Grinta, determinazione e grande qualità: vi presentiamo gli Icy Steel, band Heavy Metal originaria di Sassari nata nel 2005. Un progetto artistico cresciuto e maturato con costanza grazie al carisma e l’intraprendenza di Stefano Galeano (chitarra e voce della band). Gli altri componenti, Carlo Serra (basso), Flavio Fancellu (batteria), Marco Scanu (chitarra), hanno permesso alla band di amalgamare un sound unico e tra i più particolari a livello nazionale. Durante questi anni gli Icy Steel hanno avuto l’occasione di esibirsi in vari eventi e, soprattutto, di fare “d’apertura” a band e artisti nazionali e internazionali tra cui Pino Scotto, Labyrinth e Raven. Ora ci siamo, prossimo album in uscita: sarà un lavoro decisamente particolare e leggermente differente dal lavoro degli anni passati. Un Metal devastante e agguerrito pronto a catturare ancora una volta l’attenzione di tutti.
Icy Steel: come nasce l’idea di questo nome così particolare?
Il nome Icy Steel nasce dall’esatto connubio tra Icy (gelido) per richiamare un po’ le atmosfere fredde e norrene con tematiche che ci hanno da sempre affascinato ma che, ad oggi, non sono più le sole fonti di ispirazione e Steel (acciaio) che riconduce all’acciaio dell’Heavy Metal più intransigente e puro. Oggi siamo sempre convinti che rappresenti la nostra essenza più pura e profonda senza però proiettare la band al futuro, cosa che gli Icy Steel, seppur rimanendo sempre nel genere, cercano di fare.
Un metal totale, aggressivo, “pestato”, ma allo stesso tempo melodico: vi riconoscete in questo leggero contrasto?
La descrizione ci rappresenta davvero bene perché siamo sempre stati questo, Heavy Metal duro e puro, spoglio, roccioso ma sì, melodico e struggente. Possiamo paragonare la nostra musica al guerriero che, duro e vissuto, si commuove sempre guardando un tramonto. Piccola metafora ma che pensiamo renda al meglio.
Che ricordo avete del vostro primo concerto live? Ci raccontate quella sera?
Il primo concerto degli Icy Steel mette le proprie radici ad un piccolo festival ad Osilo (SS). Ancora non avevamo debuttato con il nostro primo album Icy Steel ma solo con il nostro demo del 2005 quindi, ovviamente, suonammo in maniera piuttosto acerba la nostra set list di massimo 3 pezzi, in un modo abbastanza abbozzato e approssimativo ma al contempo orgoglioso e pieno di cuore.
Possiamo affermare che la musica “Metal” vive un momento di totale crisi nel riscontro sui giovani d’oggi?
I giovani d’oggi rischiano di distruggere un lascito importante sotto molti punti di vista. Abbiamo molto da cui attingere con internet eppure i ragazzini di oggi non si informano, o meglio, si informano ma non imparano nulla. Il metal è ancora un genere musicale da supporto cd fisico in un mercato che, ormai, non è più richiesto. Il metal urge di nuove leve, al metal servono ragazzi nuovi che seguano una scena o che proprio la creino. Bisogna pero dire che non è tutto “perduto” e che non tutti i ragazzi sono uguali.
Nuovo album in uscita: che progetto sarà? Ci date una piccola anteprima?
Il nuovo album degli Icy Steel si intitolerà Guest On Earth e racchiuderà al suo interno l’anima di un concept senza però dimenticarsi di essere un album.
Guest On Earth sarà un album dedicato alla storia dell’essere umano, alla storia di tutta l’umanità, infatti, nella sua definizione di “concept”, ogni brano sarà dedicato ad una popolazione specifica dell’antichità e, ogni brano avrà in sè alcuni special guest che hanno preso parte a questo progetto.
Sarà rilasciato per l’etichetta americana Manifest Records e promosso sia da loro che da Eagle Booking Live Promotion. L’artwork sarà interamente curato da Francesco Porcu sia nelle grafiche che in ogni illustrazione presente e le foto della band sono arrivate dalle sapienti mani di Daniela Manca.
Domanda secca: qual è, a vostro avviso, la band metal più “grande e spettacolare” di sempre?
Domanda difficilissima, ma all’unisono, omettendo band che meriterebbero di essere messe sullo stesso piano, possiamo dire Judas Priest!