Venerdì 29 aprile 2022 la splendida spiaggia della Cinta sarà trasformata in un’aula costruita fra sabbia mare e cielo messa a disposizione di 200 studenti della scuola primaria di San Teodoro chiamati ad essere protagonisti di una lezione speciale dedicata all’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra e di una efficace e impattante azione di beach littering sulla spiaggia.
Il rispetto dell’ambiente si impara a scuola, si insegna in spiaggia, si trasmette di generazione in generazione, si condivide, si apprezza con lo scorrere degli anni e diventa certezza incrollabile del quotidiano vivere a partire dai più piccoli abitanti delle singole comunità per arrivare ai miliardi di persone che abitano il pianeta.
Venerdì 22 aprile 2022 sarà Earth Day, è la giornata mondiale della terra indetta dalle Nazioni Unite, evento di portata e interesse globale in cui il focus si proietta sulla salvaguardia del pianeta, sul tema della sostenibilità ambientale. Una giornata dal forte impatto ecologista che coinvolge tutti, nessuno escluso.
Così sarà anche a San Teodoro, Comune che ha particolarmente a cura le tematiche sopra citate e che in collaborazione con Legambiente, Ecovolontari e Università degli Studi di Sassari ha scelto di coinvolgere bambine e bambini della primaria del comprensivo mettendo in campo una forte azione di sensibilizzazione, con il professor Emmanuele Farris (responsabile della Società Botanica italiana sezione Sardegna) a parlare di biodiversità, delle sue peculiarità e della sua importanza.
“Finalmente è stata tracciata una strada che porta dritta ad una transizione ecologica a tutela di tutti, sul piano ambientale e su quello sociale: le due dimensioni viaggiano infatti all’unisono. San Teodoro ha fatto una chiara scelta ecologica, ha scelto appunto di mettere in campo tutte le energie possibili per dare un segnale. Azioni che puntano a lasciare il segno, grazie al supporto di Legambiente, di unissima e della comunità intera”.
L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.