Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • ABBONATI
mercoledì, 29 Giugno 2022
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Moses Concas: “La musica è uno strumento per abbattere i muri tra le persone”

di Marco Scaramella
2 Novembre 2018
in Musica, People
🕓 4 MINUTI DI LETTURA
56 3
Moses Concas: “La musica è uno strumento per abbattere i muri tra le persone”

Moses Concas. Foto: Gianmichele Manca

23
CONDIVISIONI
258
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Beatboxando dentro l’armonica di sua nonna, riesce a dimostrare il proprio talento, grazie al suo stile unico. Innamorato profondamente della musica fin da bambino, e con tre album all’attivo, I Wanna Breathe (2014), Cannonau (2015), Cannonau Spirits (2016), si sta preparando a pubblicare il suo ultimo album Human Revolution. Stiamo parlando di Moses Concas. Lo abbiamo incontrato, nella suggestiva cornice della spiaggia di Porto Ferro, per fare due chiacchiere sulla sua avventura musicale.

Raccontaci del tuo percorso artistico
Per come la vedo io, il mio percorso artistico è ancora agli inizi. Sono in una completa fase di sperimentazione. Mi distacco totalmente dall’approccio classico di fare musica, che rispetta gli schemi e le proporzioni. Il mio approccio è rivolto verso l’improvvisazione. Questo nasce dall’esigenza di lasciare un messaggio, che possa far capire alle persone che non è necessario rispettare gli schemi per trasmettere emozioni: l’arte è un veicolo di emozioni e deve essere accessibile a tutti. Ecco perché, per me, la musica è uno strumento per abbattere i muri tra le persone.

LEGGI ANCHE

Dal 19 al 24 luglio a Carloforte ritorna il festival di musica per cinema “Creuza de Mà”

Dal calisthenics alla musica: “NO CAP” è il nuovo singolo di Showtime GP

Al Baretto di Porto Ferro ritorna il festival “Vibes and Waves” con sei serate evento

Quando ti sei avvicinato all’armonica e al beatbox?                  
Sono arrivato al beatbox per la pura necessità fisica di estrapolare il tempo che stava battendo dentro di me, articolandolo per mezzo delle labbra, indipendentemente dall’approccio tecnico dell’Hip Hop school. L’armonica è arrivata a quasi 22 anni, in un periodo in cui avevo bisogno di costruire delle melodie affiancate al beatbox. Così mi venne l’idea di provare con l’armonica di mia nonna, nonostante i suoi accordi non stessero dentro l’ordine dell’Hip Hop. Ho cercato di distaccarmi dal senso del folk o del blues, classici dell’armonica e, quindi, di suonare acquisendo sempre più feeling con lo strumento, piuttosto che prestando attenzione alla tecnica.
Col tempo, ho cominciato ad accorgermi che l’accoppiata armonica e beatbox aveva un risvolto positivo, sia sulla mia vita, che sul pubblico. Ad un certo punto ho capito che era il momento di cambiare armonica, per sperimentare nuove sonorità. Quando ho conosciuto Lee Oskar, armonicista dei War (band statunitense celebre per brani come “Why can we be friends?”) mi avvicinai molto al suo concetto di “uscire fuori dagli schemi”. Comprai un’armonica del suo brand, per poi finire a collaborare con quello che è stato uno dei miei idoli. Spesso mi fa testare nuovi prodotti da sviluppare anche assieme.

Hai mosso i primi passi suonando per strada. Cosa ti ha insegnato questa esperienza?
Mi ha insegnato che la strada è il mio palcoscenico. La strada mi dà la possibilità di suonare gratuitamente, l’unico compenso che ricevo è l’emozione della gente, e questo mi dona la possibilità di essere me stesso. La strada rappresenta il più bel pubblico, perché la gente si ferma di sua spontanea volontà. Si crea uno spirito di comunione tra loro e me: chi si ferma ad ascoltarmi si rispecchia nella musica che io suono. È bellissimo perché suonare è la prima cosa che mi viene da fare la mattina, appena mi sveglio.

Che tipo di strumentazione usi nei tuoi spettacoli?                  
Ci sono tantissime apparecchiature e tipologie di effetti. Per quel che mi riguarda, ho sempre preferito rimanere il più fedele possibile al suono dell’armonica, mantenendo molto bassi i supporti esterni. Nonostante tutto, mi piace sperimentare con questi supporti, anche se poi l’uso che ne faccio risulta minimo. Tutto ciò che uso sono una loop station con l’aggiunta di riverberi, un piccolo effetto phaser e degli overlay di armoniche per far crescere il suono e l’atmosfera.
Penso che la tecnologia non sia altro che un escamotage dell’uomo. La tecnologia può contribuire molto in termini di emozioni e atmosfera, ma se abusata, può altrettanto appiattire le sensazioni. Fondamentalmente per me la musica, tramite il suono dell’armonica, è la ricerca di un sano contatto acustico col pubblico.

Quanto conta la sperimentazione nel tuo processo creativo?
Trovo che sia molto importante la sperimentazione di sé stessi, in un palcoscenico come la strada. La musica significa condivisione, significa libertà, è un inno alla gioia nell’accogliere le sfide della vita. Questo è il messaggio che cerco di trasmettere al pubblico, che mi ascolta per le strade.

Raccontami cosa rappresenta Londra per te.
Non mi riconoscevo nel posto in cui vivevo e, partendo per Londra, sono uscito dalla mia confort-zone. Così, ho avuto la possibilità di trasformare la mia sofferenza in voglia di spezzare quella profonda malinconia che provavo nell’essere un immigrato. Ho capito che dovevo vedere altro, prima di poter apprezzare ciò che avevo a casa. Londra mi ha dato la possibilità di non avere scelta. Sono, quindi, riuscito a spostare questa energia positiva, verso la mia musica. Vivere in una città dove convivono così tante etnie e culture, mi ha anche dato la possibilità di aprire la mia mente: mi sono reso conto che al mondo ci sono tante diversità, e che esistono tante cose giuste che prima ritenevo sbagliate e viceversa.

Cosa ti ha dato la vittoria ad Italia’s Got Talent?
È stata una cosa forte dal punto di vista mediatico. Una bellissima parentesi tra tante altre bellissime parentesi: come la soddisfazione ed il rispetto dei miei genitori, dopo una prima titubanza sul fatto che il figlio volesse mollare gli studi di fisica, per andare a suonare per la strada. Questa esperienza mi ha dato sicuramente l’opportunità di mettermi alla prova su tantissimi palchi, sparsi in giro per il mondo, e di confrontarmi con tante tipologie di pubblico: da festival jazz, a serate reggae passando per serate di super lusso. Tutto questo mi ha messo alla prova e mi aiuta a crescere.

Che progetti hai per il futuro?
Questa domanda mi piace sempre (sorride). Sicuramente, dal punto di vista personale mi piacerebbe creare una famiglia con mia moglie Silvia. Dal punto di vista artistico, invece, il mio obiettivo è quello di continuare lo studio dell’armonica e del beatbox. Vorrei girare il mondo con le mie performance in cerca di nuove ispirazioni e contaminazioni, che mi portino a vincere le mie paure e ad acquisire sicurezza ed umiltà.
A novembre farò un piccolo tour a Hong Kong, patrocinato anche dalla Camera di Commercio Italiana, e spero di riuscire a pubblicare per Natale il mio nuovo album Human Revolution.
Sto anche per concludere uno spettacolo, che si può definire contemporary art, su cui sto lavorando ormai da qualche anno. Questo show prevede delle parti soliste con armonica e beatbox, loop machine, una parte elettronica e una parte acustica composta da voce, tromba, flauto traverso e chitarra.

 

Ringraziamo Moses per la simpatia e per la disponibilità, e vi ricordiamo che potete seguire i suoi aggiornamenti sul suo sito web mosesconcas.com, sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul profilo Instagram.

Tags: armonicabeatboxMoses Concasmusica
Marco Scaramella

Marco Scaramella

I PIÙ LETTI

  • Drusilla Foer. 📷 Serena Gallorini

    Chi è Drusilla Foer, la nobildonna alter ego di Gianluca Gori

    2615 condivisioni
    Condividi 1046 Tweet 654
  • Tommy Asmr, lo youtuber dodicenne di Sassari che fa rilassare e dormire oltre 27mila persone

    2202 condivisioni
    Condividi 881 Tweet 551
  • Revenge porn: cos’è e come difendersi da questa forma di violenza “tecnologica”

    1269 condivisioni
    Condividi 508 Tweet 317
  • In Costa Smeralda una “stagione inaspettata”: il noto imprenditore sassarese, Claudio Rotunno, traccia il bilancio dell’estate 2021

    2230 condivisioni
    Condividi 892 Tweet 558
  • La compagnia di un cane non ha prezzo, o forse sì!

    472 condivisioni
    Condividi 189 Tweet 118

LE NOVITÀ MUSICALI

seguici su instagram

  • 🪸🐚 L’estate in una foto!

📷 Grazie a @ileana.picciau per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • ☀️ Il bastione bastione Saint Remy di #Cagliari baciato dal sole. 

Lo scenografico edificio, che si affaccia sulla piazza Costituzione, ha il compito di collegare il quartiere di Castello con la parte bassa della città. 

Il bastione di Saint Remy è il risultato dello spianamento e della riutilizzazione degli antichi bastioni dello Sperone e della Zecca, costruiti dagli Spagnoli nella seconda metà del Cinquecento. 

📷 Grazie a @naty_curreli per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 📺 Le corse a perdifiato, le nuotate a caccia di squali e tutte le improbabili acrobazie di #Conan, dodicenne dotato di forza e agilità fuori dal comune, sono impresse nella memoria di chi è stato bambino negli anni ’80: era infatti il 1981 quando per la prima volta in Italia veniva trasmessa su alcune emittenti locali la serie animata “Conan il ragazzo del futuro – Mirai shōnen Konan” creata da Hayao Miyazaki.

📖 Tratta dal romanzo di fantascienza post-apocalittica “The Incredible Tide” di Alexander Key, pubblicato nel 1970, la serie prodotta dalla Nippon Animation andò in onda in Giappone tra l’aprile e l’ottobre del 1978 e dunque nel 2023 ricorreranno 45 anni dalla prima trasmissione: il @ghibli.museum, sito a Mitaka, sobborgo di #Tokyo, ha scelto di celebrare questo anniversario con una mostra intitolata “Future Boy Conan Exhibition”, che è stata inaugurata lo scorso 28 maggio e si protrarrà fino a maggio 2023, per omaggiare questo piccolo protagonista della storia degli anime giapponesi. 

✒️ Leggi l
  • 🌞 Buona serata da #Bosa.

📷 Grazie a @vivianotedde per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 🏰 Ci troviamo a #Castello, il principale quartiere storico di #Cagliari. Sorge su un colle, a circa cento metri sul livello del mare, e rappresenta la parte alta della città vecchia che era abitata dai nobili. È cinto da torri e fortificazioni di origine pisana. 

Il Bastione di Saint Remy che si trova in piazza Costituzione, tra via Manno e Via Garibaldi, le vie dello shopping cittadino, il Bastione di Santa Caterina, la Torre di San Pancrazio in piazza Indipendenza, il Bastione di Santa Croce, dove sorge il Ghetto degli Ebrei e dove è presente, infatti, la Basilica di Santa Croce, nata come una sinagoga e convertita in chiesa cattolica dopo l’espulsione degli ebrei da Cagliari intorno al 1500. Essa si trova nell’omonima via, a pochi passi dalla Torre dell’Elefante e dalla via Cammino Nuovo dove si erge il Bastione del Balice, un’altra delle fortificazioni, visitabile accedendo al Palazzo dell’Università. Nella parte più meridionale del quartiere, in via Spano, è presente la Porta dei Due Leoni, così chiamata per le due sculture che raffigurano due teste di leone e che si trovano sulla sommità della porta. 

📍 Castello era anche la sede dei palazzi del potere della città. In piazza Palazzo sorge infatti il Palazzo di città, antica sede del Palazzo di città dal Medioevo fino agli inizi del ‘900, e il Palazzo Regio o Viceregio, residenza dei viceré durante le egemonie aragonese, spagnola e sabauda, che oggi ospita il palazzo della Prefettura di Cagliari. Nella stessa piazza si trovano poi la splendida Cattedrale di Santa Maria e la Torre campanaria. Castello ospita infine, in piazza Arsenale, la Cittadella dei Musei, costituita dal Museo Archeologico della città e dalla Pinacoteca nazionale.

📷 Grazie a @valentyna_1992 per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • ☀️⛱ Buona domenica da Pineta Mugoni.

📷 Grazie a @vivianotedde per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 🍿 È senza ombra di dubbio uno dei più grandi successi di #Netflix, la serie #StrangerThings, che ha esordito nel 2016 e ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo, per arrivare finalmente, nel 2022 post-pandemia, a una quarta stagione suddivisa in due capitoli: il primo, composto da 7 episodi, è disponibile da oggi sulla piattaforma streaming, il secondo invece sarà rilasciato il 1° luglio e svelerà il finale in due puntate.

Perfino questa scelta, dunque, che pare voler dilatare la conclusione appositamente per “torturare” i fan, rappresenta un segnale dell’enorme hype creatosi intorno alle nuove avventure di Undici (Millie Bobby Brown) e dei suoi amici, che dopo le vicende ambientate tra il 1983 e il 1985 si ritrovano a dover affrontare nuovi orrori provenienti dal Sottosopra, la dimensione “altra” controllata dal temibile Mind Flayer e popolata dai Demogorgoni, creature mostruose che tanti problemi hanno causato ai giovani protagonisti.

✒️ Leggi l
  • 💭 È il luogo in cui trovare le cose che AMI: così @bepi.vigna, direttore del Centro Internazionale del Fumetto di #Cagliari, sceneggiatore e co-creatore del personaggio di Nathan Never per Sergio Bonelli Editore, declina l’acronimo che indica l’Archivio Multimediale dell’Immaginario, presentato alla stampa lo scorso giovedì 12 maggio alla presenza dell’Assessora alla Cultura del capoluogo sardo Maria Dolores Picciau. Certamente un luogo fisico, dunque, ma anche uno spazio in cui viaggiare alla scoperta -o riscoperta- di quel patrimonio di cultura popolare che ci ha formati come individui e collettività, tra fumetto, cinema e televisione.

📍 L’AMI nasce in seno alla decennale attività del Centro Internazionale del Fumetto, fondato nel 2000 come diretta continuazione della prima scuola di fumetto della Sardegna, e rappresenta il frutto di una raccolta di materiali radunati nel corso di svariati decenni; dal 2018 il Centro ha sede negli spazi del Polo bibliotecario Falzarego 35.

✒️ Leggi l
  • 🇮🇹🛩 Le Frecce Tricolori colorano di verde, bianco e rosso il cielo di #Alghero.
 
📷 Grazie a @michelecanu18 per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 👩🏻👵🏻👩🏻‍🦰👩🏻‍🦱👱🏻‍♀️ 
Non chiedere mai a una #donna come fa ad essere così forte…
Forte non ci si nasce, lo si diventa…
Non chiederle mai perché indossa ancora corazze con un uomo: forse ha combattuto troppo! 
Non scavare dentro ai suoi ricordi… 
Tienila stretta tra le braccia, e ascolta i suoi silenzi…
(𝑮𝒖𝒔𝒕𝒂𝒗 𝑲𝒍𝒊𝒎𝒕)

I volti della Sardegna. 📷 @marcosannafoto

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • ABBONATI
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2021 ESSEACCA S.r.l.s. - P.IVA 02639070909. Riproduzione riservata

  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Olbia
    • Alghero
    • Porto Torres
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Basket
    • Pallamano
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
    • Foto e Video
  • S&H NEI LOCALI
    • Scopri gli ultimi numeri
    • I locali dove trovarlo
    • Abbonati al magazine
  • Lettere al giornale
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2021 ESSEACCA S.r.l.s. - P.IVA 02639070909. Riproduzione riservata

Benvenuto!

Accedi con Facebook
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Facebook
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
Abbiamo a cuore la tua privacy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti un'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze. Cliccando su “Consenti tutti”, acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, facendo click sul pulsante “Gestisci preferenze” puoi rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti. Privacy e Cookie Policy
Gestisci preferenzeConsenti tutti
Manage consent

Informativa sulla Privacy

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per le funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web in modo anonimo.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearImpostato dal plugin GDPR Cookie, questo cookie viene utilizzato per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Pubblicitari".
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Analitici".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsIl cookie è impostato dal GDPR cookie per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Funzionali".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. I cookie vengono utilizzati per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Necessari".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Altri".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearRegistra lo stato del pulsante predefinito della categoria corrispondente e lo stato del CCPA. Funziona solo in coordinamento con il cookie principale.
viewed_cookie_policy11 monthsIl cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Funzionali
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
CookieDurataDescrizione
sb2 yearsQuesto cookie viene utilizzato da Facebook per controllarne le funzionalità, raccogliere le impostazioni della lingua e condividere le pagine.
Performance
I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici chiave delle prestazioni del sito web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
CookieDurataDescrizione
_gat1 minuteQuesto cookie è installato da Google Universal Analytics per limitare il tasso di richiesta e quindi limitare la raccolta di dati su siti ad alto traffico.
Analitici
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
CookieDurataDescrizione
__gads1 year 24 daysIl cookie __gads, impostato da Google, è memorizzato nel dominio DoubleClick e tiene traccia del numero di volte in cui gli utenti vedono un annuncio, misura il successo della campagna e calcola le sue entrate. Questo cookie può essere letto solo dal dominio su cui sono impostati e non traccerà alcun dato durante la navigazione su altri siti.
_ga2 yearsIl cookie _ga, installato da Google Analytics, calcola i dati di visitatori, sessioni e campagne e tiene anche traccia dell'utilizzo del sito per il rapporto di analisi del sito. Il cookie memorizza le informazioni in modo anonimo e assegna un numero generato casualmente per riconoscere i visitatori unici.
_gid1 dayInstallato da Google Analytics, il cookie _gid memorizza informazioni su come i visitatori utilizzano un sito web, creando anche un rapporto analitico delle prestazioni del sito Web. Alcuni dei dati che vengono raccolti includono il numero dei visitatori, la loro origine e le pagine che visitano in modo anonimo.
Pubblicitari
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
CookieDurataDescrizione
fr3 monthsFacebook imposta questo cookie per mostrare annunci pubblicitari pertinenti agli utenti monitorando il comportamento degli utenti sul web, su siti che dispongono di pixel di Facebook o plug-in social di Facebook.
IDE1 year 24 daysI cookie IDE di Google DoubleClick vengono utilizzati per memorizzare informazioni su come l'utente utilizza il sito Web per presentargli annunci pertinenti e in base al profilo dell'utente.
NID6 monthsIl cookie NID, impostato da Google, viene utilizzato per scopi pubblicitari; per limitare il numero di volte in cui l'utente vede un annuncio, per disattivare gli annunci indesiderati e per misurare l'efficacia degli annunci.
test_cookie15 minutesIl test_cookie è impostato da doubleclick.net e viene utilizzato per determinare se il browser dell'utente supporta i cookie.
Altri
Altri cookie non classificati sono quelli che vengono analizzati e non sono ancora stati classificati in una categoria.
CookieDurataDescrizione
GoogleAdServingTestsessionGoogleAdServingTest
jnews_view_counter_visits[0]pastMonitora il numero dei visitatori.
ppwp_wp_session30 minutesMonitora il numero dei visitatori
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo