Da oggi in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali “Greta” (Greylight Records), il nuovo singolo di Gigi Quita.
“Greta” è una canzone dall’atmosfera leggera, ma solo apparentemente. Attraverso le sue parole pone l’attenzione su tematiche molto importanti. Con immagini divertenti possiamo visualizzare scenari di realtà assai preoccupanti: il riscaldamento globale, la plastica, e l’inquinamento globale. Le persone molto spesso trattano queste tematiche con molta leggerezza, pensando che la solo condivisione sui social possa sistemare le cose, ma non è affatto così. La vera differenza la fa chi è in grado di mettersi in gioco, in questo caso Greta Thunberg che, con il suo attivismo, dà un briciolo di speranza a quelle persone che forse si sono dimenticate che la terra è di tutti ed è un posto pieno di risorse, purtroppo limitate. Se ognuno intraprendesse azioni per cambiare il mondo, potrebbe davvero farne un posto migliore.
Spiega l’artista a proposito del brano: «Sarebbe bello poter salvare il pianeta con una canzone, so bene che questo non sarà possibile, ma mi piace pensare che attraverso la mia musica, qualcosa possa cambiare per davvero: se non puoi cambiare il mondo, cerca di cambiare te stesso.».
Il videoclip di “Greta” è diretto e animato da Lisa “Blalis” Balistreri. Le sue illustrazioni mostrano un chiaro riferimento alle varie problematiche del nostro pianeta: il riscaldamento globale, l’inquinamento e l’uso eccessivo della plastica. A prendere in mano la situazione drammatica della nostra terra è Greta Thumberg, che salva il “mondo”, portandoselo via con sé e dandogli tutte le cure necessarie. Una forte critica nei nostri confronti e un tema ancora attualissimo: dobbiamo avere più cura del nostro pianeta, perché è uno soltanto.
Luigi Cosimo Quitadamo, in arte Gigi Quita, è nato a Mattinata, nel Gargano, e si definisce un pugliese DOC. L’amore per la musica lo accompagna da sempre, fin da piccolo ha sempre avuto un debole per gli strumenti musicali e da tutto ciò che producesse un suono. Nell’adolescenza ha cominciato a scrivere canzoni, brani che descrivevano la sua quotidianità, talvolta dai risvolti comici. Decide quindi di provare a specializzarsi iscrivendosi al Mas di Milano dove frequenta un anno accademico, decidendo poi di tornare nella sua Puglia, perché la voglia di scrivere ha preso il sopravvento.