Un ottimo primo weekend di ottobre e soprattutto inizio di stagione per Stefano Oppo, l’atleta oristanese vice campione del mondo e d’Europa, che alla Orta Lake Challenge, presso il Lago d’Orta, ha conquistato due splendide medaglie d’argento.
Nella giornata di ieri, sabato 5 ottobre 2019, si è disputata la gara delle ammiraglie dove Stefano Oppo sull’imbarcazione dei Campioni ha strappato il secondo posto dietro all’equipaggio della Repubblica Ceca.
Una grande gara, molto spettacolare per le curve e i giri di boa previsti dal percorso, in particolare l’ultimo, che ha decretato la vittoria della Repubblica Ceca.
“Sono molto contento di aver gareggiato oggi in questa specialità per me insolita – visto che l’ultima regata in otto risale al 2016 – e soprattutto di aver partecipato al fianco di grandi atleti, sia miei compagni di nazionale sia amici “internazionali” come Dani Fridman – atleta israeliano che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016 – e Niki Van Sprang – atleta olandese qualificato per le Olimpiadi di Tokyo 2020.” Queste le parole di Stefano Oppo al termine della regata.
I compagni di barca poi, sono diventati avversari nella regata in singolo disputata questa mattina, domenica 6 ottobre 2019, e che ha visto Stefano Oppo – al termine di una gara molto combattuta – vincere una meravigliosa medaglia d’argento; la vittoria va all’attuale campione del mondo nel singolo pesi leggeri, Martino Goretti, e terza piazza per il singolista Dani Fridman.
“Devo ammettere che non sono partito nel migliore dei modi e al primo giro di boa ero in sesta posizione; nella parte centrale di gara sono riuscito a risalire, raggiungendo Fridman e Van Sprang e conquistando la terza posizione. Tutti e tre eravamo molto vicini fino al giro dell’isola di San Giulio, dove con una virata azzardata ma vincente ho strappato la seconda posizione a Fridman. Sul traguardo ho lanciato l’attacco finale a Goretti ma ormai le posizioni erano ben delineate”.
Si conclude così un ottimo fine settimana che conferma lo stato di forma di Stefano. Una settimana e poi si riparte con il primo raduno dell’anno a Sabaudia.