Bisin deve rinunciare al talento di Poggenwisch, convocato nella nazionale olandese e affronta Bergamo, che ha battuto Porto Torres e Varese nelle prime due giornate e ha il fortissimo argentino ex Dinamo Gustavo Villafane.
Il primo quarto è molto equilibrato, gli ospiti fanno leva proprio su Villafane e sull’altro argentino Gabas, giocatore di grande solidità ed esperienza. Sassari fa un po’ fatica ad ingranare, Lindblom è subito in palla con il tiro dalla media distanza, al 10’ Bergamo è avanti 15-16.
Quando si prospetta una prima frazione molto equilibrata, la Dinamo Lab cambia completamente marcia, pressa in difesa, aggredisce e attacca, Berdun è pazzesco in cabina di regia, smazza solo 12 assist nel 2° quarto e lancia il Banco al micidiale parziale di 23-4 che spazza via Bergamo, incapace di resistere allo strapotere di Sassari. De Miranda è sempre un fattore, la Dinamo chiude la pratica al 20’ (38-20).
Il secondo tempo serve soltanto a stabilire il punteggio finale, la Dinamo continua a giocare con intensità e si diverte, Berdun è ispiratissimo, i biancoblù si divertono e non smettono di giocare, dimostrando grossi passi avanti anche nel gioco dopo il derby di Porto Torres. Nell’ultimo quarto Sassari si allena nel migliore dei modi e mantiene alta la concentrazione.
Il finale tra gli applausi del palasport di Sorso è tutto per i ragazzi di Bisin che si impongono 68-36 e conquistano la terza vittoria in altrettante partite, dimostrando di essere competitivi per i piani altissimi della classifica.