Oggi il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e Intesa Sanpaolo presentano i risultati dell’11ª edizione del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”, chiusa lo scorso 15 dicembre: con 1.500.638 voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 luoghi il censimento si conferma la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del FAI.
La classifica dei luoghi del cuore più votati viene annunciata in una conferenza stampa, visibile anche in streaming, alla presenza di Marco Magnifico, Presidente del FAI, e di Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, e con la partecipazione dei rappresentanti dei tre beni vincitori, che riceveranno, a fronte di un progetto, un contributo per il restauro e la valorizzazione.
Grazie a “I Luoghi del Cuore” dal 2003 a oggi sono stati sostenuti interventi per 138 luoghi in 19 regioni d’Italia, che erano dimenticati, abbandonati o poco valorizzati, ma amati dalle loro comunità, che votandoli li hanno salvati.
Nell’impatto di questa iniziativa, accanto al valore economico, c’è un valore culturale e sociale: grazie a “I Luoghi del Cuore” gli italiani scoprono o riscoprono testimonianze di storia e tradizione, simboli dell’identità dei loro territori, e si accende un sentimento collettivo che è puro spirito di cittadinanza, che si concretizza in una mobilitazione diffusa e trasversale: nell’edizione 2022 sono stati coinvolti nel censimento 6.508 Comuni d’Italia, l’82,4% del totale, segnalati da cittadini, singoli o associati in comitati, sorti dall’iniziativa di tanti e diversi soggetti della società civile, dalle scuole alle parrocchie, dalle biblioteche ai musei, dalle proloco agli stessi Comuni. La Repubblica, nella sua più ampia espressione, trova ne “I Luoghi del Cuore” lo strumento per esercitare il proprio diritto e dovere alla tutela del patrimonio culturale, come prescrive l’articolo 9 della Costituzione.
I primi luoghi in classifica nazionale sono: al 1° posto la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (LE), piccolo edificio medievale immerso nella campagna salentina a meno di un chilometro dal mare, oggi a rischio di crollo, votato da 51.443 persone, più del doppio degli abitanti della cittadina pugliese; al 2° posto, con 32.271 voti, il Museo dei Misteri di Campobasso, che per la prima volta nella storia del censimento porta il Molise sul podio con 32.271 voti, e dove si conservano gli “ingegni” su cui vengono issati i bambini vestiti da personaggi sacri durante l’annuale processione del Corpus Domini, dal Settecento ancora viva e sentita.
Al 3° posto la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, colma di ex voto che testimoniano un’affezione storica della comunità, ma ormai officiata solo saltuariamente e bisognosa di restauri. Sul podio ci sono dunque tre luoghi di culto e di devozione popolare, e ben 45 beni religiosi sono nelle prime 100 posizioni, a conferma del ruolo di fulcri della comunità che le chiese ancora rivestono nell’Italia “dei mille campanili”, ma anche campanello d’allarme per la tutela di un patrimonio, ingente e diffuso, di valore storico e artistico, oltre che sociale.
Qui la classifica nazionale completa.


In Sardegna il Luogo del Cuore più votato è il Monastero Santa Chiara di Oristano. Il complesso conventuale di Santa Chiara venne edificato nel 1343 su una preesistente chiesa per volere di Pietro III, al comando del Giudicato di Arborea, uno dei quattro regni indipendenti che si formarono tra VIII e IX secolo come conseguenza dell’isolamento della Sardegna in seguito alla dissoluzione in Occidente dell’Impero Bizantino. Realizzata in forme gotiche, la chiesa conserva ancora l’antica abside e non pochi avanzi del monastero.
Nell’arcone dell’abside e in un concio situato nella facciata della chiesa, sopra la porta d’ingresso, sono ancora evidenti gli emblemi della famiglia regnante. Tra i preziosi frammenti di affreschi trecenteschi conservati all’interno, uno sembra riprodurre il giudice Mariano IV, tra i principali personaggi della dinastia, che pone il primogenito, futuro giudice Ugone III, sotto la protezione della Santa. Si conserva inoltre l’importante iscrizione del 1348 la sepoltura di Costanza di Saluzzo, moglie del giudice Pietro III, nel complesso claustrale. A partire dalla costruzione del convento, i giudici arborensi stabiliranno un rapporto particolare con il monastero e con la chiesa. È del 1356 il documento del pontefice Innocenzo VI che autorizza Timbora di Roccabertì, moglie del giudice Mariano IV, ad avere libero accesso nel monastero, in compagnia delle due figlie Eleonora e Beatrice, per sette volte l’anno.
Con un documento datato 19 aprile 1369, il sovrano Mariano IV fece al monastero una larga donazione annuale in favore di 13 suore, destinando al servizio religioso due suoi cappellani. L’archivio del convento custodisce documenti preziosi, sigilli di badesse e registri contabili del XV e XVI secolo. Il comitato “Amici del Monastero”, che si è attivato per la raccolta voti al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022 ed è formato anche dai volontari FAI di Oristano, desidera supportare le suore di clausura, che ancora vivono nel monastero, nella loro attività di promozione di questo luogo, cuore della città – dal 1076 capitale del Giudicato di Arborea – per la sua valenza storica.
Di seguito la classifica dei luoghi sardi più votati:
Classifica regionale | LUOGO DEL CUORE |
1° | Monastero Santa Chiara, Oristano |
2° | Isola dell’Asinara, Porto Torres (SS) |
3° | Bosco di Curadureddu, Tempio Pausania (SS) |
4° | Porto Flavia, Iglesias (SU) |
5° | Jacarande, Cagliari |
6° | Dune di Porto Pino, Giba (SU) |
7° | Saline Conti Vecchi, Assemini (CA) |
8° | Complesso nuragico Su Nuraxi, Barumini (SU) |
9° | Nuraghe Casteddu, Stintino (SS) |
10° | Parco naturale regionale Molentargius-Saline, Cagliari |
11° | Cala Goloritzè, Baunei (NU) |
12° | Miniera Su Suergiu, Villasalto (CA) |
13° | Scoglio del Pan di Zucchero – Spiaggia di Masua, Iglesias (SU) |
14° | Cala Mariolu, Baunei (NU) |
15° | Sito archeologico di Nora, Pula (CA) |