La seconda estate caratterizzata dalla pandemia di Covid-19 è all’insegna dell’emergenza.
In Italia, nonostante il 52% della popolazione al di sopra dei 12 anni sia ormai vaccinata, l’indice del contagio è in aumento rispetto alle scorse settimane, complice anche la diffusione sempre maggiore della variante Delta. Una tendenza che si registra anche nel resto dell’Europa e che ha portato il Governo a decidere di emanare un nuovo decreto per stabilire l’obbligatorietà del green pass, la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il coronavirus, sulla falsariga di quanto già deciso in Francia nei giorni scorsi, e nuovi parametri per il passaggio delle Regioni nelle varie fasce di rischio.
Aveva suscitato clamore e discussioni l’annuncio del Presidente francese Macron di rendere obbligatorio, dall’inizio del prossimo mese di agosto, il green pass per frequentare bar e ristoranti, salire su treni e aerei, oltre che per entrare in cinema, teatri e altri luoghi culturali, in modo da spingere così sempre più persone a vaccinarsi ed evitare nuove possibili chiusure. Anche in Italia, dopo giorni caratterizzati da un acceso dibattito, non solo politico ma anche civile, il Consiglio dei Ministri ha approvato nella serata di oggi, il testo del decreto discusso durante la cabina di regia che si è svolta a Palazzo Chigi e illustrata a tutti i Presidenti delle Regioni dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, e dal Ministro degli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini.
Il decreto, presentato in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal Ministro Speranza, prevede un green pass “esteso”, che dovrà essere esibito, obbligatoriamente, per poter accedere a diverse attività, a partire dal prossimo 6 agosto, da tutti i cittadini che siano guariti dal Covid nei sei mesi precedenti, abbiano ricevuto almeno la prima dose di vaccino o abbiano eseguito, nelle 48 ore precedenti, un tampone che attesti la negatività al Covid-19, e che abbiano un’età superiore ai 12 anni.
RISTORANTI E BAR. Sarà necessario presentare il green pass per poter accedere nei ristoranti, nei bar e nei locali al chiuso dove si consuma al tavolo, non sarà invece necessario per consumare al bancone dei bar, anche se sono al chiuso. La certificazione potrà essere richiesta sia ai clienti che ai lavoratori.
SPETTACOLI ED EVENTI. Il green pass sarà obbligatorio per poter assistere agli spettacoli, anche all’aperto, per prendere parte a eventi, fiere, sagre, convegni, congressi, per avere accesso a cinema, teatri, parchi divertimento, centri termali, musei, sale gioco, partecipare alle procedure concorsuali. Le discoteche rimangono chiuse.
SPORT. La certificazione verde dovrà essere esibita per partecipare alle competizioni sportive e per entrare all’interno di piscine e palestre.
TRASPORTI, SCUOLA E LAVORO. Verrà convocata una cabina di regia ad hoc già a partire dalla prossima settimana per sciogliere il nodo del green pass relativamente all’accesso ai mezzi di trasporto, nei luoghi di lavoro e per salvaguardare il rientro a scuola.
NUOVI PARAMETRI REGIONALI. Come auspicato da diversi Presidenti di Regione, per stabilire le fasce di colore delle Regioni non sarà più prevalente l’indice dei contagi e l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti, ma la pressione sugli ospedali. Il ministro Speranza ha spiegato che per passare in zona gialla, il riferimento sarà un tasso superiore al 10% dei posti occupati in terapia intensiva e superiore al 15% in area medica. Per andare in zona arancione oltre il 20% dei posti occupati in terapia intensiva e oltre il 30 % in area medica. Per la zona rossa oltre il 30% dei letti occupati in terapia intensiva e oltre il 40% in area medica.
TAMPONI. Per ottenere il green pass, non sarà possibile effettuare il tampone gratuitamente, ma sarà reso disponibile a costi calmierati soprattutto per le famiglie e per le persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute.
Infine, il decreto ha disposto la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 dicembre 2021.