Da più di un mese, il maestro e flautista algherese Mauro Uselli, risveglia la città di Sassari con gli appuntamenti musicali del mattino. Gli ormai famosi “Risvegli” che il maestro già da diversi anni ha messo in scena dal vivo nella sua città natale, Alghero, fanno tappa nel capoluogo di provincia.
A Sassari c’è grande fermento intorno alla musica classica contemporanea. In questo caso non si tratta di musica classica in senso stretto, ma di un classicismo che si apre al mistico, una musica che risveglia l’anima e che diventa terapia allontanando il caos della vita quotidiana.
Il flauto di Uselli abbraccia luoghi cari alla natura e all’urbanità, dove ci si può riconnettere con il proprio io. Chiese, rifugi, spiagge, scogli, basiliche, angoli urbani dimenticati: è da qui, che il maestro da vita alle sue note, creando atmosfere magiche inaspettate.
Questa volta Mauro Uselli ha scelto la chiesa di San Nicola, facente parte dell’Arcidiocesi di Sassari. Il programma che sta portando all’ascolto ripercorre la serie di trascrizioni per flauto solo del periodo barocco tratte dai più grandi compositori del periodo tra cui C.Ph.E.Bach , D. Buxtehude, J.A.Hasse, S.L. Weiss. E ancora inedite e curiose trascrizioni tratte dal clavicembalo ben temperato di Bach, il tutto pensato e creato per dare la percezione della polifonia pur trattandosi di uno strumento solo, il flauto.
I momenti meditativi dei “Risvegli musicali” allieteranno i fedeli e tutti coloro che amano il genere musicale il lunedì, mercoledì e venerdì alle 8:00 del mattino, fino al Santo Natale presso la chiesa di San Nicola (nota come il Duomo).
Questa settimana si aggiunge però un altro live, oltre a quelli già in programma, fissato per giovedì 21 ottobre alle 9:00. Un evento estemporaneo che vede duettare Uselli (al flauto) e Antonio Garofalo (al piano). Garofalo, è una figura leggendaria nel panorama musicale internazionale, grandissimo trombettista e polistrumentista, musicologo, direttore sia di bande musicali che d’orchestra, grande didatta e rinomato docente di musica. Suonerà al pianoforte per percorrere insieme al maestro Uselli un viaggio musicale che diventa immersione, meditazione gioia e al tempo stesso preghiera. Il programma è vastissimo e parte dalle celebri arie classiche ai classici intramontabili di Anton Dvrak, Gounod, Schubert, Shumann, Rodrigo, Bacharach.
C’è grande attenzione dietro questa nuova forma di sonorità legata alle prime ore del mattino. Attraverso le esperienze londinesi legate alla musicoterapia, Uselli ha saputo cavalcare il suo credo musicale in questo periodo post covid, facendosi portavoce di un compito, che la musica assolve appieno: quello di rallentare, di meditare e di “ricaricare”.
“La musica crea ponti avvicina le persone anche le più lontane, non conosce barriere di nazionalità e di etnia di colore della pelle, ma coinvolge tutti in un linguaggio superiore e riesce sempre a mettere in sintonia persone e gruppi di provenienze anche molto differenti”. Su questa filosofia di unione, condivisione e pace si sviluppa il mood del concerto che abbraccia perfettamente la filosofia della Parrocchia di San Nicola e Santa Caterina.