Nicolas Bonazzi, il cantautore bolognese noto per la sua capacità di intrecciare testi emotivi con sonorità moderne, ha rilasciato il suo nuovo singolo “In Orbita”, disponibile su tutte le piattaforme digitali. A partire dal 31 maggio, il brano sarà anche in programmazione radiofonica, offrendo al pubblico una nuova occasione per immergersi nel messaggio di speranza e amore che Bonazzi ha voluto trasmettere.
“In Orbita” nasce da un momento di riflessione personale dell’artista, come lui stesso racconta: «Ho scritto “In Orbita” per lanciare un messaggio d’amore nell’Universo, perché nell’epoca della disgregazione umana c’è una sola legge cui obbedire tutti, indistintamente, ed è la legge universale dell’amore. Che cos’è in fondo l’amore, se non una forza di gravità che ci tiene vicini?»
Il cantautore spiega che l’ispirazione è arrivata durante una notte passata a osservare le stelle, un momento di introspezione che lo ha portato a ritrovare il senso della vita nell’amore e nella musica, nonostante la rabbia e la devastazione del contesto storico attuale.
Il singolo si distingue per una suggestiva traccia elettronica prodotta da Fossil, un talentuoso producer di Leeds. Questa collaborazione internazionale ha dato vita a un suono avvolgente e contemporaneo, che si fonde perfettamente con il testo profondo e riflessivo di Bonazzi. L’artwork del singolo è stato realizzato da Giorgia Lancellotti, artista e illustratrice emiliana, che ha tratto ispirazione dall’arte Sci-Fi e da iconiche opere cinematografiche come “Blade Runner” e “2001: Odissea nello spazio”.
Nicolas Bonazzi non è nuovo alla scena musicale italiana. Laureato in comunicazione e sociologia, il cantautore ha scoperto la passione per la musica sin da giovane, arricchendo la sua carriera con esperienze significative. Nel 2005, l’incontro con il Maestro Celso Valli ha segnato l’inizio della sua ascesa, culminata con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2010 nella categoria Giovani, con il pezzo “Dirsi che è normale”. L’EP omonimo, prodotto da Claudio Cecchetto per Sony Music Italy, ha consolidato la sua presenza nel panorama musicale.
Nel 2012, Bonazzi ha pubblicato “L’ultimo giorno del mondo”, un album prodotto da Filippo Francesconi che ha ricevuto ottimi riscontri di critica e pubblico. L’artista ha anche avuto l’opportunità di esibirsi due volte a New York, sul palco del leggendario locale The Bitter End, calcato da artisti del calibro di Bob Dylan e Stevie Wonder. Ha inoltre partecipato a programmi televisivi come The Voice of Italy (2014) e Io Canto (2010), ampliando la sua visibilità e guadagnando una solida base di fan.
Il 2020 ha visto l’uscita di “Solo Cose Belle”, un brano prodotto in collaborazione con Federico Nardelli, che rappresenta un mantra contro le difficoltà quotidiane, celebrando le piccole gioie della vita. Con “In Orbita”, Nicolas Bonazzi continua il suo viaggio musicale, confermandosi un artista capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano attraverso la sua musica.