Tenersi in forma, divertendosi. Per molti può sembrare impossibile, ma è la scommessa vinta dalla app Healthy Virtuoso fondata nel 2017 dal cagliaritano CEO Andrea Severino e dal suo socio CFO Nicola Tardelli, che nell’ultimo anno ha raggiunto la soglia dei 170mila download e non accenna ad arrestare la scalata.
L’obiettivo è semplice: “Motivare e coinvolgere gli utenti a seguire uno stile di vita salutare attraverso la premialità e la competizione sana, ma anche attraverso tecniche che invoglino a voler migliorare le proprie abitudini salutari, intese come attività fisiche (sport, camminate, corsa), ma anche come attività volte al benessere in senso più ampio, come lo yoga, la meditazione, o semplicemente le ore di sonno: Virtuoso premia lo stile di vita a 360°.” spiega Laura Poerio, eccellente Responsabile Marketing.
Disponibile per iOS e Android, Virtuoso dialoga con le app Salute e Google Fit, necessarie per monitorare gli obiettivi raggiunti; una volta che Virtuoso assume i dati, è in grado di inserire gli utenti in classifica premiando i vincitori con premi “virtuali” come badge, medaglie, e avanzamenti all’interno dell’app stessa, ma anche con premi concreti, come sconti o omaggi delle aziende partner.
Il vero punto di forza di Virtuoso è infatti l’essere completamente inserita nelle realtà aziendali: non solo tramite i partner che forniscono premi, ma – e qui l’idea innovativa – collaborando con più di quaranta aziende ponendosi come punto di riferimento per la salute dei loro dipendenti (Peroni, Whirlpool, American Express, per citarne alcune); è possibile, per un dipendente di una delle aziende clienti, partecipare alle challenge (in genere della durata di due mesi e che si ripetono durante l’anno) ed entrare a far parte delle classifiche aziendali, lanciare sfide ai colleghi (es. chi farà più ore di sport in una settimana?), maturare vittorie personali o del proprio team, usufruire dei programmi esterni di wellness attivati in concerto con professionisti terzi o forniti direttamente dal gruppo Virtuoso (check up, webinar, video in pillole, brochure, roll up informativi).
Ciò che ha portato questa giovane app fino al mercato internazionale è senza dubbio la grande capacità di comunicare senza sbavature un’idea attuale e ben congegnata, conquistando dapprima i singoli utenti per poi lavorare in partnership con le aziende italiane fino a quelle internazionali, guadagnando un’autorevolezza tale da strutturare uno studio con la School of Management del Politecnico di Milano per documentare l’importante modificazione delle abitudini degli utenti, come raddoppiare i passi effettuati in un giorno o aumentare sensibilmente le ore di sonno. Ma non abbiano paura gli iscritti: il monitoraggio dei dati o il loro inserimento in classifica risponde severamente al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) del 2016, che ne rende illegale qualsiasi utilizzo al di fuori del contesto permesso dall’utente (per intenderci, nemmeno l’azienda stessa può sapere quali attività esegue il dipendente, perciò – purtroppo o per fortuna – nessuno verrà mai coinvolto nei Giochi Olimpici Aziendali di agrodolce fantozziana memoria).
Dicevamo capacità comunicativa ben riuscita, la loro, che difatti li ha messi in luce alla semifinale della Supernova Challenge, la più grande sfida di “pitch” del Medio Oriente, nel contesto del Gitex Future Stars di Dubai, il salone internazionale dedicato alla promozione di startup tecnologiche, incubatori e acceleratori, all’interno della GITEX (Gulf Information Technology Exhibition) Technology Week, e che ha visto la Sardegna in mostra con 8 startup e PMI innovative. Misteriosa parolina presente in più linguaggi tecnici, in Marketing intende la massima espressione di qualcosa che tutti ci siamo trovati a cercare di fare a scuola o che magari ancora oggi ci viene richiesta al lavoro: il pitch, infatti, non è altro che la presentazione di un’azienda o un’idea imprenditoriale, che può essere breve (10 secondi), media o lunga (10 o 20 minuti), e dalla quale dipende il futuro di ogni startupper. Momento talmente fondamentale che ha appunto una categoria tutta per sé.
Categoria che resterebbe una semplice vetrina di parole se all’interno delle startup non ci fosse un valido ed organizzato team di lavoro in grado di tenere il passo con l’avanzare tecnologico e le richieste del mercato. In Healthy Virtuoso, sviluppatori, settore Marketing, settore Vendite, e naturalmente i due fondatori, lavorano fianco a fianco per portare sempre più in alto il progetto e rispondere prontamente e fedelmente alle esigenze degli utenti e delle aziende clienti.
Andrea Severino e Nicola Tardelli ideatori Healthy Virtuoso
“Per migliorare il benessere basta migliorare le abitudini di tutti i giorni, un piccolo sforzo può diventare un’abitudine divertente e portare un grande cambiamento nello stile di vita e nella salute” chiosa Laura Poerio, prima di solleticare la nostra curiosità preannunciando alcuni upgrade e dandoci un assaggio delle tecniche di brand awareness che trattano sulla loro pagina LinkedIn.
La parola d’ordine è dunque divertirsi, e se nel farlo ci si rimette in forma, tanto meglio! Per chi volesse saperne di più riportiamo al sito ufficiale da cui è possibile scaricare la app o accedere alle altre piattaforme social per restare informati delle loro attività.
Allora… Pronti a sfidare il vostro capo?