Capitale del Portogallo, collocata più a ovest di tutto il continente europeo, lambita dalle acque dell’oceano Atlantico che si incontrano in un piccolo golfo sulla foce del fiume Tago; Lisbona è anche tra le città multicultrali con maggiore afflusso turistico. Un altro suo importante primato, questa volta decisamente tragico, riguarda il terribile terremoto del 1755 che colpì la città all’improvviso, il giorno di Ognissanti, cambiandone profondamente il corso della storia.
Cosa vedere. Sette sono i colli sui quali sorge Lisbona, ripartiti in diversi quartieri o “barrios” tutti molto caratteristici. Tra questi ultimi, uno degli irrinunciabili è Baixa, parte del centro storico che si distingue per l’impianto urbanistico classico, frutto della ricostruzione dopo il terremoto. Fu il Marchese di Pombal a dirigere i lavori generali, regalando alla città edifici e infrastrutture antisismici davvero all’avanguardia per l’epoca e che sopravvivono ancora oggi. A questi si è aggiunto, ai primi del Novecento, l’Elevador de Santa Justa: l’edificio neogotico, realizzato in ferro, regala dalla sua cima una splendida visuale.
Barrio Alto è invece il quartiere che, a lungo sede della ricca borghesia lisbonese, è oggi rinnovato e scisso tra la sua vocazione artistica e quella mondana, come luogo di sviluppo di importanti correnti ma anche della movida locale. I suoi vicoli in forte pendenza, sui quali si affacciano le case multicolore d’altri tempi, sono attraversati dalle linee dei tram che quotidianamente trasportano residenti e turisti. A proposito, gli Elétricos meritano un piccolo approfondimento: questi mezzi su rotaia, dall’aspetto antico, sono stati rimessi a nuovo pur mantenendo gli stessi scheletri di quelli che giravano per le vie della città tra Ottocento e Novecento. È previsto un biglietto per salire a bordo, naturalmente, e da rinnovare a ogni corsa al costo di poco meno di 3 euro ma, se prevedete di rimanere a Lisbona più giorni, potete acquistare la carta Viva Viagem presso le stazioni della metropolitana tagliando di circa la metà il costo per ciascun biglietto. Tra i percorsi serviti da questi mezzi, quello del bus 28 è sicuramente il più turistico e conduce nel cuore del quartiere di Alfama, altra porzione del centro storico e sede di importanti e bellissimi monumenti. Qui è possibile passeggiare tra le strade medioevali e arrivare fino al Castello, restaurato negli anni Quaranta del secolo scorso. Tra le sue mura si sono dati battaglia, uscendone vincitori, i crociati cristiani contro i mori d’Africa subito dopo l’anno Mille. Retaggi della cultura moresca sono presenti un po’ ovunque a Lisbona, tanto più nella città vecchia. Anche l’antica Cattedrale Se, raggiungibile a piedi dal Castello, è stata edificata nel dodicesimo secolo sui resti di una moschea. Cavalcando le epoche è possibile poi spostarsi verso i resti dell’Anfiteatro romano con l’annesso museo nel quale è possibile ammirare la collezione di reperti coevi emersi dagli scavi nella zona.
A proposito di musei, vogliamo segnalare anche il Museo del Fado, dedicato alla malinconica ma piacevolissima musica portoghese intorno alla quale è stata raccolta una ricca collezione di strumenti musicali, spartiti, melodie e cimeli tra i più diversi e curiosi. Ancora, il Museo dell’Oriente raccoglie, nei pressi del porto, tantissime testimonianze delle commistioni culturali tra Portogallo e Asia; e il Museo Nazionale delle Carrozze, così come il Museo della Marina costituiscono, ciascuno nel proprio ambito, raccolte storiche di grande pregio e interesse.
Con la Feira da Ladra vi diamo infine una dritta sul mercato delle pulci lisbonese, un luogo molto caratteristico dove potrete trovare oggettistica per tutti i gusti: è anche un ottimo posto in cui andare a caccia di souvenir.
Cosa mangiare. Ci sono specialità di pesce, a Lisbona, per ciascun piatto del vostro menù. I pasteus de bacalhau (bocconcini di baccalà), per esempio, sono uno stuzzicante antipasto di frittura, al quale potete far seguire dell’arroz de marisco (una versione portoghese della paella spagnola) insieme con sardine e polpo alla griglia, come ottimo secondo, accompagnati dal sapore fresco e fruttato di un buon vinho verde.
Nightlife. La notte della capitale portoghese è in grado di soddisfare i nottambuli più esigenti: terrazze panoramiche da dove contemplare il tramonto, casas de fado tradizionali per immergersi nella cultura portoghese del fado e della “saudade”, discoteche e persino un modernissimo casinò ricavato dalla trasformazione dell’ex Pavilhão do Futuro dell’Esposizione Universale del 1998. Il Casino Lisboa offre una vasta gamma di spettacoli, mostre, e iniziative culturali. Agli appassionati di poker vengono offerti tavoli da gioco cash con varianti, tra cui il poker Texas Hold’em, il poker Omaha e anche tornei di poker regolari.