L’universo cinematografico dedicato a Spider-Man si arricchisce di un nuovo capitolo, che chiama in causa un’eroina finora poco nota al grande pubblico, ovvero “Madame Web”; nelle sale dal 14 febbraio, il film omonimo prodotto da Sony Pictures in collaborazione con i Marvel Studios, vede nei panni della protagonista, Cassandra Webb, l’attrice Dakota Johnson, affiancata da tre personaggi femminili decisamente grintosi: Julia Carpenter (Sydney Sweeney) e Mattie Franklin (Celeste O’Connor), entrambe soprannominate Spider-Woman, e Anya Corazon (Isabela Merced), meglio nota come Araña.
Madame Web nasce nel 1980 sulle pagine di “The Amazing Spider-Man”, con Denny O’Neil ai testi e John Romita Jr. ai disegni; è una donna anziana, afflitta da una malattia, la miastenia gravis, che la costringe all’immobilità; ha però imparato, con l’ausilio di una rete neurale collegata alla testa del tutto simile a una ragnatela, a ampliare e sfruttare le proprie capacità celebrali, tra cui spiccano preveggenza e chiaroveggenza. Proprio grazie a queste doti, Cassandra scopre la vera identità di Spider-Man e comincia a collaborare con lui, ritrovandosi tra l’altro a guidare un gruppo coeso di Donne Ragno.
Il film, che vede alla regia S.J. Clarkson, già entrata in contatto con l’universo Marvel per aver lavorato su serie quali “Jessica Jones” e “The Defenders”, presenta Cassandra Webb come una giovane donna paramedico che, dopo aver subito un grave incidente sul lavoro, scopre di avere dei poteri psichici: proprio mentre Cassandra sta cercando di imparare a gestire le nuove, sorprendenti capacità, si imbatte nelle sue compagne di viaggio, Julia, Mattie e Anya, anch’esse dotate di abilità speciali. Il gruppo, ben presto, si trova a dover affrontare la minaccia di un misterioso personaggio, Ezekiel Sims (Tahar Rahim), uomo d’affari dotato di poteri simili a quelli di Spider-Man.
La scelta di raccontare Cassandra Webb come una donna nel pieno della giovinezza si ispira quasi certamente a un particolare capitolo della sua storia a fumetti, in cui grazie a un complesso rituale mistico ringiovanisce e guarisce dalle proprie invalidanti patologie; in questo modo, sul grande schermo, si propone al pubblico un’accattivante origin story dell’eroina, per la verità finora abbastanza marginale nell’insieme delle avventure di Spider-Man, se non si considera la serie animata anni ‘90 in cui la donna riveste il ruolo di mentore per Peter Parker.
Questa nuova Madame Webb si candida dunque a essere un’energica guida sul campo di battaglia per le Donne Ragno: Julia Carpenter appare per la prima volta nei fumetti nel 1984 ed è la seconda eroina a fregiarsi del titolo di Spider-Woman (la prima è Jessica Drew e, fino a qualche tempo fa, si è ipotizzato un film a lei dedicato diretto da Olivia Wilde); dotata di forza sovraumana e poteri psichici, Julia produce una sostanza simile a quella di una ragnatela, la psi-web. Mattie Franklin compare nei fumetti nel 1998 ed è la terza Spider-Woman: al pacchetto “classico” di super-poteri da aracnide, si aggiunge la capacità di manipolare l’energia elettrica e di far apparire dalla schiena delle inquietanti “zampe di ragno psichiche”; Anya Corazon, infine, è il personaggio più giovane della saga e fa la sua prima apparizione tra le pagine dei fumetti nel 2004. Anya è di origini messicane e frequenta le scuole superiori a New York; vittima di una sparatoria, viene salvata da uno stregone, Miguel, appartenente alla fantomatica “Società del Ragno” e ottiene da lui i suoi poteri: oltre ad Araña, è nota anche come Spider-Girl.
La trasposizione cinematografica di Madame Web mira a conferire una sferzata di energia alla matura eroina dei comics: “Non esiste ancora un fumetto interamente dedicato a lei, ma io sono convinta che sia un personaggio ricco di potenzialità” ha affermato la regista S.J. Clarkson nelle interviste promozionali. “Sono convinta che noi fan dovremmo dare il via a una petizione per un nuovo fumetto su Madame Web, penso che sarebbe fantastico! Sono entusiasta del fatto che sia una supereroina davvero forte e brillante”.
Sono circolati numerosi rumors circa i possibili collegamenti tra questo film e le pellicole del Marvel Cinematic Universe dedicate all’Uomo Ragno: si è ipotizzato che il film potesse essere un prequel di “The Amazing Spider-Man” con Andrew Garfield, poi, visto che la storia è ambientata nel 2003, è stata ventilata l’ipotesi che vi sarebbe potuto comparire il Peter Parker interpretato da Tom Holland, da bambino. Purtroppo, sembra che non ci sarà un collegamento diretto a questi film, ma è invece confermata la presenza dei mitici zii di Peter da giovani, ovvero May e Ben Parker, interpretati rispettivamente da Emma Roberts e Adam Scott: che sia un nuovo inizio, per l’amato Uomo Ragno?