Dopo l’occasione mancata in gara 2 la Dinamo con le spalle al muro prova ad allungare la serie di semifinale Scudetto contro l’Olimpia Milano. La squadra di Bucchi davanti al tutto esaurito del PalaSerradimigni cerca l’impresa per tornare di nuovo in campo a Sassari sabato sera. Bucchi alla partita numero 101 in carriera nei playoff, mentre Bendzius ha superato 2000 punti nella storia del Banco, diventando il 3° marcatore di tutti i tempi.
Messina decide di lasciare fuori Pangos dalle rotazioni e schierare Devon Hall, al debutto nella serie. Bucchi parte con lo stesso quintetto delle prime due con Dowe da playmaker, Kruslin da guardia, Jones da ala piccola, Bendzius da ala forte e Stephens come centro. L’Olimpia con Napier in cabina di regia, Baron come guardia tiratrice, Shields da numero 3, Melli e Voigtmann dentro l’area.
Milano parte fortissimo, tripla di Voigtmann e gioco da 3 punti di Napier usando molta pazienza. La Dinamo fatica ad entrare in partita, Melli inchioda la schiacciata dell’8-0. Dowe prova a mettersi nel match insieme a Stephens, l’Olimpia è chirurgica e non sbaglia un colpo, Bucchi costretto al time out dopo 3 minuti e mezzo (4-13 e 5/5 dal campo).
La Dinamo ci mette grande cuore ed energia, Stephens è fondamentale, ma Voigtmann è pazzesco, fa sempre la scelta giusta (8-15). Jones stecca il primo quarto, il Banco non riesce a sfruttare la transizione quando recupera il pallone, Milano è molto attenta e lucida, debutto nella serie per Hall.
Milano è mostruosa al tiro, la Dinamo però non vuole essere vittima designata, Stephens ancora con un gioco da 3 punti (13-18). La squadra di Bucchi non vuole mollare, la stoppata di Raspino su Datome con tripla di Gentile manda in visibilio il PalaSerradimigni, il Banco nonostante il grande primo quarto dei milanesi rimane clamorosamente in scia. Sassari vuole forzare il ritmo quando può pur prendendosi dei rischi, Robinson commette il 2° fallo su tiro da 3 punti di Hall, Milano riesce a chiudere primo quarto sopra 16-22 con 9 punti di Napier e 7 punti di Voigtmann, Stephens è strepitoso con 7 punti e 10 di valutazione.
Milano cerca di attaccare i punti deboli di Sassari, che cerca alternative offensive, il Banco fa fatica a segnare e a trovare tiri puliti, l’Olimpia ti cucina per costringerti all’errore forzato, Dowe dalla lunetta spezza il break ospite (19-26). La Dinamo ha la grande forza di non mollare mai anche nel momento di massima difficoltà, la penetrazione di Kruslin costringe Messina al time out (21-26 con Sassari 1/10 da 3p).
Shields realizza un canestro solo di talento, Treier si sblocca una bomba fondamentale, Voigtmann è un cliente durissimo a rimbalzo, Milano sfrutta ogni errore di Milano e punisce in contropiede (26-32). Shields picchia forte in attacco, il miglior Robinson dei playoff vuole tenere in vita la Dinamo, Treier sbaglia la bomba del -1, ma la squadra di Bucchi è stoica e non molla mai. Il folletto di Nashville entra in gas, gli arbitri non fischiano più nulla, Shields segna da 3 punti praticamente allo scadere (36-41).
Dinamo carica a testa bassa, Dowe e Bendzius firmano il sorpasso (42-41) ma Shields risponde da grande campione con due triple che spezzano l’inerzia di Sassari (42-47). Milano fa sempre canestro, Bendzius e Dowe ancora loro tengono la Dinamo a contatto (47-50). Napier prende per mano l’Olimpia che vuole staccarsi, il livello è altissimo, Sassari dà tutto ma perde il filo complice il micidiale cinismo di Milano (47-55). Tutto da rifare per la squadra di Bucchi che aveva fatto un grande sforzo per rientrare. Il Banco ha bisogno di tutti per riuscire a tenere testa a Milano, Bucchi prende tecnico, si accende il confronto, grande nervosismo, la Dinamo torna ancora a -7 ma Datome spacca la partita con due triple al fulmicotone che valgono il massimo vantaggio dell’Olimpia (51-64). A fine 3° quarto Milano ha le mani sulla finale playoff grazie al break di 16-5.
L’ennesima giocata di Napier fiacca che la Dinamo che sembra essere in debito di ossigeno, avendo fatto un grande sforzo in precedenza. Il playmaker di Milano sembra chiudere il discorso prima sul 54-72 poi sul 57-75 con 9 punti consecutivi.
Milano domina nell’ultimo quarto e non si volta più indietro, il finale è impietoso 93-61 ma la Dinamo per lunghi tratti è stata in partita.
Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna