Tra i cinque maggiori campionati di calcio a livello europeo, quello italiano di Serie A è l’unico che durante questa stagione propone una lotta scudetto così intensa e combattuta. Dalla Ligue 1 francese, passando per la Premier inglese alla Liga spagnola fino alla Bundesliga, le gerarchie sono molto più nette tra la formazione primatista e il resto delle inseguitrici. Il divario più netto è quello del campionato francese, dove il PSG viaggia con quindici punti di vantaggio, ma anche per il resto dei campionati possiamo vedere uno scenario simile.
Stagione aperta e imprevedibile per il campionato di Serie A
Differente invece quello che sta accadendo in Serie A, dove per il primo anno da un po’ di tempo ci sono quattro squadre che potrebbero vincere il titolo. Cinque se si considera anche l’Atalanta di Gasperini un po’ in ritardo in termini di punti, ma non ancora fuori dai giochi. Differente il discorso per le romane, con Lazio e Roma che non sono matematicamente fuori dai giochi, ma sarebbe molto strano se le due formazioni capitoline dovessero tornare in testa alla classifica. Mancano poco più di dieci turni, eppure Milan, Inter e Napoli già dall’inizio della stagione si sono scambiate più volte la vetta della classifica. Ci sono ancora degli scontri diretti interessanti in termini di quote e pronostici per le scommesse sportive per le gare che devono essere disputati, ma molto probabilmente bisognerà attendere fino all’ultima giornata di campionato per avere il nome della formazione Campione d’Italia.
Una stagione che ricorda da vicino quelle a 16 squadre di trent’anni fa
Si tratta di qualcosa che per certi versi ricorda i campionati a 16 squadre quando il Milan di Sacchi contendeva il titolo al Napoli di Bigon e Bianchi e c’era l’Inter di Trapattoni alla ricerca del record di punti. Un calcio davvero lontano rispetto a quello odierno, dove tuttavia il calcio italiano aveva ancora un posto di prestigio a livello europeo e quindi mondiale. Durante quelle stagioni più squadre si contesero il titolo, tanto che ci furono le sorprendenti vittorie della Sampdoria e del Verona, ad oggi squadre con una sola unica vittoria nel loro palmares. Quest’anno le cose potrebbero davvero cambiare e dare la vittoria a una formazione come il Milan di Pioli, l’Inter di Inzaghi e il Napoli di Spalletti. Delle tre solo l’Inter è tornata a vincere il titolo, quando lo scorso anno dietro la panchina c’era il tecnico Antonio Conte. L’ultima vittoria del Milan risale invece alla stagione 2010-2011, con Max Allegri alla guida dei rossoneri che strapparono il titolo all’Inter post triplete, guidata da Rafa Benitez.
Il Napoli invece durante gli ultimi anni ha sfiorato più volte il titolo, anche se la vera ghiotta occasione sfumata nel finale, resta quella del 2017-2018 con Maurizio Sarri alla guida del club azzurro. Potrebbe davvero essere questo l’anno buono per il Napoli targato De Laurentiis? Difficile prevedere l’esito finale, dato che durante la stagione il Napoli assieme alle milanesi e alla Juventus, spesso sono state fermate da squadre di media e bassa classifica. Questo ha reso il campionato ancora più coinvolgente e imprevedibile nell’esito finale. Tuttavia il 36esimo turno, con Genoa-Juventus, Verona-Milan, Torino-Napoli e Inter-Empoli potrebbe essere quello decisivo per l’assegnazione del titolo. Lo scopriremo quindi il prossimo maggio, quando mancheranno solo 2 turni alla fine del campionato di Serie A.