La salute del cervello è essenziale per il benessere, la produttività e la creatività della nostra vita. Le buone abitudini sono fondamentali per la sua salvaguardia. «È importante svolgere attività fisica regolare e applicare uno stile di vita alimentare sano (il 13% dei casi di Alzheimer nel mondo sarebbe proprio legato all’inattività fisica) – spiega la professoressa Monica Puligheddu, direttrice della Neurologia del Policlinico Duilio Casula – inoltre, è necessario proteggere e tutelare il sonno. La carenza cronica di sonno è considerata un fattore di rischio per il declino cognitivo, e per diverse condizioni psichiatriche: la distruzione dei ritmi circadiani può ostacolare la produzione di neurotrasmettitori fondamentali e alterare i consumi energetici del cervello».
Da non sottovalutare il benessere emotivo. «Particolarmente in età infantile è importantissimo per la salute del cervello – dichiara la professoressa Puligheddu – perché ha effetti diretti sulle decisioni che prendiamo continuamente, mirate a cercare le esperienze positive ed evitare quelle negative».
La maggior parte dei disturbi neurologici, secondo i dati forniti dalla World Federation of Neurology, si possono prevenire. In particolare, il 90% degli ictus, il 40% dei casi di demenza e il 30% delle epilessie, attraverso le corrette misure di prevenzione. Anche se, secondo le stime del Global Burden of Disease i disturbi neurologici sono la seconda causa di morte e la prima causa di disabilità nel mondo, con l’incidenza di ictus che è aumentata del 43% dal 1990 al 2019.
L’Accademia europea di neurologia (EAN) propone strategie di presa in carico delle crescenti tipologie di disturbi neurologici. Un approccio olistico, non legato alla malattia e non incentrato sull’età consente di prevenire la patologia ma, soprattutto, preservare il benessere e promuovere il recupero dopo un danno cerebrale.
«La salute del cervello – sottolinea la specialista dell’Aou di Cagliari – rappresenta la tutela e l’investimento su tutte le funzioni: dalle cognitive, emotivo-comportamentali alle relazionali».
La Giornata Mondiale del Cervello, il 22 luglio, promossa dalla World Federation of Neurology, è dedicata alla salute e alla prevenzione del cervello, e mira a sensibilizzare la popolazione sulle patologie neurologiche e neurodegenerative, oltre a migliorare la conoscenza di queste malattie.
Fonte aoucagliari.it
