Olbia. Autoritaria. Bella. Vincente. Convincente. Due gol del capitano Gigi Scotto, uno di Matteo Liviero, una grande prestazione di squadra e la vetta della classifica confermata. La Torres batte nettamente l’Olbia, e Sassari festeggia sugli spalti del Nespoli.
La banale verità la spariamo subito: non una partita come le altre. Il derby isolano di serie C arriva alla terza del girone di andata con le due squadre a punteggio pieno e appaiate in testa alla provvisoria classifica del girone B. Massiccia presenza sassarese al Nespoli, stadio sold out.
Alfonso greco cala il tris di centrali schierando Idda, Antonelli e Dametto davanti a Zaccagno. In mediana c’è Kujabi con Giorico, mentre Liviero prende il posto di Pelamatti in fascia. In avanti, a supporto dell’ariete DIakite il tandem Scotto-Fishnaller. Clima caldissimo, per la posta in palio e per il clima sub tropicale che avvolge l’impianto gallurese.
Torres che pressa alto sulla tre quarti sin dalle primissime battute: partenza sprint per i rossoblù, presenti in mediana e reattivi in attacco. Cure ruvide da parte della retroguardia bianca e tifoseria torresina che fa salire alta la sua voce. Lancio lungo a cercare Gigi Scotto: colpo di testa centrale ma spazio che si apre là davanti per l’attacco rossoblù.
Gara vivace, pallino nelle mani della Torres. Fishnaller è finta nel fianco. Nanni si libera e calcia debole e rasoterra sulla ripartenza, Zaccagno para sicuro a terra. Settore ospiti compatto a spingere Torres. Olbia che attende e prova a ripartire ma non riesce a stoppare la verve dell’undici di Alfonso Greco che ha approcciato il match in maniera arrembante.
Quarto d’ora di gioco, punteggio che non si sblocca: 0-0. Kujabi lancia fondo per Scotto: palla in mezzo, Diakite non ci arriva d’un soffio. Giorico è un metronomo formato incubo che arriva su ogni pallone. La difesa bianca libera in corner al 21’. Scotto atterrato al limite dell’area di rigore al termine di un contropiede fluido e pericoloso: Nicoli segnala il fallo e si va in battuta. Il capitano sassarese in battuta, alto sopra la traversa.
Alla mezz’ora Fish guizza via, si libera, calcia e impegna Rinaldi che si distende in corner: letteralmente ovunque il giocatore alto atesino. Un capovolgimento di fronte mette Ragatzu nelle condizioni di affondare e calciare: diagonale fuori, pericolo olbiese. Giorico per Zecca, testa dell’esterno per Dametto che si coordina ma non trova la potenza che serve per battere Rinaldi.
Giallo a Giorico. Fallo su Fishnaller che resta a terra. Dametto resta a terra, forse colpito da una sbracciata: l’Olbia non arresta la sua azione ma il traversone dalla sinistra finisce dritto in latrale. Segnalati due minuti di recupero. Torres che tiene alta l’intensità di gioco, cronometro che corre via ma su un recupero Gigi Scotto prende palla, calcia e realizza il gol dell’1-0 che scatena la sua curva. Fine primo tempo.
Dentro il 2003 Cavuoti per Leandro Greco. Arboleda tenta l’incursione con cross, idea buona esecuzione sballata. Olbia – necessariamente – più determinata, panchina rossoblù a scaldarsi, undici rossoblù a gestire le geometrie sulla metà campo a caccia del varco giusto. Olbia che fatica a impostare a partire dalla difesa e gioca spesso su Rinaldi.
Diakitè va giù, giallo a Bellodi che resta a terra e viene soccorso dai sanitari olbiesi. Calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore. Calcio Scotto, Rinaldi con i pugni e pallone in angolo. Giallo anche a Cavuoti. Difesa perfetta affidata alla perizia dei tre tenori rossoblù. La Torres non butta via un pallone, sicura dei suoi reparti e solida in fase di recupero e impostazione.
Dentro Ruocco e Mastinu per Kujabi e Diakite. Guizzo Torres, Arboleda duro su Ruocco, cartellino giallo, rigore decretato e Gigi Scotto sul dischetto: è il 22’ del secondo tempo, ed è 2-0 dopo una corsa a perdifiato lungo tutto il campo per festeggiare sotto la curva. Fiato per il capitano rossoblù, dentro Cester. Cambio anche per l’Olbia, dentro La Rosa. Torres autorevole e tranquilla nel gestire senza affanno.
Torres arrembante, Ruocco in area di rigore, calcia verso la porta trova Rinaldi pronto a dire no ma il tap in di Matteo Liviero non lascia scampo: 0-3 e curva sassarese in delirio. Parte il coro Fallu Baddà, festa grande sugli spalti a 10 minuti dalla fine di un match incanalo sin dal primo minuto verso il successo torresino. Dentro Pippo Lora per un Giorico da oscar. Sono 5’ i minuti di recupero. Biancu cerca la conclusione ma sbaglia di un metro il bersaglio. Finisce 0-3, saluti a metà campo tra giocatori, coro dedicato a signor Gavino e vetta confermata per la squadra sassarese.
OLBIA – TORRES SASSARI 0-3
OLBIA: Rinaldi, Bellodi, Incerti (6’ st Scapin), Ragatzu (K), Contini (25’ st Corti), Zanchetta (1’ st Cavuoti), Nanni, Biancu (25’ st La Rosa), Arboleda, Motolese, Montebugnoli. A disposizione: Van Der Want, Zallu, Palmisani, Palomba, Caggiu, Belloni, Fabbri, Montebugnoli. Allenatore Leandro Greco
TORRES: Zaccagno, Dametto, Antonelli, Idda, Liviero, Zecca, Giorico (40’ st Lora), Kujaby (18’ st Ruocco), Fishnaller, Scotto (K) (25’ st Cester), Diakite (18’ st Mastinu). A disposizione: Garau, Petriccione, Pinna R., Pelamatti, Masala, Fabriani, Menabò, Sanat, Nunziatini, Goglino, Siniega. Allenatore Alfonso Greco
Arbitro: Nicoli di Brescia
Assistenti: Ravera di Lodi e Taverna di Bergamo
Quarto uomo: Santinelli di Bergamo
Reti: 46’ pt e 22’ st (rig.) Scotto (TRS); 34’ st Liviero (TRS)
Ammoniti: Giorico, Bellodi, Cavuoti, Arboleda