Il Movimento “Black Lives Matter” è stato un importante punto di svolta: ha scelto di non chiudersi su se stesso, diventando un movimento mondiale contro ogni discriminazione e subalternità. La Sardegna a suo modo ha subito e subisce la disparità, la divisione, lo sfruttamento e la marginalizzazione.
Il movimento Black Lives Matter Sardinia promuove per domani, venerdì 19 giugno, una manifestazione in Piazza Italia a Sassari alle ore 18.
“Vogliamo unirci al grido mondiale regalando una chiave di lettura contestualizzata al territorio e alle sue lotte. È proprio in Sardegna che realtà, come il CPR di Macomer, che violano i diritti umani, trovano terreno di approdo; vengono invece accantonati progetti virtuosi come lo SPRAR di Sassari (che proprio a giugno giungerà purtroppo alla sua fine). Le strutture sanitarie e scolastiche fatiscenti, l’impossibilità o sconvenienza di muoversi all’interno e all’esterno della propria terra, poligoni e basi militari (con conseguenti danni alla salute nostra, del bestiame e dei campi) sono tutti elementi del nostro esser considerati popolo servo. Non è violenza? Non è sminuire un popolo e renderlo schiavo?
Ma forse l’unico modo che abbiamo per comprendere la nostra realtà e la nostra storia è proprio quello di apprenderle e osservarle attraverso il nostro passato e il nostro presente.
Vi aspettiamo in piazza d’Italia a Sassari per dire la vostra!”
Interverranno anche storici, tra cui Federico Francioni, ed esponenti delle associazioni di immigrati in Sardegna.