Il 6 aprile si celebra il Carbonara Day, una giornata dedicata a uno dei piatti più iconici della tradizione romana.
Guanciale, tuorli d’uovo, pecorino romano e pepe nero si fondono in un abbraccio perfetto con la pasta, possibilmente spaghetti, creando un’esplosione di gusto che conquista il palato.
Le origini della Carbonara sono avvolte nella leggenda. C’è chi la attribuisce ai soldati americani che durante la Seconda Guerra Mondiale unirono il bacon alle uova in polvere delle razioni K, mentre altri sostengono che sia stata inventata da uno chef bolognese per soddisfare i palati delle truppe Alleate.
Al di là delle diverse versioni, la Carbonara rappresenta un simbolo della cultura gastronomica romana e italiana, capace di unire a tavola persone di tutto il mondo.
Ogni chef ha la sua personale interpretazione di questo piatto intramontabile. C’è chi si attiene fedelmente alla ricetta tradizionale, chi sperimenta con ingredienti innovativi e chi aggiunge un tocco di originalità alla presentazione.
L’importante è mantenere intatto il gusto autentico della Carbonara, che si basa su pochi ingredienti semplici ma di altissima qualità.
Il Carbonara Day è un’occasione imperdibile per celebrare questo piatto leggendario e per gustarlo in tutte le sue varianti.
Dai ristoranti stellati alle trattorie di quartiere, in ogni angolo del mondo si potranno assaporare le diverse interpretazioni della Carbonara, un viaggio culinario alla scoperta di un’eccellenza della cucina italiana.
Quindi, preparatevi a “forchettare” con gusto e a celebrare il Carbonara Day 2024!




Lo chef stellato Giuseppe Di Iorio (Aroma, Roma) propone la sua Carbonara“shakerata”: la pasta (mezze maniche) viene ultimata in uno shaker da mixology, creando una cremina di pecorino romano e uova che si amalgama perfettamente con il guanciale croccante.
Simone Maddaleni (Madeleine, Roma) è un purista della tradizione: la sua Carbonara si basa su ingredienti eccellenti e una manualità impeccabile. Il suo tocco in più? Un mix di guanciali calibrati alla perfezione per un gusto armonico.
Daniele Roppo (Il Marchese, Roma e Milano) punta su materie prime d’eccellenza: uova di galline allevate a terra, guanciale Re Norcino, parmigiano reggiano (in piccola quantità) e pecorino romano DOP a bassa salinità. La Carbonara viene servita in un padellino in acciaio, omaggio alle sue origini popolari.
Michele Ferrara (Calamosca, Cagliari) propone la “Carbosarda”: spaghetto all’uovo fatto in casa e trafilato al bronzo nelle cucine del ristorante, guanciale Su Sartizzu stagionato circa 60 giorni, uova biologiche bianche di galline sarde allevate all’aperto e pecorino Fiore Sardo del caseificio Argiolas. Un piatto che unisce la tradizione romana alle eccellenze della Sardegna.
Quattro versioni, un unico filo conduttore: la passione per la cucina e il rispetto per la tradizione. Il Carbonara Day è l’occasione per celebrare un piatto semplice ma iconico, capace di conquistare palati in tutto il mondo.
Buon appetito!