Spesso sentiamo dire che ansia, stress o depressione spengano il sorriso delle persone. A volte però, è proprio il disagio di avere un sorriso imperfetto a causare ansia o depressione. Quante volte si prova imbarazzo o vergogna nel mostrare i denti e per questo si smette di sorridere?
Molte persone sottovalutano l’importanza della prevenzione dentale, preoccupandosi invece di curare altri aspetti della propria salute, come se quella della bocca non sia altrettanto fondamentale.
Ci sono anche quelli che, pur preoccupandosi scrupolosamente dell’igiene e della prevenzione orale, sono geneticamente meno fortunate e hanno bisogno dell’intervento del dentista per curare i denti o ricorrere a protesi o ad interventi di implantologia dentale, se persi.
Da molti anni sensibilizzo i miei pazienti alla riabilitazione completa della bocca, non soltanto per il recupero dell’estetica, ma soprattutto dal punto di vista funzionale e della masticazione.
Molti pazienti manifestano disagi dovuti a protesi ormai usurate, oppure riferiscono di essere addirittura impossibilitati alla masticazione corretta per la mancanza di denti. A loro consiglio interventi di riabilitazione con denti fissi su impianti.
Tecnicamente gli impianti dentali sono delle vere e proprie viti in titanio che vengono posizionate all’interno dell’osso alle quali si fissano poi i nuovi denti.
Se manca solo un dente si procede con il posizionamento di una sola vite, se più di uno si posizionano più viti, se invece mancano completamente i denti di tutta un’arcata, si applica una protesi totale fissata su quattro o sei impianti, chiamata Toronto.
Ma quali sono i dubbi o le paure che frenano la decisione di sottoporsi ad un intervento di implantologia dentale pur avendone un infinito bisogno? Prima fra tutti è la paura del dolore. Si tratta pur sempre di un intervento chirurgico e i pazienti odontofobici, che normalmente hanno timore di recarsi dal dentista, difficilmente accettano con serenità l’intervento del chirurgo.
Ma oggi, con le nuove tecniche di anestesia, analgesia, sedazione e auricoloterapia, si può garantire anche al paziente più ansioso, uno stato di tranquillità e benessere tale da poter affrontare l’intervento e il post operatorio con fastidi quasi inesistenti.
Prima di tutto, con strumenti diagnostici idonei, bisogna verificare le condizioni dell’osso. Nella situazione ottimale è possibile procedere a collocare immediatamente il dente sull’impianto, se invece l’osso non è abbastanza solido è necessario attendere il processo di osteointegrazione, salvaguardando comunque l’estetica con soluzioni provvisorie.
Nella situazione più sfavorevole, quando non c’è osso a sufficienza per sostenere uno o più impianti, è possibile rigenerare l’osso con materiali biocompatibili ripristinandolo e rendendo quindi possibile posizionare successivamente gli impianti.
I denti sani e belli aiutano a sorridere e un sorriso bello ed omogeneo aiuta ad aumentare la propria autostima e ad avere sane e felici relazioni sociali.
Ogni mese il Dott. Massaiu risponderà ad uno di voi. Inviate le vostre curiosità all’email [email protected].