Sabato mattina, nella splendida cornice della Laguna di Nora, si è svolta un’importante giornata formativa rivolta agli allievi del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale che da oltre un mese frequentano il corso di formazione del personale presso la sede di Sardegna Ricerche e la Stazione Forestale di Pula. L’iniziativa è stata organizzata dalla Rete Regionale per la conservazione della fauna marina ed è stata dedicata ai temi dell’ecosistema marino lagunare e alla salvaguardia delle specie marine protette.
Alla giornata hanno partecipato ben 96 futuri agenti del Corpo Forestale che, sotto la guida degli esperti del CEAS (Centro di Educazione Ambientale della Sardegna) e del CRTM (Centro di Recupero Tartarughe Marine) di Nora, hanno affrontato i temi della salvaguardia della fauna marina e delle attività di soccorso in caso di animali in difficoltà.
La mattinata è stata densa di contenuti e attività pratiche, con gli allievi che hanno potuto mettere in pratica le nozioni apprese durante il corso attraverso simulazioni di soccorso e interventi di primo soccorso su tartarughe marine.
L’incontro è stato anche l’occasione per parlare di erosione costiera e per effettuare un sopralluogo nel Parco Archeologico di Nora. Durante la visita, il Sindaco Walter Cabasino ha sottolineato l’importanza di intervenire per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera, che rischia di compromettere la conservazione di importanti siti archeologici come le terme a mare, il foro romano, la basilica cristiana e il quartiere punico.
Presenti all’incontro anche numerose personalità del mondo istituzionale e ambientalista, tra cui l’Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, l’Ing. Elisa Mocci, Funzionaria dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, Emanuele Farneti, Consulente dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, Michele Pisano, dell’Ufficio Gabinetto, Stefano Deidda e Eleonora Pili, rispettivamente Assessore all’Ambiente e Consigliera di Maggioranza del Comune di Pula e Augusto Porceddu, Vicepresidente della Fondazione Pula Cultura Diffusa.
L’importanza di iniziative come questa non può essere sottovalutata, soprattutto in un momento storico in cui l’attenzione per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità è diventata sempre più pressante. Speriamo che iniziative simili possano essere replicate anche in altre parti del nostro Paese, per continuare a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della conservazione del nostro patrimonio ambientale e culturale.