Tula si prepara ad accogliere la sesta edizione di Beranu in Tula, in programma sabato 3 maggio 2025. Una serata all’insegna del vino, della gastronomia e della musica tradizionale, con appuntamenti che si snoderanno nel centro del paese a partire dalle ore 19:00.
Otto cantine apriranno le porte ai visitatori per proporre degustazioni di vini locali accompagnati da un ricco menù che spazia dalla carne arrosto al cinghiale, dai piedini di maiale alla polenta con ragù. Non mancheranno specialità come trippa, pane fritto, cotiche, gulash di pecora e patate, panafittas, polpettine di verdure, sottoli a km 0, varietà di formaggi, gnocchetti al sugo. L’intrattenimento musicale sarà presente in ogni cantina, contribuendo a creare un’atmosfera di festa diffusa in tutto il paese.
Per partecipare alle degustazioni è possibile acquistare il calice presso lo stand della Pro Loco in Piazza IV Novembre a partire dalle 19:00 del 3 maggio, oppure prenotarlo in anticipo scrivendo alla pagina Facebook Tula Eventi o via email a prolocotula24@gmail.com.
Uno dei momenti più attesi della serata sarà la rappresentazione di Su Sennoreddu e S’iscusorzu di Teti, figura mitologica della tradizione sarda. Si tratta di un’entità magica, a metà tra demone e folletto, che appare con il volto annerito dalla fuliggine e custodisce un’anfora contenente un misterioso tesoro. La scena è animata da Sos de s’Iscusorzu, pastori tetiesi che scortano la creatura lungo un percorso rituale che culmina con la sua cattura simbolica da parte degli umani. Il mito affonda le radici nei racconti ottocenteschi legati agli scavi clandestini nella zona archeologica di Abini, dove furono rinvenuti bronzetti e armi nuragiche.
Il programma musicale prevede l’esibizione di gruppi fortemente radicati nella cultura isolana. Tra questi Bratzos Tentos, formazione etno-folk che rielabora i balli sardi in chiave contemporanea. Li Sbandati di Aggius, storica banda gallurese attiva da oltre quarant’anni, conosciuta per il suo repertorio festoso che mescola brani popolari, ritmi sudamericani e canzoni napoletane. Sarà presente anche il gruppo degli Zeppara, attivo dal 1990, che propone un repertorio ispirato al folk sassarese con contaminazioni che spaziano dal liscio alla musica anni Sessanta.
