Milano. I ragazzi della III, IV e V del corso di moda del liceo artistico “Ciusa” di Nuoro sono stati i veri protagonisti del primo appuntamento della quarta edizione di Work Academy Sardegna, progetto formativo ideato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili di Sassari grazie al contributo della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con la Camera di Commercio di Nuoro.
Due giornate vissute ad alto tasso di formazione a contatto con tre eccellenze del settore moda, nazionale ed internazionale: Efisio Marras, Marco Bagalini e Delia Anfossi. Proprio la moda è, oggi, il secondo settore manifatturiero italiano la cui filiera, direttamente e indirettamente, coinvolge quasi 600mila lavoratori, dal processo creativo sino alla distribuzione finale.
Efisio Marras, Marco Bagalini e Delia Anfossi – figure eclettiche in continua evoluzione e ricerca, con una passione più che percepibile passione per il loro lavoro – hanno regalato ai ragazzi del “Ciusa” di Nuoro una esperienza formativa unica nel suo genere e rappresentativa di un settore in continuo cambiamento.
Nello specifico Efisio Marras ha aperto loro le porte dello showroom Marras nella nota via Cola di Rienzo, in attesa della nuova riapertura del concept store “NonostanteMarras” per l’imminente Fuori Salone di Milano. Durante l’incontro Marras ha proposto ai giovani interlocutori spunti di riflessione legati all’importanza di una visione a 360 gradi di un brand, all’ispirazione nella fase di bozza e realizzazione arrivando sino alla coerenza ed armonia per quanto concerne la parte espositiva.
Il secondo workshop si è svolto negli spazi della prestigiosa “Accademia Del Lusso”. Dopo una sorta di open day tra i laboratori della prestigiosa scuola di moda, Raffaella Naggi (direttore editoriale della nota rivista di moda fai-da-te) ha presentato la linea di Burda Style Italia, momento cui ha fatto seguito il workshop di Marco Bagalini (professore dell’Accademia del Lusso) sulle nuove tecniche di prototipazione digitale.
Martedì mattina infine, ecco il Panel di Delia Anfossi, esperta del settore commerciale moda Italia ed estero: questo l’appuntamento conclusivo di questo viaggio attorno al mondo della moda Made in Italy, vissuto proprio lungo il racconto dell’evoluzione nella comunicazione del Made in Italy tra l’età d’oro degli anni ‘90 e i giorni nostri.
La proposta ha centrato il bersaglio. Insegnare il “fare” è modalità operativa che funziona se attivata attraverso esperienze dirette e incontri che metto alla prova competenze e peculiarità. I workshop formativi a tema moda continueranno ora nei laboratori del “Ciusa” sotto la guida di Silvia Urgeghe, modista e stilista, e di Chiara Curreli, ideatrice del brand “Duecentogrammi” e docente per il laboratorio sul gioiello contemporaneo in polymer clay”.
Ma Work Academy non si ferma. L’esplorazione, infatti, va già oltre il mondo della moda: al “Siotto” di Cagliari si lavora sul tema “Cinema”, mentre in autunno partiranno altri laboratori in altri istituti superiori dell’Isola.
