“…ma guardiamo la nostra città isolana in un sognante giorno di festa. Che cosa vedete?” Parole che raccontano una storia. Parole di un giovane attore, attraverso cui Orson Welles, all’inizio del dramma teatrale “Moby Dick”, ci chiede: che cosa vedete?
All’orizzonte già si intravede il ricco programma del festival Mamatita. Ma in lontananza si scorgono anche altre cose. In lontananza, o forse molto molto più vicino di quanto si pensi, si vedono una scrivania accarezzata dai fogli, una penna a inchiostro nero che sposa il bianco candido della pagina, mani che piegano la carta, una busta, un indirizzo e… “i’ll write you something new per la città di Alghero”.
A chi non piacerebbe ricevere una lettera scritta a mano da una persona sconosciuta? Lettere, parti integranti e protagoniste di un progetto artistico – Alghero io ti scrivo, vediamo se qualcun+ risponderà! – che prevede lo svilupparsi di una dimensione puramente epistolare e a seguire di una performance dal vivo: un tentativo di prossimità attraverso carta, francobolli e parole dalla grafia incerta.
“Se abitate ad Alghero e vi piacerebbe ricevere una lettera, o se invece conoscete qualcun+ che amerebbe riceverla e cui farebbe piacere riceverla, scrivete una email all’indirizzo [email protected] indicando: nome, cognome e indirizzo postale… al resto pensiamo noi. Scriveteci, e vediamo se qualcuno risponderà”.
Dopo due edizioni inevitabilmente condizionate dalla pandemia, Alghero tona a farsi teatro. “La città si fa teatro” immersa in un senso di festa denso e collettivo e partecipato, impreziosito dallo stupore e dalla meraviglia del ritrovarsi insieme a sognare, ed a vedere. Il programma? Sarà svelato in parole – e non solo – nel corso di una conferenza stampa in programma a fine agosto. Quel che è certo è che sarà un programma insolito, pensato come un’impresa che attrae e fa paura, coraggioso e fiducioso come un acrobata.
L’invito è rivolto chiunque voglia, senza distinzioni o limiti, alla città, all’Isola al mondo intero. Un invito a guardare la città isolana di Alghero. A immaginarla in un sognante giorno di festa. A osservarla vestita dei colori, dell’arte, del sorriso, del divertimento e delle emozioni che da 5 anni il Mamatita crea, diffonde e alimenta. A immaginarla, Alghero, in un settembre di Sardegna scenario della sesta edizione della manifestazione organizzata da Spazio T per la direzione artistica di Chiara Murru. Accadrà di nuovo, sarà bello e sarà anche speciale: da quest’anno Mamatita è il primo festival di nuovo circo in Sardegna, un riconoscimento che sa di soddisfazione e impegno, trampolino per questa nuova coloratissima avventura.