Oggi, alla presenza del Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e degli Assessori allo Sport Andrea Floris, alla Cultura Maria Dolores Picciau e al Turismo Alessandro Sorgia, del Sindaco di Villasimius Gianluca Dessì, del Sindaco di Tortolì Massimo Cannas, dell’Assessore al Turismo Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Giovanni Chessa e del Direttore Generale del Giro Donne Roberto Ruini, sono state presentate le tappe “Cagliari – Cagliari” e “Villasimius – Tortolì”, che daranno ufficialmente il via al Giro Donne 2022 giovedì 30 giugno e il 1° luglio in Sardegna.
La splendida regione sarda sarà infatti protagonista dell’inizio della più prestigiosa competizione a tappe nel panorama del ciclismo femminile internazionale, che attraverserà il territorio insulare per tre giorni a partire da 30 giugno con la tappa “Cagliari – Cagliari” per poi proseguire il 1° luglio con la tappa “Villasimius – Tortolì” e infine terminare il 2 luglio con la gara “Cala Gonone (Dorgali) – Olbia”, prima di spostarsi sul Continente per le successive 7 tappe.
La prima gara “Cagliari – Cagliari” è una cronometro individuale di 4.75 km che attraversa il paesaggio straordinariamente vivo e selvatico del Parco Naturale Regionale di Molentargius-Saline, per tornare poi in città lambendo gli stabilimenti balneari e terminare in Viale Lungo Mare Poetto.
La seconda tappa del Giro Donne, la “Villasimius – Tortolì” lunga 117.3 km, si snoda nell’Ogliastra partendo da Villasimius, a sudest dell’isola, e risalendo fino ad arrivare a Tortolì. Senza superare mai i 161 metri di quota, la sfida alterna lievi salite e discese toccando i comuni di Castiadas, con un Gran Premio della Montagna di Categoria 4 al km 7.3, Villaggio Sant’Elmo, San Vito, Muravera, Villaputzu, Tertenia e Bari Sardo. La sfida, che al km 76.3 prevede un Traguardo Volante, termina in Via Monsignor Virgilio a Tortolì.
Cagliari e Tortolì accoglieranno nei rispettivi giorni di gara il “quartier tappa”, base operativa del Giro Donne, un vero e proprio villaggio nel cuore dei due comuni che ospiterà le 144 atlete e l’entourage delle migliori 24 squadre al mondo, oltre a tutta la carovana organizzativa della competizione, per un totale di circa 600 persone coinvolte. Qui sarà posizionato anche il palco dove verranno premiate di fronte al pubblico le campionesse che si saranno guadagnate le maglie di giornata.
La terza tappa, la “Cala Gonone (Dorgali) – Olbia”, porta le cicliste a nord della Sardegna e conclude le gare sull’isola. La sfida, dopo7 tornanti che da Cala Gonone portano le atlete al km 0 a Dorgali, inizia a tutta velocità con una discesa lunga 21,3 km che parte a quota 449 metri e termina a Orosei a quota 36 metri. Da qui la gara prosegue con oltre 90 km di continui saliscendi lungo i territori dei comuni di Siniscola, Tanaunella, Budoni, San Teodoro, Monte Petrosu e Loiri Porto San Paolo tra la provincia di Nuoro e quella di Sassari. Il percorso costeggia così il Tirreno, attraversando anche i fiumi Posada e Cedrino, prima di arrivare a Olbia passando proprio sopra l’aeroporto internazionale ed entrando nel cuore della città per tagliare il traguardo poco sopra il parco urbano Fausto Noce.
Il Giro Donne in Sardegna rappresenta un imperdibile appuntamento sportivo di altissimo livello e offre la possibilità di far conoscere la bellezza del territorio in tutto il mondo grazie alla distribuzione internazionale siglata con Discovery/Eurosport e con Rai per l’Italia: le immagini della gara saranno trasmesse infatti in oltre 160 Paesi.
Il Giro Donne prenderà il via da Cagliari giovedì 30 giugno per concludersi a Padova domenica 10 luglio, passando attraverso Sardegna, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Una gara avvincente in 10 tappe lungo un percorso di oltre 900 km dal grande valore tecnico, storico e naturalistico attraverso le bellezze di 5 Regioni italiane, tra mare, montagne, colline, laghi, fiumi e città d’arte.
Un evento sportivo, giunto alla sua 33ª edizione che nel 2022 torna nel circuito dell’UCI Women’s World Tour grazie a tutte le squadre e atlete che lo hanno sempre supportato e all’impegno e al lavoro di PMG Sport/Starlight che per il secondo anno consecutivo ne firma l’organizzazione. Aumentato a 250.000 euro il montepremi complessivo di questa edizione del Giro Donne 2022, di cui 50.000 euro per la vincitrice.
“Partecipiamo con grande soddisfazione a questa manifestazione – ha detto in apertura il sindaco Paolo Truzzu – per il ruolo importante nella promozione dell’isola e per l’indotto che contribuisce a produrre per le attività e il commercio. Uno sport popolare come il ciclismo è anche un richiamo importante per i nostri giovani, soprattutto in un momento come quello che stiamo attraversando. Un Giro Donne che è anche un meraviglioso percorso naturalistico, un patrimonio da mostrare al mondo”.
Sulla stessa linea l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa: “La Sardegna sta andando verso scelte coraggiose che producono ricadute economiche. Il turismo sportivo è una vera forma di ricchezza per tutta la nostra regione, ore di dirette TV in tutto il mondo, una portata mediatica grandissima. Dobbiamo fare promozione, perché le presenze turistiche sono la linfa vitale della nostra economia. La destagionalizzazione si può fare soprattutto con gli eventi sportivi”.
Roberto Ruini, Direttore del Giro Donne 2022, ha poi illustrato le tre tappe sarde, i percorsi e gli itinerari di un evento internazionale di primissimo piano: “Dirette di due ore al giorno con standard mondiali, riprese dall’elicottero e dalle moto. Abbiamo chiuso un accordo con la RAI e con altre TV internazionali. Il Giro Donne sarà presente anche su tutte le piattaforme social, Facebook e Twitter, con dirette giornaliere che seguiranno tutte le tappe. Vogliamo portare l’evento vicino alle persone e confidiamo nella più grande partecipazione di pubblico”.