È stato ampliato e andrà avanti in via sperimentale fino al marzo 2020, il nuovo progetto del servizio Bibliobus che a partire dal mese di dicembre 2019 coinvolgerà, oltre ai punti già raggiunti a Cagliari, anche le strutture ospedaliere in città e alla Casa di Riposo “Vittorio Emanuele II” di Terramaini per portare anche in questi luoghi i servizi bibliotecari e non solo.
L’idea è nata da un confronto tra Paola Piroddi e Viviana Lantini, che guidano rispettivamente gli Assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Cagliari. Le due esponenti della Giunta comunale hanno coinvolto l’Azienda Ospedaliera Brotzu, per arrivare ad una nuova veste di un progetto che è stato presentato lunedì nella Sala del Retablo al secondo piano del Palazzo Civico.
Ad aprire i lavori dell’incontro con la stampa è stato il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco che, affiancato dalla Presidente della Commissione Politiche Sociali, Antonella Scarfò, ha confermato l’appoggio all’iniziativa da parte dell’Assemblea.
“Volavamo portare un supporto in un momento come quello delle festività che, per chi lo vive in certe condizioni, può essere molto triste. E allora – ha spiegato l’Assessora Lantini – puntando su aspetti come l’umanizzazione delle cure, abbiamo voluto che questo non fosse solo uno slogan ma un percorso che vada gestito organizzando progetti come questo”.
“Tutto è iniziato con un ragionamento che abbiamo fatto con l’Assessora Lantini – ha confermato Paola Piroddi – pensando a quali persone fossero maggiormente in difficoltà. E allora è nata l’idea di estendere il progetto alle strutture ospedaliere della città non solo con il Bibliobus ma con tutta una struttura di supporto che sarà a disposizione per dare indicazioni ma anche per tenere compagnia ai ricoverati e ai loro familiari”.
Tre saranno le giornate dedicate alle strutture sanitarie da parte del Bibliobus che il martedì mattina sosterà nello spazio antistante l’Ospedale San Michele, il giovedì pomeriggio presso la Casa di Riposo Comunale di Terramaini e il venerdì mattina presso gli Ospedali Microcitemico e Businco.
“Questo progetto – il commento di Raimondo Pinna, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Brotzu – tocca le corde della sensibilità del Natale. Abbiamo la possibilità di avvicinare un qualcosa come i libri che distrae in maniera costruttiva chi non sta attraversando un momento felice e allo stesso tempo ci permette di porre un seme per il futuro. Soprattutto se parliamo di piccoli pazienti”.