“Un’altra buona notizia nel percorso graduale di ritorno alla normalità. Dal 10 marzo sarà nuovamente possibile consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive”. Lo annuncia in una nota il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, in merito ai lavori della XII commissione Affari Sociali della Camera.
L’esponente del Governo spiega che l’emendamento al Dl1 è stato “approvato all’unanimità dalla Commissione Affari Sociali della Camera e su cui, in rappresentanza del Governo, ho espresso parere favorevole. Una risposta molto importante per alcuni dei settori tra i più colpiti in questi due anni di pandemia. Un nuovo segnale di ripartenza”, conclude Costa.
Dopo lo stop alle mascherine all’aperto scattato lo scorso 11 febbraio, e la ripartenza delle discoteche, il ministro della Salute, Roberto Speranza, e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, stanno lavorando congiuntamente ad un percorso graduale che prevede anche la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto ed al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal 1° marzo, che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto ed al chiuso.
Per poi proseguire – spiega una nota congiunta – con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo. Al momento, gli stadi all’aperto possono riempirsi al massimo al 50%. A inizio 2022, con l’impennata di contagi della quarta ondata, i club di Serie A avevano deciso di giocare i due turni di gennaio con una capienza di 5.000 persone.
Fonte «Agenzia DiRE.it»