Viaggio alla scoperta dell’Isola con “The Secret Island – A Sardinian Journey”, la nuova “avventura grafica” per smartphone e tablet iOS e Android che permette di “esplorare” siti archeologici e musei – elaborata nell’ambito del progetto “Memory Wefts” promosso dall’ATI TRAMAS e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (Bando IdentityLAB_2 Annualità 2018, POR FESR 2014-2020 Azione 3.4.1).
Un itinerario pensato in forma di “gioco” dove la protagonista, Daniela, per ritrovare la nonna Felicita affronta una serie di incontri e di “prove”, partendo da Mamoiada, passando per Ottana e la Chiesa di San Nicola, poi Cabras con i “Giganti” di Mont’e Prama, l’Area archeologica di Cuccurada a Mogoro e il Nuraghe Losa di Abbasanta, il Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino e infine la Necropoli di Anghelu Ruju ad Alghero.
Il percorso dell’eroina nel cuore della Sardegna disegna una mappa di alcuni luoghi significativi, densi di memoria e di storia, tra vestigia d’età nuragica e prenuragica – dalle torri di pietra simbolo di una antica civiltà alle Domus de Janas, alle architetture legate al culto delle acque: il volto nascosto dell’Isola, con i suoi “tesori” e il “mistero” di popoli e culture con i loro riti e i loro saperi, i suoni arcani di una lingua tramandati nei secoli, scolpiti nel paesaggio e nelle “radici” della toponomastica.
“The Secret Island – A Sardinian Journey” diventa così la “chiave” per accedere a una Sardegna meno conosciuta, oltre la bellezza delle coste, di spiagge incantate, di acque cristalline tra i profumi del lentisco e i colori della macchia mediterranea: un invito ad “avventurarsi” in un viaggio nel tempo, tra i monumenti e i reperti del passato e i miti e le leggende dell’immaginario popolare. Tra le figure emblematiche – accanto alle sculture dei “Giganti” – anche sa Filonzana e sos Mamuthones, appartenenti al folklore e alla tradizione del “Carnevale” barbaricino.
“The Secret Island – A Sardinian Journey” – con concept e soggetto di Lara Melis e Ismaele Marongiu, che firmano anche la sceneggiatura insieme con Andrea Assorgia (artefice del Game Design) e con il contributo prezioso degli “sviluppatori” Marco Bianchi, Giacomo Donato e lo stesso Andrea Assorgia – è il frutto di un lavoro di squadra, con il coinvolgimento di Noemi Lepori (Background lineart), Manuela Galletta (Background painting & props) anche production manager dell’avventura grafica, Stefano Puddu (Character design & animazioni), oltre che della Game Maker Academy, mentre le musiche sono di Mebitek.
“The Secret Island – A Sardinian Journey” – progettato per smartphone e tablet iOS e Android disponibile in rete nei prossimi giorni – punta a incuriosire e attrarre in particolare le giovani generazioni, cresciute nell’era digitale abituate a confrontarsi quotidianamente e interagire con strumenti informatici, proponendo in forma ludica contenuti legati alla cultura e alla storia, e in particolare al ricco patrimonio archeologico dell’Isola. Il percorso è costellato di link, come delle “porte” attraverso cui è possibile compiere una visita “virtuale” in siti e musei: un modo ulteriore per avvicinarsi alla conoscenza di antiche civiltà, scoprire la cultura materiale, le abitudini, l’abilità di costruttori e artisti, come dei riti apotropaici che segnano il risveglio della natura – con le inquietanti ed evocative “maschere” ispirate al ciclo delle stagioni e al tempo della vita, legate mondo agropastorale.
La cultura diventa un “gioco” da ragazzi, con la possibilità di divertirsi e vivere insieme a Daniela le emozioni di un avventuroso viaggio in Sardegna, e con lei soffermarsi ad ammirare l’architettura romanica di San Nicola o esplorare le Domus de Janas, passeggiare tra i nuraghi o interrogarsi sul significato dei “Giganti” e volendo “dialogare” o meglio “interfacciarsi” sui social media con Insopportabile (esperto e influencer della rete).
“The Secret Island – A Sardinian Journey” si inserisce nel progetto “Memory Wefts” promosso dall’ATI TRAMAS e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (Bando IdentityLAB_2 Annualità 2018, POR FESR 2014-2020 Azione 3.4.1) che «racconta la tessitura tradizionale sarda attraverso tre prodotti artistici: “Istós”, uno spettacolo teatrale evocativo, emozionale, ispirato al racconto “Il cervo in ascolto” di Salvatore Cambosu; “The Secret Island – A Sardinian Journey”, un’avventura grafica per iOS e Android, spin off dello spettacolo teatrale, per un viaggio fantastico tra musei, nuraghi e domus de janas, alla scoperta dell’archeologia e del folklore della Sardegna; e un tour turistico, “Memory Wefts – Sardinia: The Last Textile Tradition In Europe”, dedicato ai professionisti e gli appassionati d’arte e artigianato tessile. “Memory Wefts” è promosso dall’ATI TRAMAS formato dalle compagnie Teatro Tragodia e L’Effimero Meraviglioso e dalla Ditta Luigi Spano Service e realizzato in collaborazione con Fainas (Lara Melis e Ismaele Marongiu).