Cabras, una tiratura limitata della maschera in cuoio della creatura del gioco, ispirata al “Boe” di Ottana.

Saturnalia
La maschera in cuoio della creatura del videogioco “Saturnalia”, realizzata dall’artista-artigiano Graziano Viale, ispirata al “Boe” di Ottana

Dalla civiltà nuragica alle lotte dei minatori fino agli Anni Ottanta

Tutti i luoghi di Saturnalia rimandano alla storia e alla geografia sarde. Gli interni e gli elementi di arredamento, come le biografie dei personaggi, sono ricostruiti ispirandosi al tessuto storico. Compaiono: un sito nuragico che ricorda quello di Santa Cristina in provincia di Oristano; un castello medievale simile a quello di Serravalle o dei Malaspina, che nella realtà domina il piccolo antichissimo borgo di Bosa; un complesso minerario che è una fusione tra il tunnel di Porto Flavia, scavato nella roccia dai minatori con sbocco direttamente sul mare, e gli spazi del Museo Minerario di Iglesias, creato nel 1998 per custodire la cultura mineraria da secoli al centro della vita economica e sociale dell’isola. A Iglesias ha sede anche l’Associazione Mineraria Sarda, nata nel 1896 con scopi culturali e scientifici, che diventò nel giro di pochi anni un’importante sede a livello nazionale e internazionale per la discussione di tematiche minerarie, geologiche, naturalistiche ed economico-sociali. Le lotte per i diritti dei minatori sardi sono centrali per una delle sottotrame del gioco e trovano una giusta collocazione storica negli Anni Ottanta al tempo delle chiusure delle miniere, della seconda ondata di femminismo e dell’apertura alla partecipazione pubblica.

La musica e la lingua

La musica utilizzata nel gioco si basa sull’autentica tradizione popolare sarda. Il tema principale Passacaglia dei Saturnalia è stato composto da Nicolò Sala utilizzando i campionamenti di un quartetto di tenori registrati a Mamoiada ed è interpretato dalla cantante lirica Roberta Valle. L’arrangiamento si basa sul canto popolare del XVI secolo Passacaglia della Vita. Le parole del testo hanno una valenza culturale nella realtà che si riproduce anche nella narrazione del gioco.

Il sound designer è Michael Manning, che ha creato un paesaggio sonoro sperimentale, impressionistico e nostalgico, appropriato al genere horror e all’ambientazione degli anni Ottanta, in parte frutto di registrazioni effettuate sul campo.

Davide Pensato è il sound designer della creatura mostruosa, per la quale si è servito di una library di strumenti popolari tradizionali sardi, forti e drammatici, in contrasto con l’atmosfera del resto dell’avventura.

La poesia di apertura è scritta dal padre di Pietro, il giornalista Stefano Righi Riva, e interpretata dall’attrice teatrale Janet Fullerlove.

Alcuni dei dialoghi, tra i cui autori figura Nick Breckon (The Walking Dead), sono stati tradotti in sardo con il preziosissimo supporto dell’ufficio per la Lingua e Cultura Sarda dell’assessorato regionale alla Cultura.

Tags: Santa RagioneSardegna Film CommissionSaturnaliavideogiochi
Redazione

Redazione

Leggi anche

Depositphotos
Computer

I migliori programmi per creare slideshow su Windows 10

di Redazione
20 Settembre 2025
? Depositphotos
Computer

Addio a Skype: Microsoft punta su Teams per il futuro della comunicazione

di Viola Carta
4 Marzo 2025
Nuovo Mac mini di Apple
Computer

Nuovo Mac mini di Apple: potenza e compattezza con i chip M4 e M4 Pro

di Marco Cau
1 Novembre 2024
Apple iMac con il chip M4
Computer

Apple rivoluziona l’iMac: potenza e design in un unico dispositivo

di Redazione
29 Ottobre 2024
? Depositphotos
Computer

Vantaggi e svantaggi del sistema di raffreddamento a liquido del PC

di Redazione
28 Dicembre 2023
Il nuovo iMac 24” con chip M3
Computer

iMac 24” con chip M3: ancora più potente e versatile

di Redazione
1 Novembre 2023
Pedro Pascal e Bella Ramsey in “The Last of Us”
Cinema & Serie TV

Giocare alle storie: la rivoluzione della narrazione passa (anche) dai videogiochi

di Lorella Costa
15 Aprile 2023
Ragazzi giocano videogame. ? Depositphotos
Sardegna

Dall’animazione al videogame: Sardegna Film Commission apre un corso per imparare a creare e produrre un videogioco

di Redazione
21 Novembre 2022
Prossimo articolo
Non sparate sul cantante - Enrico Ruggeri

“Non sparate sul cantante” è il nuovo singolo di Enrico Ruggeri

Sono solo nella stanza accanto

Al Festival Interagendo di Sassari riflettori puntati sul bullismo

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Bookolica 2025

Bookolica 2025, a Scano di Montiferro le parole di Orwell tra libri, musica e resistenza

5 Ottobre 2025
Sala Giagu, Direzione Generale del Banco di Sardegna a Sassari

Sassari, il Banco di Sardegna riapre il palazzo per “È cultura”

5 Ottobre 2025
Alessandro Benvenuti

Al Teatro Civico di Sinnai arriva “Emisfero Destro”, la stagione teatrale 2025-2026 de L’Effimero Meraviglioso

5 Ottobre 2025
I Salotti del Verdi 2024, Sandro Cappelletto

Dal Barocco al rock: il Concerto Grosso protagonista ai Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari

4 Ottobre 2025
Lo spettacolo “Quel mattino di marzo” de L’Effimero Meraviglioso

Al teatro La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro lo spettacolo “Quel mattino di marzo”

4 Ottobre 2025
Due opere di Tiziana Sanna: Caretta Caretta e polpo

“Blu Mediterraneo. Sguardi dal profondo”, a Villasimius l’arte di Tiziana Sanna racconta il mare

4 Ottobre 2025
Maurizio L’Altrella, L’antagonista (2024), olio su tela, cm 70x80

Al Castello dei Doria di Castelsardo la mostra “Attraverso”

4 Ottobre 2025
Mostra “Sguardi contemporanei. La stampa d’arte tra Oriente e Occidente” alla Pinacoteca Nazionale di Sassari

“Sguardi contemporanei”: la stampa d’arte tra Oriente e Occidente alla Pinacoteca di Sassari

3 Ottobre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🎶 Pochi generi musicali hanno rappresentato così bene un’epoca come il Concerto Grosso, nato tra XVII e XVIII secolo e fondato sul dialogo tra solisti e orchestra. Ma la sua storia non si è esaurita con il Barocco: nei secoli successivi ha conosciuto sorprendenti rinascite, contaminazioni e reinvenzioni, arrivando persino a intrecciarsi con il rock. 
🎭 È proprio a questa straordinaria vitalità che la Cooperativa @teatroeomusica dedica la nuova edizione dei Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari. Quattro appuntamenti, dal 9 ottobre al 5 novembre, porteranno sul palco capolavori di Corelli, Stradella, Bach, Händel, fino alle riletture di Bloch, Bacalov e Schnittke, mostrando come un genere nato più di tre secoli fa riesca ancora a parlare al presente. 
Ogni concerto sarà introdotto da autorevoli voci della critica musicale – Andrea Ivaldi, Antonio Ligios, Maurizio Salvi e Sandro Cappelletto – che guideranno il pubblico nell’ascolto, insieme alla Teatro Verdi Chamber Orchestra e agli ospiti solisti. 🎻 
📰 Scopri di più sulla rassegna, tutti i dettagli sono nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🦉🌙 Tra rapace notturno e strega, “Sa Stria” attraversa i secoli della tradizione sarda con un profilo ambiguo: presagi, cure popolari, paure collettive e un lessico di gesti codificati nel tempo. 
👁️‍🗨️ Le prime tracce affiorano già in età romana; nell’isola, la creatura entra nella cronaca orale: un verso acuto come avvertimento, lo sputo rituale per scongiurare la sventura, l’ombra sui tetti dei villaggi di pietra. 
🧵☕️ Attorno a lei ruotano diagnosi e protezioni: la “Sa Striadura”, il filo da imbastire che confronta apertura delle braccia e statura, le piume ridotte in cenere mescolate al caffè, il fumo che accenna una croce sul malato all’ultimo quarto di luna. 🌘 
🌸 Tra Gallura e Sassarese, la leggenda converge sulla donna-strega: unguenti di peonia, trance, metamorfosi, voli notturni che traducono l’inspiegabile in rito e linguaggio condiviso, tra brebus e antiche paure del malocchio. 🧿 
Un mosaico di mistero e memoria, dove la comunità tenta di ordinare l’ignoto con narrazioni, simboli e piccoli gesti apotropaici. Ce ne parla Chiara Medinas: l’articolo completo continua sul nostro sito web SHmag.it 👆🏻
  • 🌊 La Gallura torna protagonista mondiale del nuoto in acque libere! Per la terza volta consecutiva, Golfo Aranci ospita la Coppa del Mondo, organizzata da Acquatic Team Freedom in collaborazione con FIN Sardegna. Atleti da tutto il mondo sfideranno resistenza e tecnica in gare di 10 km, staffette e knockout, con paesaggi naturali mozzafiato e la fauna marina ad accompagnarli. 🏊‍♂️✨ 
📺 L’evento sarà trasmesso in diretta Rai, un’occasione unica per vivere da vicino lo spettacolo delle acque libere e scoprire la forza di uno sport che unisce l’agonismo alla promozione del territorio sardo. 
Scopri tutti i dettagli e le storie dietro questa grande manifestazione sul nostro sito ➡️ SHmag.it
  • 🏺🌿 Al MAP di Perfugas la conoscenza prende forma attraverso la sperimentazione. Il Museo Archeologico e Paleobotanico, gestito dalla cooperativa di servizi didattici Sa Rundine, è un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio dell’Anglona e della Sardegna. Qui storia e natura si incontrano in un percorso che abbraccia milioni di anni: dalla foresta pietrificata risalente a 18 milioni di anni fa ai reperti archeologici che raccontano la vita dell’uomo dal Paleolitico al Medioevo. 
👩‍🏫👨‍🎓 Cuore pulsante del museo è l’attività didattica rivolta alle scuole. Un ricco calendario di laboratori trasforma gli studenti in protagonisti: dallo scavo simulato alle tecniche paleolitiche, dalla manipolazione dell’argilla alla tessitura, fino alla gamification con Escape MAP e giochi interattivi. Ogni esperienza diventa così un ponte tra passato e presente, capace di unire studio e divertimento. 
📸 Oltre alle esposizioni permanenti, il @map_perfugas ospita due mostre fotografiche: “La Sardegna oltre al mare” di @aless_arda e @fabrizio_bibi_pinna, e “Preziose Architetture del Paesaggio a bassissima entropia” di Giovanni Andrea Paggiolu. Racconti visivi che arricchiscono lo sguardo sul territorio e i suoi paesaggi. 
Un museo che non si limita a custodire la memoria, ma la rende viva e condivisa. 👉🏻 L’articolo completo su SHmag.it approfondisce tutte le attività e i progetti in corso.
  • 🌍 Nel cuore di Bari Sardo c’è un luogo dove arte, memoria e comunità si incontrano: il MAB – Centro d’Arte Contemporanea, nato nel 2024 e già punto di riferimento in Ogliastra. Qui la ricerca dialoga con il territorio, tra pratiche partecipative, linguaggi digitali e una rete di relazioni che unisce locale e globale. 
🖼 Dopo un anno di mostre e incontri – dalla fiber art di “Intricato” alla retrospettiva “Michele Mulas. Ritorno a Gardalis”, passando per “CIBARTI” e “Orizzonti – Impressioni dall’isola” – il @mabcentroarte presenta “Archeologia del presente – Corpo, materia, memoria”. Un percorso collettivo che intreccia scultura, pittura, fotografia e digitale per sondare i segni arcaici che abitano il contemporaneo: ferro, pietra, legno e cenere diventano tracce vive, mentre il digitale trasforma l’eredità in visione. 
🗣️ «La cultura è un mezzo di sviluppo delle comunità» afferma la direttrice artistica Nicoletta Zonchello, «vogliamo un luogo vivo, in cui arte e territorio si trasformano reciprocamente». 
📅 Inaugurazione: sabato 4 ottobre, ore 18:30. Visitabile dal martedì alla domenica, h 18–20. 
Scopri di più e leggi l’articolo completo su SHmag.it
  • 🏊‍♂️🚴‍♂️🏃‍♂️ 21 giorni, 21 Ironman consecutivi.  È la sfida che ha visto protagonista Gabriele Catta, 23 anni, atleta e studente universitario di Cagliari. Un’impresa di resistenza estrema che ha unito sport e solidarietà: ogni metro percorso è stato dedicato a chi affronta difficoltà silenziose, sostenendo ABOS e ADMISS. 💙  Numeri impressionanti raccontano il viaggio: quasi 80 km a nuoto, 3.780 km in bici e 886 km di corsa. Ma più dei dati restano le emozioni, gli abbracci e l’energia di chi ha seguito passo dopo passo questa avventura. Una storia di forza, condivisione e speranza da non perdere.  L’articolo completo con l’impresa di @gabriele_catta_01 è su SHmag.it.
  • 🎶 Claudio Baglioni arriva in Sardegna con due attese tappe del suo “GrandTour La vita è adesso”: il 4 agosto 2026 all’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero e il 5 agosto al Musica Arena di Cagliari. Un viaggio musicale che celebra i 40 anni dell’album “La vita è adesso, il sogno è sempre”, il disco più venduto di sempre in Italia. 
🎤 Sul palco, Baglioni eseguirà l’album nella sua interezza insieme ai brani che hanno segnato oltre sessant’anni di carriera, accompagnato da un ensemble di 20 musicisti e coristi. Prevendite su TicketOne a partire da domani. 
👉 Scopri tutti i dettagli nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🌊🍅 Dalla cucina del nonno alle launeddas, Eleonora Guiso, conosciuta come Elugu, porta la Sardegna più autentica sui social. Con il suo sguardo curioso, trasforma suoni, tradizioni e leggende in contenuti digitali capaci di emozionare milioni di persone. Dai pomodori secchi preparati con il nonno ai festeggiamenti di Sant’Efisio, ogni video è un viaggio tra gesti quotidiani e racconti senza tempo.  🎧 La giovane content creator sperimenta anche format innovativi come l’ASMR, che ha raggiunto oltre 3,5 milioni di visualizzazioni, facendo vivere l’isola attraverso rumori e sensazioni uniche, senza bisogno di parole.  Tra conversazioni spontanee, libri e interviste, Eleonora riesce a svelare angoli nascosti e dettagli autentici della Sardegna, creando un racconto che unisce tradizione e digitale. E i progetti non finiscono qui: nuovi viaggi e approfondimenti sulle culture locali sono già in programma. ✈️🌏  📰 L’articolo completo di @medinolasss su SHmag.it racconta il mondo creativo di @elugu_ e il suo modo unico di far vivere l’isola attraverso video, suoni e storie.
  • 🎲✨ Ogni generazione ha i suoi giochi del cuore: dalle biglie colorate degli anni ’60 ai Paciocchini profumati, dai ciucci e Tamagotchi degli anni ’90 ai Pokémon che hanno conquistato il mondo. 
🧸 Negli anni Duemila sono arrivati i Peek-a-Pooh, i Beanie Boos e i Funko Pop, mentre negli ultimi mesi spopolano i Labubu, peluche misteriosi diventati virali sui social. Ogni oggetto racconta un’epoca, un modo di giocare e di crescere. 
🤔 E tu, a quali giochi della tua infanzia resti più legato? 
Leggi l’articolo completo di Raffaella Piras su SHmag.it e rivivi i tuoi ricordi più preziosi 📰
  • 🎶 Giorgia conquista le radio con “Golpe”, il nuovo singolo che debutta al #1 nel primo giorno di programmazione, segnando il più alto ingresso femminile del 2025. La ballata pop d’autore, scritta insieme a Edoardo D’Erme, Davide Petrella, Dario Faini e Gaetano Scognamiglio e prodotta da Dardust, è accompagnata da un videoclip in bianco e nero girato tra le strade di Galatina, con la regia di Emanuel Lo. Un racconto visivo di ribellione sentimentale e amore autentico.  Scopri tutti i dettagli e il dietro le quinte di “Golpe” sul nostro sito 👉 SHmag.it.
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Basket
    • Pallamano
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
    • Foto e Video
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13