Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
venerdì, 21 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

San Valentino in Sardegna: l’amore ai tempi di “su fastigiu”

Da “sa musicada” sotto il balcone a “sa intrada in domu”, scopriamo le tradizioni del corteggiamento sardo ai tempi dei nostri nonni

di Raffaella Piras
13 Febbraio 2024
in Folklore & Tradizioni
🕓 4 MINUTI DI LETTURA
59 2
? Depositphotos

? Depositphotos

24
CONDIVISIONI
265
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il 14 febbraio, in buona parte del mondo, viene celebrata la ricorrenza di San Valentino, meglio conosciuta come la festa degli innamorati. Si tratta di un’occasione in cui molte coppie, non solo possono festeggiare e scambiarsi regali e dolci pensieri, ma anche ricordare con gioia quei primi momenti attraverso i quali ha avuto inizio il loro viaggio di vita insieme. 

E se l’amore ai tempi di internet e dei social network è caratterizzato da nuove modalità, spesso virtuali, di conoscenza e di corteggiamento, tanto da far ormai apparire superate quelle usanze romantiche che prevedevano l’invio di lettere, fiori e inviti a cena, basta spostare le lancette ancora più indietro nel tempo per scoprire come anche queste pratiche, di moda qualche decennio fa, avevano preso a loro volta il posto di altre tradizioni molto sentite e che richiedevano una certa dose di segretezza e tanto impegno affinché tutto andasse per il verso giusto.

LEGGI ANCHE

“Le Cicogne di Chernobyl” premiato come Miglior Documentario al Festival Internazionale CortoDino 2025

Miastenia, in Sardegna su mille pazienti stimati solo metà nel registro

Sky, il grifone del Parco Zoo Falconara vola in Sardegna per il progetto di reintroduzione

In Sardegna, ai tempi dei nostri nonni, l’amoreggiamento era chiamato “su fastigiu”, termine che racchiudeva tutta una serie di riti che si protraevano per un tempo abbastanza lungo e che potevano far sfociare un sentimento ancora non dichiarato in una promessa di matrimonio.

Tanti erano i modi con cui un giovane poteva manifestare, con tenacia, un interesse e un affetto sincero nei confronti di una ragazza. Era consuetudine, infatti, che andasse spesso sotto casa della fanciulla per restare ad ammirarla a lungo qualora lei si trovasse affacciata al balcone, così come poteva capitare di frequente che i due si incontrassero alle fontane in cui ci si recava per fare approvvigionamento di acqua o all’uscita dalla chiesa in occasione della messa domenicale.

Questi primi segnali di interesse, fatti di sguardi, sorrisi e piccoli gesti, nonostante la cripticità, non passavano certamente inosservati agli occhi indiscreti degli abitanti del paese, che erano soliti commentare con la frase “funti fastigiendi”.

Il corteggiamento passava così alla fase successiva, “sa musicada”. Il pretendente era solito dedicare all’amata, in quattro diversi momenti della giornata, delle vere e proprie serenate d’amore. La prima era “su svelliamentu”, la canzone con cui il corteggiatore garantiva alla ragazza del cuore un dolce risveglio prima di iniziare poi ad adularla con “su mutetu de elogiu” (la canzone dell’elogio). Nel corso della giornata arrivava anche il momento de “su decraramentu”, melodia con cui il giovane, o addirittura i suoi amici, facevano sapere alla corteggiata il nome dello spasimante. Al calar del sole si giungeva, infine, a “sa dispidida” – la canzone della buonanotte -, che racchiudeva la promessa di rivedersi il giorno seguente.

Nel caso in cui i tentativi di conquista dell’amata non fossero andati a buon fine, la musica poteva diventare, tuttavia, uno strumento di vendetta da parte del ragazzo respinto. Si racconta, infatti, che cercasse di “cantai de malas”, ossia di rendere pubblici, a suon di musica, i peccati di lei con l’intento di rovinarne la reputazione, spesso con l’ausilio addirittura di un’orchestra e di un pubblico silenzioso. Ma pare che qualche innamorato deluso arrivasse anche a commettere azioni peggiori, spingendosi fino a “gettai sa tinta”, cioè a imbrattare di inchiostro la porta o l’intera facciata della casa della donzella rea di avergli spezzato il cuore.

C’è da dire che, anche nel caso in cui la corteggiata ricambiasse l’interesse del suo ammiratore, non poteva rischiare di mostrarsi troppo interessata e contenta per tutte le attenzioni che le venivano rivolte per non incorrere nel rischio di essere considerata poco seria dalla comunità. Il contegno nell’esprimere i suoi sentimenti, dunque, non doveva mai venire meno.

? Depositphotos

La fase successiva de su fastigiu era quella della vera e propria dichiarazione dello spasimante, la quale doveva però passare attraverso l’approvazione della famiglia di lei.

Ecco allora che nel corteggiamento faceva il suo ingresso una terza figura chiamata “su paralimpu”, generalmente un uomo, esperto e di fiducia, talvolta addirittura il parroco del paese, che si recava dalla famiglia della futura sposa per portare “sa pregunta”, la domanda di fidanzamento da parte dell’aspirante consorte. Durante lo svolgimento di questo rituale – che corrisponde alla versione sarda della più universalmente conosciuta richiesta della mano della sposa al padre -, questa sorta di messaggero veniva fatto accomodare in cucina, in una sedia disposta per l’occasione, tanto da essere soprannominata “sa cadira de su paralimpu”. Generalmente veniva scelta la seggiola più vecchia e sgangherata perché da questa dipendeva l’esito della richiesta. Se durante la conversazione con la famiglia della corteggiata su paralimpu si fosse infatti agitato troppo e, di conseguenza, fosse caduto da quella sedia malconcia, questo accadimento sarebbe stato interpretato come un cattivo presagio per le future nozze, determinando l’esito negativo di quella visita. Al contrario, quando tutto filava per il verso giusto, i parenti della fanciulla davano il proprio consenso.

Arrivati a questo punto, veniva fissato un incontro tra le famiglie dei due innamorati in modo da poter stabilire la data del matrimonio e parlare delle proprietà ed eredità dei futuri coniugi. Una volta raggiunto l’accordo, avveniva “sa intrada in domu”, momento in cui il giovane aveva l’onore di entrare a casa della ragazza per essere presentato ai genitori di lei. Ecco che allora si celebrava il fidanzamento ufficiale, con il tenace pretendente che donava alla sua futura moglie un anello o una spilla come pegno d’amore eterno.

Tags: amorecorteggiamentoSan ValentinoSardegnasu fastigiu
Raffaella Piras

Raffaella Piras

“Presentalo brevemente così che possano leggerlo, chiaramente così che possano apprezzarlo, in maniera pittoresca che lo ricordino e soprattutto accuratamente, così che possano essere guidati dalla sua luce”. (Joseph Pulitzer)

Leggi anche

Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event
Folklore & Tradizioni

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

di Marco Cau
20 Novembre 2025
Veduta di Burgos. Foto Antonio Figoni/commons.wikimedia.org. License: CC BY-SA.
Folklore & Tradizioni

Il Medioevo rivive al Castello di Burgos con Prendas de Adelasia

di Marco Cau
19 Novembre 2025
Autunno in Barbagia a Ollolai
Folklore & Tradizioni

Autunno in Barbagia a Ollolai tra fuochi, sapori e antiche tradizioni

di Marco Cau
18 Novembre 2025
Fruttini, costume tradizionale e l’ultima gualchiera di Tiana. Foto ASPEN
Folklore & Tradizioni

Autunno in Barbagia a Tiana: il paese dell’acqua e dell’orbace apre le sue cortes

di Marco Cau
13 Novembre 2025
Veduta di Nuoro dal Monte Ortobene. Foto Marco Cau
Folklore & Tradizioni

Mastros in Nùgoro: a Nuoro artigianato, musica e tradizioni della Barbagia

di Marco Cau
12 Novembre 2025
Foto Luca Crippa
Folklore & Tradizioni

Pimentel celebra la quarta edizione di “Saperi e Sapori in sa idda de Pramantellu”

di Marco Cau
8 Novembre 2025
La necropoli di Montessu a Villaperuccio (SU)
Folklore & Tradizioni

“Janas Experience”, un viaggio tra mito, archeologia e tradizione nella Sardegna più antica

di Marco Cau
7 Novembre 2025
Un dettaglio dell'abito tradizionale di Ovodda. Foto ASPEN
Folklore & Tradizioni

Ungrones de Bidda 2025 a Ovodda: tradizioni, laboratori e musica nel cuore della Barbagia

di Marco Cau
6 Novembre 2025
Prossimo articolo
arrestata corriere nigeriana all'aeroporto di Alghero con 200 grammi di cocaina

Traffico di droga: arrestata donna nigeriana all'aeroporto di Alghero con 200 grammi di cocaina

La centenaria Marietta Gori con i parenti più stretti e il Sindaco di Oristano

Oristano: nonna Marietta compie 100 anni! Festa grande con parenti, amici e il Sindaco

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

20 Novembre 2025
Bloody money 4 money 4 food – Cartoline da Gaza per Gaza

A Nuoro l’arte si fa gesto solidale: “Bloody money 4 money 4 food” in sostegno a Gaza

19 Novembre 2025
Padiglione dell'Artigianato Eugenio Tavolara a Sassari. Foto Monumenti Aperti

A Sassari la magia della luce: gli Impressionisti francesi al Padiglione Tavolara

19 Novembre 2025
Veduta di Burgos. Foto Antonio Figoni/commons.wikimedia.org. License: CC BY-SA.

Il Medioevo rivive al Castello di Burgos con Prendas de Adelasia

19 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13