Samsung ha lanciato “Found in Translation”, una nuova ricerca che rivela come il 73% dei vacanzieri italiani* ammetta che le proprie esperienze all’estero migliorerebbero se potessero comunicare meglio con i locali.
Lo studio evidenzia che oltre un terzo (32%) degli italiani ha difficoltà a chiedere indicazioni, comprendere le usanze locali (27%) e persino ad ordinare da mangiare (20%), con il 39% dei viaggiatori che ammette di indicare i menu con il dito!
Inoltre, è emerso che le difficoltà linguistiche spingono le persone a restare nei luoghi turistici più comuni: quasi tre quarti (72%) degli italiani affermano che scoprirebbero più perle nascoste se potessero parlare con i locali, e più di un quarto (27%) ammette di essere stato scoraggiato dal visitare destinazioni da sogno perché non parla la lingua del posto.
Per superare l’ostacolo linguistico, Samsung invita i viaggiatori a mettere alla prova le funzioni di Galaxy AI durante la loro prossima avventura. Funzionalità come “Traduzione Live” e “Interprete” possono risolvere facilmente il problema in tempo reale, eliminando i momenti “lost in translation”.
Con “Interprete”, i viaggiatori possono comunicare con le persone del posto per scoprire luoghi unici, che solo i veri abitanti conoscono. Sul nuovo Galaxy Z Flip6, la modalità conversazione consente a entrambe le parti di vedere comodamente le traduzioni sullo schermo principale e di copertura per un dialogo facilitato. Con “Traduzione Live”, è inoltre possibile prenotare le attività previste dal proprio itinerario comodamente dal telefono – dalle cene nei ristoranti locali alle escursioni.
Molti viaggiatori desiderano vivere nuove avventure in viaggio: il 65% ammette di utilizzare i social media per scoprire destinazioni uniche e tesori nascosti. Con “Cerchia e Cerca”, è facilissimo individuare queste mete: basta un semplice gesto sullo schermo per cercare informazioni su luoghi, souvenir o piatti desiderati.
Scattare la foto perfetta durante i viaggi è fondamentale per conservare i ricordi. I giovani lo confermano: il 26% dei ragazzi tra i 18 e i 34 anni dichiara che le proprie foto delle vacanze sono state rovinate da estranei sullo sfondo. Con “Assistente foto”, i viaggiatori possono andare oltre le modifiche di base e rimuovere facilmente elementi indesiderati dalle foto, per conservare alla perfezione ricordi indimenticabili.
* La ricerca è stata condotta nel luglio 2024 da Opinium Research su un campione di 12.000 adulti provenienti da Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Italia e Polonia.